Capitolo 4

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Quella settimana fu piena del continuo flirtare di Jungkook e di Taehyung che semplicemente lo  respingeva. Non avrebbe mentito però, a Taehyung mancava qualcuno che si preoccupasse davvero per lui, e gli piacevano le attenzioni che lui gli stava dando, ma sentiva di essere troppo grande per l’altro.

Arrivò il sabato sera e Jungkook stava pulendo il bancone dopo una lunga giornata di lavoro, “Penso di aver fatto un’ottima decisione nell’assumerti.” Sentì Taehyung dire. “Stai davvero dando il tuo massimo, vero?”

Jungkook sorrise, “Questo lavoro significa molto per me, grazie a te mio padre non avrà più bisogno dei turni notturni e potrà riposarsi a casa.” Taehyung sorrise, “E ti vedo ogni giorno, quindi è un bonus.” Continuò.

Il sorriso di Taehyung cadde, “Jungkook, per favore.” Disse, “Non sarò mai abbastanza per te, ok? Dovresti trovare qualcuno che ti merita più di me. Sei davvero una persona dolce e chiunque sarebbe fortunato ad averti.”

Jungkook lo guardò, “Perché non puoi essere tu questo qualcuno? Tu sei più che abbastanza.” Disse in tono serio, guardando dritto negli occhi dell’altro.

“Quel che provi per me è soltanto un’attrazione Jungkook, anche se ti dessi un’opportunità, ti stancheresti di me subito dopo.” L’altro provò a spiegare.

“Non puoi decidere quel che provo, ok? E perché dubiti di me così tanto? È a causa della nostra età-” Jungkook venne interrotto dal suono delle mani di Taheyung che colpirono il bancone, “Sì! È a causa della nostra differenza d’età Jungkook! Sono 10 fottuti anni più grande di te! Non lo capisci? Anche se siamo entrambi ok su questo, la gente parlerà.”

“Non mi importa di quello che le persone hanno da dire! Questa è la mia vita, e sono io a decidere chi voglio, e io voglio te.” La voce di Jungkook si abbassò ad un sussurro all’ultima frase.

Taehyung scosse la testa, “N-non puoi. Non puoi volermi.” Disse, la voce tremante mentre delle lacrime silenziose si facevano spazio sulle sue guance.

Jungkook, una volta aver visto ciò, camminò velocemente verso di lui e gli prese le guance.

Asciugò le lacrime del maggiore con i pollici, “Ok ok scusami. Per favore non piangere. Non ti sto forzando ad accettare i miei sentimenti, solo per favore non dubitarne.”

Taehyung lo guardò, “Scusami. Lo capisco. Ma non posso essere altro che più di un amico per te, ok?” disse, “Per ora.”

Jungkook gli sorrise e annuì, “Puoi prenderti tutto il tempo di cui hai bisogno, non ti sto mettendo fretta.” Disse, “Ma sicuramente ciò non vuol dire che smetterò di flirtare con te.” E Taehyung rise a ciò. “Ok.”

“Aspetta, aspetta. Hai detto per ora. Forse, che ne so, ti piaccio?” Jungkook gli fece un occhiolino.

“Penso solo che tu sia carino, vedremo.” Taehyung ricambiò.

“Wow. Questo è un progresso mi hai fatto un occhiolino e mi hai chiamato carino!” Jungkook si rallegrò e Taehyung rise. “Dovresti andare a casa adesso, amico.” Disse.

Jungkook lo guardò, “Ouch.” Disse prima di uscire. “Ci vediamo domani Tae, buonanotte.”

“Buonanotte, Jungkook.”

35.Where stories live. Discover now