Sono sul letto di camera mia guardo il soffitto continuando a perdermi nei miei pensieri, ho appena preso con fatica gli antidepressivi, oggi mi sento come se volessi sprofondare nel buio più totale, sto aspettando di addormentarmi per far smettere il casino presente nella mia testa.
Senza volerlo con la mano mi ritrovo a toccare con delicatezza il punto che Jungkook oggi ha strinto... fa male, i lividi sono ancora molto delicati al tatto e toccarli anche solo leggermente non è per niente un'opzione.
Mi dispiace di averlo lasciato senza una spiegazione plausibile a tutto ciò, continuo a ripensare alla sua espressione, così preoccupata, non avevo mai avuto da nessuno quello sguardo, nessuno si era mai preoccupato per me come ha fatto lui nonostante mi conoscesse da così poco, ma nonostante quella preoccupazione per me continuo ad avere paura... paura che anche lui sia come tutti gli altri, che sapere la verità lo porterebbe solo ad agire come hanno fatto tutti gli altri in passato, facendomi rivivere quell'inferno che ho dovuto sopportare per cinque lunghi e asfissianti anni.
I miei genitori hanno, anche stasera, degli impegni di lavoro improvvisi, anche se non credo più alle loro parole, probabilmente ora sono in un hotel a spassarsela o in qualche festa, quindi sono a casa da solo, il pensiero di andare in cucina, prendere un cortello e iniziare con forza a segnare i miei polsi mi intriga molto, magari domani andrà meglio... mi ripeto in loop questa frase cercando di fermare la tentazione, affondo la faccia nel cuscino cercando di non piangere per tutto lo stress che sto accumulando, fallisco miseramente appena sento le lacrime scendere calde sul mio viso e sul tessuto della federa del cuscino, bagnandola velocemente.
Giro la testa tenendola sempre attaccata al cuscino e rimango a guardare la luna piena dalla finestra vicino al mio letto, è così bella e luminosa, la sua luce sembra quasi una speranza nel bel mezzo del buio notturno
"Luna... quando finirà tutto questo dolore? Quando potrò essere finalmente libero?" chiedo non curante del fatto che non mi possa rispondere, da quando ero piccolo la luna era una delle mie migliori amiche, passavo ore a parlarle, non mi risponde ma almeno sa come si ascolta e ti dà quasi la sensazione di poterti sentire, di poterti rassicurare e di illuminarti i pensieri bui con la sua luce...
Grazie alla luce che riflette tra i muri della stanza dandomi quasi una sensazione di calma, chiudo gli occhi, mi rilasso e lascio finalmente andare ogni mio pensiero, ogni ansia e ogni preoccupazione riuscendo subito a prendere sonno.
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°< Meme >°
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