Lui e Lei, due razze ed un nemico comune.
Evelyn, strega strabiliante dai magnifici capelli rossi e gli occhi verdi. La vita tranquilla e monotona è ciò a cui aspira ma aimè sarà tutto diverso. Un nemico, incubi che tornano e un destino da affrontar...
Informazioni -> libro "My Books!" nella biblioteca
Insta -> @merluzza0505.wt
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Calo i miei occhiali da sole dalla fronte per non rimanere accecata e sistemo meglio lo zainetto sulle spalle. io papà e nonno stiamo per andare alla casa per vedere se è stata distrutta o se è intatta, naturalmente siamo positivi ma ci si può aspettare di tutto dagli stregoni in particolar modo se mia madre non mi ci ha mai portato.
- si trova là, infondo al bosco.- ci siamo fatti accompagnare da alcuni lupi che faranno la guardia per evitare brutte sorprese. Lucas non è potuto venire perchè deve recuperare tutti i lavori che si era perso in questi giorni, quando tornaremo andrò a dare una mano in modo da finire più velocemente.
mentre ci avviciniamo sento il rumore dell' acqua ciò vuol dire che nelle vicinanze c'è un ruscello o un fiumiciattolo. in lontananza inizia a prendere forma una bellissima casetta in mattoni con il tetto color verde, perfetta mimetizzazione.
-sembra in ottimo stato ma non abbassiamo la guardia- ci avvisa nonno. mio padre si avvicina all'entrata e alza un'asse del pavimento da cui raccoglie un mazzo di chiavi, impugna la chiave d'oro e la inserisce nella toppa. dopo due girate la porta si apre cigolando un pochino mano mano entriamo tutti e non sembra esserci nessuna presenza.
inizio ad osservare la casa, nell' entrata si trova un piccolo appendi panni dove si trovano alcuni giacchetti sia da uomo che da donna e alcune foto di mio padre da giovane ed una con mia madre abbracciati sulle rive del fiume. proseguendo si arriva in un piccolo corridoio con un grande salone alla sinistra ed una cucina alla destra, la cucina è molto piccola ma ben organizzata mentre il salotto è la grandissimo. ci sono due divani con una poltrona, un tavolinetto da caffè e alcuni pacchia ammassati all'angolo vicino ad una finestra distrutta. mi avvicini e con una calligrafia femminile trovo scritto Evelyn.
-ferma, fai aprire a me- dice nonno per paura che sia una trappola. mi scanso e con una magia lo fa aprire tutte le scatole. all'interno di ognuna si trovano dei miei vecchi vestitini con una lettera incima a tutte.
mio padre ne prende una e ci avviciniamo per leggere il destinatario... Mia madre.
oggi Evelyn ha compiuto un mese, alla fine le ho dato questo nome che senza una ragione tu amavi tanto a differenza del nome Sophie (nettamente più bello). so che non sei morto perchè lo sento, sento che tu sei ancora vivo amore mio ma non riesco a capire dove sei. ti giuro che ti troverò e vivremo qui insieme alla nostra piccolina. Katia
iniziamo a guardare ed tutte le cinque scatole trovo i miei ricordi che avevo per ogni anno che mia madre è stata con me. nella prima ci sono una miriade di ciucci vestitini e foto di me in tutte le pose possibili, nella seconda ancora regnano i ciucci e le tutine ma si aggiungono anche alcune scarpine, la terza è invece piena di cassette foto e disegni e così via nelle altre due.
-dopo le guardiamo tutte- dice mio padre felice di questa cosa fatta da mia madre, era una persona speciale per aver fatto questa cosa. cotinuiamo il giro della casa e per ultimo entriamo in una camera con un fiocchetto rosa attaccato alla porta, quella che doveva essere la mia cameretta.
la camera è per metà pitturata di rosa mentre al centro c'è un bellissimo fasciatoio ed una culla in legno intagliato con prete preziose in ogni angolo, una cameretta degna di una principessa.
-questa era la stanza che stavamo preparando, magari queste cose ti serviranno in un futuro mooooolto lontano- dice mio padre rivolto verso di me prolungando enormemente la parola molto.
-esatto, molto lontano- conferma mio nonno prima di continuare il giro della casa.
alla fine abbiamo passato tutto il pomeriggio sbattuti sul divano a guardare le foto di mio padre e mia madre prima della mia nascita e i filmini che la mamma aveva messo nelle satole. una foto bellissima dove mia madre è seduta sulle gambe di papà mentre carezzano il pancione finirà direttamente nel mio portafoglio come quella con mio nonno ed Emily.
-questi meglio portarli alla casa branco, non vorrei entrasse qualcuno nella casa.-
la restante parte del pomeriggio la passiamo quindi a traslocare tutti gli affetti di mio padre ed anche i miei da neonata. sono distrutta infatti appena arriviamo alla casa branco èasso a dare una mano a Lucas che però ha già finito ed è andato a fare un giro di ronda perciò mi stendo un minutino sul divano giusto per riposare gli occhi.
Un mese dopo...
LUCAS
fiori: presi
candele: accese
diadema se anello : pronto
vasca da bagni con sali: preparata
cena a lume di candela: pronta
sono le sei del pomeriggio e ho preparato nei minimi dettagli la mia proposta. voglio renderla la luna del mio, Nostro, branco. naturalmente la cerimonia e tutto ci sarà solo dopo la sconfitta delle streghe, deve essere un giorno di assoluta felicità per tutti.
Nora ed Emily sono appena andate in salotto a svegliarla per poterla preparare insime, io invece sto facendo le ultime rifiniture per la meravigliosa serata che passeremo.per fare questo passo naturalmente ho chiesto il "consenso" al padre e al nonno che mi hanno dato con molta felicità l'okay.
sento dei leggeri passi e subito prendo il mazzo di rose tra le mani. dalla porta entra Evelyn che ha un aspetto fiabesco. i capelli racchiusi in una coda alta e il vestito verde smeraldo che scende sinuoso lungo le sue curve mozzafiato.
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Capitolo 26 Eccomi ragazze! Volevo pubblicare questo capitolo ieri ma alla fine rimando sempre. Come va l'estate?
