<𝐼 𝑊𝑖𝑙𝑙 𝑃𝑟𝑜𝑡𝑒𝑐𝑡 𝑌𝑜𝑢> In Modifica

╔═════ஜ 29. ஜ═════╗

Inizio a preparare la valigia con Taehyung ancora in spalla, le sue gambe legate intorno alla mia vita sono molto strette come se avesse paura di lasciarmi andare, lo sento appoggiare il mento sulla mia spalla e lo vedo chiudere gli occhi.

Rimane per un po' così finché non finisco, con difficoltà, di preparare la mia valigia.

All'improvviso sobbalza come se avesse appena ricordato qualcosa.

Taehyung's pov

... Merda... è l'ultimo giorno che saremo quì, mi sono dimenticato di salutare Bogum... penso mentre di scatto alzo la testa.

Scendo velocemente dalla schiena di Jungkook lasciandolo confuso, mi avvicino alla porta per uscire dalla stanza ma rimango bloccato, non riesco ad oltrepassarla, mi sento come se al di là di quella porta mi aspettasse tutto il mondo pronto a toccarmi, picchiarmi, farmi soffrire,... farmi... del male... e questa stanza e l'unica persona presente quì siano l'unica mia protezione.

Rimango immobile davanti alla soglia della porta e Jungkook dopo qualche secondo lo nota.

"Taehyung che fai lì fermo?" mi chiede continuando a guardarmi.

"J-jungkook mi puoi accompagnare nel cortile dell'hotel per salutare Bogum? Credo di non riuscire ad andarci da solo... " dico sperando in una risposta positiva

"Mh, va bene" mi dice con sguardo comprensivo.

"Ma prima..." mi riblocco iniziando a guardarlo confuso "prepara la tua valigia o non farai in tempo".

"Ah, me l'ero scordato" dico grattandomi la nuca.

"Me ne ero accorto" mi dice ironico.

Inizio a prendere i miei oggetti e li metto tutti nella valigia impiegandoci circa mezz'ora a causa di tutta la roba che avevo portato.

In effetti non avevo notato di aver portato tutta questa roba... questo mi fa capire che sono anche paranoico, perfetto.

Dopo aver finito con la valigia mi dirigo di nuovo verso la porta e anche questa volta non riesco ad oltrepassarla da solo, Jungkook si avvicina a me prendendomi la mano e tirandomi al di là della porta.

Ci dirigiamo verso il cortile dove, come mi aspettavo, trovo Bogum sotto lo stesso albero a disegnare, Jungkook mi lascia la mano e con la testa mi incita ad avvicinarmi a Bogum da solo, mi avvicino sotto lo sguardo attento di Jungkook che non lascia mai la mia figura.

"Ah, è arrivato il mio capolavoro, sempre più bello e luminoso" mi dice Bogum sorridendomi.

"Sono venuto solo per salutarti, stupido" gli dico prendendolo un po' in giro e lui si alza.

"Noooo, è vero oggi torni a Seoul" mi dice con sguardo triste abbassando lo sguardo e imbronciandosi.

"Tranquillo ci rincontreremo" lo abbraccio e lui annuisce, l'abbraccio però dura per poco tempo vista la sua presa troppo forte sul mio corpo e la mia poca resistenza in quel momento.

Mi allontano sorridendogli per l'ultima volta e vado insieme a Jungkook a prendere le valigie portate dagli addetti dell'hotel, le carichiamo nel baule dell'autobus e insieme alla nostra classe entriamo.

Mi siedo vicino a Jungkook ma questa volta dalla parte del finestrino, non voglio vedere gli altri, voglio solo stare in pace non pensando a nulla e non avendo sguardi puntati su di me, voglio rimanere nascosto e godermi la pacifica vista della natura che si scontra con le creazioni artificiali dell'uomo.

All'improvviso mi addormento contro al finestrino, neanche i colpi alla testa che prendo contro al vetro mi svegliano, l'unica cosa che è riuscita a svegliarmi è una mano appoggiata alla mia guancia, mi sveglio di scatto e vedo la mano di Jungkook contro al finestrino... l'ha messa per proteggere la mia testa?... penso continuando a guardarla.