<𝐼 𝑊𝑖𝑙𝑙 𝑃𝑟𝑜𝑡𝑒𝑐𝑡 𝑌𝑜𝑢> In Modifica

╔═════ஜ 5. ஜ═════╗

Taehyung's pov

Appena i ragazzi si siedono torna il silenzio nella mensa, cerco di ricominciare a riprendere una conversazione tranquilla con Hoseok.

"Perché continui a fissarmi?" chiedo dopo vari minuti in cui noto che mi continua a guardare

"Sei diverso" risponde, ma la sua risposta non mi dà molte informazioni anzi mi incuriosisce sempre di più

"Da chi?" chiedo sperando in una sua risposta, stavolta più completa e soddisfacente ma invece di rispondere cambia totalmente discorso

"Ah, niente, devi scusare queste ragazze Taehyung, ogni giorno è così, quelle vanno fuori di testa appena li vedono e urlano come se qualcuno le stesse uccidendo" nonostante la mia grande curiosità decido che è meglio se non insisto più di tanto, così decido di mandare avanti il nuovo discorso che ha deciso di far nascere

"Ho notato, eppure non sembrano davvero interessate a loro, sembra quasi che siano interessate solo a guardarli non ad ascoltarli, amano solo come si presentano ai loro occhi" dico mettendo in bocca una forchettata del mio cibo, Hoseok mi sorride e cerca di trovare una risposta, noto che pensa molto attentamente a cosa dire.

"Non lo sono infatti, sono quel tipo di ragazze che parlano molto della bellezza di un ragazzo ma al primo difetto lo scartano come se niente fosse" le sue parole mi fanno molto riflettere, non ho mai pensato a cosa possono pensare le ragazze di noi, non mi sono mai posto il problema, forse perché avevo così tanti problemi che non ho pensato anche al giudizio che le ragazze si fanno di noi, in realtà non mi importa nemmeno ora

La frase che però Hoseok ha pronunciato prima mi ritorna a risuonare nella testa "Sei diverso"... Cosa intendeva? Diverso da chi? In che modo? È positivo o negativo essere diverso?... Magari se glielo richiedo stavolta me lo dice...

"Hoseok" lo chiamo con l'obiettivo di far smettere finalmente i miei dubbi e di trovare una risposta alle mie domande.

"Dimmi"

"Prima, quando hai detto che io sono diverso, posso sapere diverso da chi?" Hoseok mi guarda per qualche secondo, socchiude le labbra come se inizialmente volesse dirmi la risposta ma quella risposta non arrivò mai

All'improvviso una ragazza con il grambiule della mensa ci disturba e si avvicina al nostro tavolo, prendendo la mia attenzione e distraendomi da tutto ciò che stavo facendo, la ragazza inizia a squadrarmi da capo a piede

"Tu sei Kim Taehyung giusto? Il ragazzo nuovo, arrivato oggi?" mi chiede indicandomi

"Si, sono io, perché?" gli chiedo un po' intimorito, come fa a conoscermi...e perché le interessa tanto saperlo? Cosa vuole da me? La mi ansia appena succede qualcosa si alza e infatti anche ora sento quella leggera pressione e quella paura che solo l'ansia del momento riesce a dare

"Potresti farmi un piccolissimo favore?" Rimango per qualche secondo in silenzio pensando se sia conveniente accettare o no, infondo è gentilezza fare un favore in più non credo che, dato da lei, sia un compito così complicato e pericoloso così mi decido ad accettare

"C-certo, di che si tratta?" chiedo curioso aspettando, con ancora l'ansia che si fa sentire, che mi risponda

"Potresti portare tu i vassoi con il cibo che hanno ordinato al tavolo dei BTS? Oggi sembrano più nervosi del solito, non so da cosa ma le loro espressioni sembrano più inespressive, ogni studente a cui ho chiesto precedentemente e ogni mio collaboratore ha troppa paura per farlo, quindi pensavo che, visto che tu sei nuovo non possono avercela con te e non ti avrebbero fatto nulla... sai hanno una pessima reputazione, girano molte voci su di loro, tutta la scuola ne è a conoscenza e tutti cercano di stare il più lontano possibile da loro" mi dice indicandomi il tavolo occupato da Jungkook e gli altri quattro ragazzi.

"Si, va bene lo faccio volentieri io" dico senza pensarci due volte, non capisco proprio il comportamento degli altri nei loro confronti, cosa avranno mai fatto per avere una così brutta reputazione e farsi temere da tutta la scuola?... eppure Jungkook non sembrava così male... penso guardando il loro tavolo.

"Grazie mille Taehyung!! Ci hai salvato tutti" mi dice iniziando a saltellare euforica, guardo per qualche secondo Hoseok e noto che la sua espressione è cambiata, è diventata seria, guarda la ragazza mentre se ne va come se lo avesse appena offeso o insultato.

"Vado e torno subito, a dopo", dico a Hoseok cercando di distoglierlo dai suoi pensieri e prendendo la sua attenzione, mi alzo, gli poggio una mano sulla spalla, mi guarda e mi annuisce con un sorriso forzato.

Vado a prendere i vassoi con il loro cibo, ne riesco a prendere solo 2 alla volta quindi decido di fare un doppio giro così da portare tutti e 4 i vassoi al tavolo sani e salvi, dopo aver già portato i primi 2 prendo gli ultimi 2 e inizio a camminare nuovamente con calma verso il tavolo di quelli che i studenti temono e nominano come i "BTS".

Arrivo al loro tavolo e poggio delicatamente i vassoi davanti a loro o almeno dove trovo del posto libero tenendo sempre conto del ragazzo seduto sul tavolo, dico un semplice "Ecco a voi e buon appetito ragazzi" inchinandomi e sorridendogli con educazione.

Ricevo immediatamente un grazie da Jungkook e da un altro ragazzo che fin da subito non mi ha tolto gli occhi di dosso, cerco di non fare troppo caso al suo sguardo fisso su di me così prima di andarmene sorrido nuovamente a tutti loro.

Riesco a sentire, anche se poco, il ragazzo seduto sopra al tavolo sussurrare ai membri "Guardate quella ragazza ha di nuovo incastrato un'altro alunno per portarci il cibo al suo posto, ha davvero così paura di sti stupidi disegni, è così patetica" a queste affermazioni rimango un attimo bloccato ma decido di non immischiarmi e di non fare domande.

Mi giro per tornare al mio tavolo ma vengo bloccato da una improvvisa stretta, forse troppo forte, attorno al mio polso, stringo i denti per soffocare il dolore ma fallisco e mi lascio scappare un debole ma non silenzioso urlo di dolore, mi volto verso l'artefice del gesto e trovo Jungkook appena in bilico sulla sedia, leggermente piegato in avanti come se mi volesse raggiungere che mi guarda molto confuso e preoccupato dopo il mio inaspettato gesto.

Spero che il mio viso in questo momento non stia lasciando trasparire troppo, ma appena sento l'accenno di una lacrima sulla mia guancia inizio ad agitarmi e scappo via in preda al panico.

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