Lui e Lei, due razze ed un nemico comune.
Evelyn, strega strabiliante dai magnifici capelli rossi e gli occhi verdi. La vita tranquilla e monotona è ciò a cui aspira ma aimè sarà tutto diverso. Un nemico, incubi che tornano e un destino da affrontar...
Informazioni -> libro "My Books!" nella biblioteca
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Lucas
Sono passati tre cazzo di giorni, non uno non due ma TRE!
Sono stato tutto il tempo nella sua stanza a guardare la pancia, parlare al bambino e a lei.
Dovrebbe svegliarsi ma non ne da il minimo ei bisogno di una bella doccia ma da qui non mi allontano.
-è permesso?- alzo la testa e vedo il padre entrare nella stanza con gli occhi rossi ed il viso stanco.
-cosa è successo? Le analisi non vanno bene?- inizio ad agitarmi e subito appoggio la mano sul suo pancino ancora piccolissimo.
-Emily, dopo la morte di Ezekiel e le bugie di Evelyn non sta bene per niente- Ezekiel... quel grand uomo si è spento in quella guerra insieme alla sua donna. Un grand uomo che deve essere ricordato come tale, sarà mio compito far avvenire ciò.
-speriamo che Evelyn si svegli- dico mentre suo padre inizia a cambiarle alcune bende.
Il silenzio viene interrotto da uno strano rumore che inizia a compiere il macchinario da monitoraggio.
-cosa sta succedendo?- chiedo allarmato. Una schiera di dottori entra dentro la stanza sbattendoci fuori.
-Lucas sono sicuro che vada tutto bene, una donna forte- Mason mi da una pacca sulla spalla prima di andare ad abbracciare la sua ragazza. Siamo tutti sulle sedie ad aspettare notizie dai dottori e se non escono in un nano secondo spalanco la porta.
-Alpha Lucas? Venga, potete entrare tutti ma con calma- schizzo in piedi e mi dirigo nella stanza.
Mi blocco, lei è qui, sveglia mentre mi guarda con i suoi occhi smeraldini.
Corro al suo fianco ad abbracciarla mentre lei mi accarezza i capelli con le lacrime che scendono dagli occhi indisturbatamente.
Evelyn
Mi sveglio tutta intorpidita con la testa dolorante, ci sono almeno due dottori che stanno armeggiando con le mie flebo e ancora non si sono accorti di me.
-Luna! Si è svegliata. Non sa quanto siamo stati in pensiero per lei- io sorrido e cerco di gracchiare un grazie.
Poco dopo dalla stanza entra Lucas con il viso pallido e le occhiaie molto marcate.
Mi abbraccia e io ricambio. Il bambino.
-come stai il bambino?- urlo ai dottori posando la mano sulla pancia. Lucas, lui non sa del bambino.
Mi giro impanicata verso di lui che mi guarda senza parlare.
-sta bene- i dottori escono dalla stanza e ci lasciano da soli.
-scusa... io volevo dirtelo ma tu eri impegnato con il branco e non volevo darti un altro peso- mi continua a guardare rimanendo in silenzio e ho paura. Paura che non me la perdoni, paura di aver superato il limite.
-sai appena me lo hanno detto ci sono rimasto male, ma tanto male. La mia ragazza non si è fidata nel dirmi che stavamo per avere un figlio. Mi sono accusato di non essere stato in grado di far confidare la MIA compagna con me. Avrei voluto spaccare tutto...- ho superato il limite -ma sei troppo importante per me- le sue labbrano si impossessano delle mie. Non riesco ancora a comprendere.
-ti amo- dico sulle sue labbra mentre lui mi accarezza il ventre.
-anche io, facciamo entrare gli altri che saranno impazienti- esce di corsa dalla stanza e rientra con al seguito papà Emily mason ed i suoi genitori. Ma manca il nonno. Probabilmente si sarà fermato a parlare con i dottori.
-piccolina mia- mi abbracciano tutti a turno e li tranqyillizzo che sto bene, stiamo bene.
-il nonno? Dove è?- chiedo cercando di ampliare il mio raggio visivo al di fuori della porta.
Abbassano tutti gli occhi e Lucas prende ad accarezzarmi la schiena con la sua mano grande.
-evelyn...- no! Non lui.
-non sarà...- cerco una conferma dei loro occhi ma la trovo nel pianto di Emily. Mio nonno, l'unica persona cbe mi era rimasta accanto dal giorno zero non c'è più.
Escono tutti dalla stanza e rimaniamo solo io e lucas.
-vieni qui piccola, sfogati- mi butto sul suo petto e lascio che il tepore del suo corpo riscaldi il mio distrutto.
Lucas
Evelyn ha pianto moltissimo prima di riuscire ad addormentarsi, la morte di suo nonno l'ha distrutta.
Sono ancora in questo ospedale mentre aspetto che lei si svegli per guardare per la prima volta insieme il nostro bambino. Chissà se sarà maschio o femmina,certo una piccola evelyn che corre per casa sarebbe una gioia per gli occhi.
Sento l'altra mia piccola che si muove sul mio petto in procinto di svegliarsi.
-buongiorno dormigliona- lei mi guarda e cerca di accennare un piccolo sorriso ma none riesce molto bene.
-vado a chiamare la dottoressa almeno possiamo vedere per la lrima volta il bambino insieme.- neanche il tempo di alzarmi che il medico entra. Le spalma uno strano gel sul pancino dove successivamente ci poggia un sensore.
Inizia a muoverlo circloarmente in tutte le direzioni avvicinandosi di tanto in tanto per vederr meglio.
-allora i feti stanno bene e dovtesti essere più o mdno alla 5 settimana giusto?- giustissimo... i feti?
-i feti?- chiediamo contemporaneamente
-beh si, si notano distintamente due sacche della placenta- oh mio dio! Due gemelli. Evelyn sta già piangendo e anche io ho versato una piccola ed innocente lacrimuccia.
-avremo due bambini tutti per noi!- inzia a saltellare Evelyn nonostante la ferita alla gamba. Poi ad un tratto si ferma come se dovesse ragionare.
-avrei voluto ci fosse mio nonno qui al mio fianco- la abbraccio mentre ci dirigiamo verso il suo funerale, dove saremo in tanti a piangerlo
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Capitolo 31! Ecco un nuovo aggiornamento! Come va ragazzi?
