Capitolo 6

1.6K 97 19
                                    

Il campanellino della pasticceria suonò, segnalando che qualcuno era entrato. Jungkook alzò gli occhi e vide suo padre entrare, “Hey papà, mi piacerebbe essere un buon dipendente e servirti, ma siamo chiusi.”

Suo padre ridacchiò, “Lo so, sono venuto a prenderti. Mi mancava fare delle camminate con te.” Jungkook sorrise prima di vedere Taehyung camminare verso di loro.

“Ehy Tae, questo è mio padre.” Jungkook lo presentò, “Papà, questo è il mio capo.” Ridacchiò, perché trovava ciò divertente.

“Piacere. Sono Namjoon, il padre di Jungkook.”  Namjoon strinse la mano dell’altro, “È un piacere anche per me, sono Taehyung.”  Si scambiarono dei sorrisi. “Ho sentito tanto su di te.” Ammise Namjoon, “Grazie per aver dato a Jungkook  l'opportunità di lavorare.”  Taehyung guardò Jungkook e sorrise, “Non è un problema, Jungkook è una persona che lavora sodo e sono grato che stia lavorando con me.”

“Beh è stato bello incontrarti finalmente, Taehyung.”  Namjoon sorrise, “Jungkook ti aspetto fuori, ok?”  Jungkook annuì prima di vedere suo padre uscire.

“Tuo padre è davvero dolce.” Taehyung commentò. ”Lo è.” Jungkook rispose, “Ci vediamo domani?” Taehyung annuì e sorrise quando Jungkook gli pizzicò una guancia.

La camminata tra padre e figlio fu calma e fatemi dire, piena di chiacchiere su Taehyung, perché Jungkook non riusciva a trattenersi dal mettere in mezzo il più grande. “Non ti piacerà mica?” Namjoon chiese a suo figlio.

“Cosa?” Jungkook chiese, sorpreso dall’improvvisa domanda di suo padre.”Fa’ attenzione Jungkook, quell’uomo è decisamente più grande di te.”

“Non credo che importi.” Moemorò prima di entrare nel loro appartamento.


Il giorno dopo, Taehyung non andò a lavoro. Mandò un messaggio a Jungkook chiedendogli di aprire lui il negozio invece. Jungkook passò tutto il giorno a preoccuparsi  di lui, fin quando non fu ora di chiudere.

20 minuti dopo si trovava di fronte al palazzo dell’altro. Si ricordò di come Taehyung disse di come abitare al primo piano fosse facile, quindi andò lassù e sperò di aver bussato alla porta giusta.

Alzò gli occhi quando sentì la porta venir aperta, per vedere Taehyung in felpa e pantaloncini con la testa del letto, sembrando stanco. “Che ci fai qui?”domandò Taehyung prima di tossire.

“Ero preoccupato per te. Sembri malato.” Jungkook rispose prima di entrare quando Taehyung glielo chiese.

“Non dovevi venire qui Jungkook, sto bene.” Disse prima che un’onda di tosse lo colpisse di nuovo. “Sì, molto.” Jungkook alzò la mano per controllare la febbre dell’altro, “Scotti Tae. Fammi prendere cura di te.”

Taehyung oppose resistenza all’aiuto dell’altro, fin quando non sentì se stesso essere preso e steso sul divano. “Ti farò un po’ di zuppa. Ne conosco una davvero buona, l’amerai.” Disse prima di sentire come se stesse mettendo il maggiore a disagio, quindi chiese, “Va bene?”

Taehyung gli annuì e sorrise, “Grazie.” Jungkook ricambiò il sorriso e andò in cucina per preparare la zuppa che aveva promesso.

Venti minuti dopo tornò in soggiorno e appoggiò il vassoio sulle gambe di Taehyung, “Tirati su, ti darò da mangiare.”  “Non devi, non sono un bambino.”  Taehyung rispose, ma Jungkook lo zittì, “Ti sto dando da mangiare. Apri.”  Taehyung roteò gli occhi, ma aprì comunque la bocca, così che Jungkook potesse dargli da mangiare.

Qualche ora dopo Jungkook era seduto sul pavimento vicino a Taehyung che stava dormendo. Jungkook si chinò lentamente per baciare la fronte dell’altro, “So che non mi darai un’opportunità perché sei spaventato, ma spero che tu sappia che non sbaglierei o lascerei se lo fai. Mi piaci davvero, ma non sembri realizzarlo o accettarlo.“

Taehyung aprì gli occhi dopo aver sentito ciò e guardò Jungkook, “Scusami.” Jungkook fu sorpreso di vedere l’altro sveglio, ma scosse la testa, “Non scusarti. Ne parleremo quando ti sentirai meglio, adesso dormi.” Jungkook sorrise e accarezzò una guancia di Taehyung.

Taehyung annuì e chiuse di nuovo gli occhi. Jungkook mandò un messaggio a suo padre dicendogli che sarebbe rimasto a casa di un amico per la notte, poiché  non voleva lasciare Tae da solo. Quindi passò la notte seduto sul pavimento vicino al divano per assicurarsi che Taehyung stesse bene.

35.Where stories live. Discover now