Lui e Lei, due razze ed un nemico comune.
Evelyn, strega strabiliante dai magnifici capelli rossi e gli occhi verdi. La vita tranquilla e monotona è ciò a cui aspira ma aimè sarà tutto diverso. Un nemico, incubi che tornano e un destino da affrontar...
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LUCAS
Ossessionato. Ossessionato dalla risata di mia figlia. Si diverte moltissimo a vedere le mie facce buffe mentre le solletico il pancino.
-chi è la principessa più bella del mondo?- le chiedo portandola tra le mie braccia.
-io- risponde Evelyn, la mia luna, entrando con il piccolo Adam.
-tu sei la mia splendida regina- dico lasciandole un bacio sulle labbra.
Proprio due giorni fa, per il primo mese dei gemelli, Evelyn è diventata la mia splendida luna.
-forza mettila a letto che è già troppo tardi senno sta notte non dormono.-
Io sbuffo un pochino e dopo qualche passeggiata per tutta la casa sistemo la mia principessa nella sua culla.
Ho fatto seminare in tutti i luoghi in cui passo più di due ore culle e seggioloni. Il mio studio, la casa del padre di evelyn, quella in montagna, quella al mare, perfino nella arena ho fatto mettere due seggioloni.
Capirete bene che in una arena piena di attrezzi e di lotte dei passeggini con gli orsacchiotti disegnati sopra sono come i pesci nel deserto.
-Adam ha un po' di febbre Lucas- dice Evelyn entrando nella stanza impanicata.
Adam nel frattempo piange a squarciagola con il viso tutto rosso.
-Ev è normale! Il dottore te lo ha detto sta mettendo i dentini. Lo sai che lui è un licantropo.- noi licantropi già da subito sviluppiamo i denti di latte perchè li cambiamo tre volte. Prima quelli di latte poi quelli fissi ed infine escono le zanne.
A nove hanni compiuti tutti i bambini hanno già le zanne quindi il processo è molto più veloce.
-può dormire in mezzo a noi?- mi chiede con quegli occhiettini da cucciolo. Sa benissimo che ho paura di far dormire i piccoli tra di noi. Non vorrei schiacciarli e farli cadere.
-quando ti addormenti lo riporto in stanza- lei sorride e si adraia nel letto mettendo anche Adam in mezzo.
Apro la sua boccuccia con il dito e vedo i dentini bianchi che spuntano sulle gengive.
-il mio dolce alpha- Ev gli da un bacio sulla nuca spelacchiata e si stende al mio fianco mentre io tengo il cucciolo sdraiato sul petto.
-buona notte amore- e così si addormenta lasciando me e il piccolo Adam ad ammirare la sua bellezza extraterrena.
EVELYN
Adam e Ines sono i cuccioli più belli che io abbia mai visto. Adam è la copia spiccicata di Lucas e anche Ines lo sarebbe se non fosse che ha i miei occhi.
Quando mi sveglio Lucas e già sceso per dirigere il branco. Naturalmente Ines è già pronta per la sua passeggiata mattutina mentre Adam riposa beato nella sua culletta.
-mascalzona di una streghetta- la prendo dalla culla e dopo averle dato una porzione abbondante del mio latte la carico sul passeggino insieme ad Adam.
-ei Emily vuoi venire con me e i gemelli a fare una passeggiata per il paese- le chiedo bussando alla porta della sua camera.
-SIIII DAMMI DUE MINUTI E SCENDO- urla. Certo emily due minuti.
Nel frattempo inizio a scendere e mi siedo in cucina per bermi giusto un caffè, ho bisogno di forze per questi monelli.
-eccomi, ti devo anche parlare- mi dice con un sorriso che va da un orecchio all'altro mentre addenta il suo cornetto con la nutella.
-cosa devi dirmi?- la incinto mentre passeggiamo.
-sono incinta!- mi rivela tutta elettrizzata mentre finisce di leccarsi le dita.
-davvero?- le chiedo estasiata. Lei annuisce tutta felice e mi inizia a raccontare di come lo ha detto a Meson e di come lui ne sia rimasto contento.
-senti, posso usare anche io come secondo nome se è maschio Ezekiel?- mi chiede timorosa. Nonno come mi manca.
-certo! Bisogna tenere vivo il ricordo della magnifica lersona che ci ha cresciuto.
-mi manca così tanto- anche a me Emily, anche a me.
Ci sediamo in una panchina del parco e iniziamo a rivangare su tutti i ricordi della nostra infanzia. Io tengo in braccio Ines mentre Emily tiene Adam.
-ti ricordi di quando abbiamo colorato tutta la tua stanza di blu invece che viola?- le chiedo ridacchiando.
-si, ho ancora impresso la mestolata che mi sono presa sulla natica destra.- dice ridacchiando.
Ogni tanto dopo le nostre marachelle ci tirava vietro una mestola, quanto ho corso per evitare di prenderle.
-forse facciamo meglio a tornare, è quasi ora di pranzo- mi avverte osservando la sveglia umana dei miei figli che hanno attaccato a piangere.
-è l'ora della pappa- dico caricandoli sul passeggino per poi portarli nell'ufficio di Lucas per allattarli. Emily invece fa ritorno nella stanza dove di sicuro Mason la sta aspettando.
-eccovi, vi ho cercati in stanza ma era vuota- dice Lucas con un tenero broncio sulle labbra. Io gli sorrido e intanto allatto i bambini.
-ero andata con Emily a fare una passeggiatina- gli dico.
-lo sai che diventeremo zii?- mi dice tutto sorridente ed io annuisco.
-si! Me lo ha detto proprio ora- poso i bambini nella culla e mi vado a sedere sulle gambe del mio alpha.
-ti amo tanto Ev, sei la mia fottuta vita insieme a quei piccoli bufaletti- dice lasciandomi dei teneri baci sulle labbra.
-anche tu Lucas, mi hai salvato da quella parvenza di vita che stavo vivendo all'ombra della mia felicità-
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Ultimo capitolo! La storia è finita e sono dispiaciuta di come è andata. Anche per questa storia c'è una sorpresina andate nel capitolo dei ringraziamenti che sto per postare!
