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Capitolo 29

“Piccolo, svegliati.” Taehyung sussurrò sulla testa del minore, mentre gli accarezzava i capelli cercando di svegliarlo.

Jungkook si stiracchiò un po’ nel sonno, prima di aprire finalmente gli occhi. “Che ore sono?” Gli chiese dopo aver visto che era ancora buio fuori. “Sono le 2.” Taehyung rispose, cosa che confuse l’altro. “Perché mi stai svegliando? Stai bene fiorellino?”

“Sto bene. Alzati adesso! Andremo in avvenutura!” Taehyung disse entusiasta, Jungkook ridacchiò tra sé, “Te ne esci letteralmente con le idee più strane solo per svegliarmi. Che avventura a quest’ora?”

Taehyung mise il bronco in risposta, “È ok se non vuoi andarci, posso andarci da solo.” Jungkook si sedette, prima di schiacciare le guance del maggiore, “Sei proprio un bimbo adorabile. Ma dove andremo?”

Taehyung ridacchiò, “È una sorpresa! Adesso alzati.”  Ordinò nuovamente, e con ciò, i due si prepararono per l'avventura, come a Taehyung piace chiamarla.

Presero la macchina di Taehyung, che aveva tante cianfrusaglie nei sedili posteriori, che Taehyung disse essere essenziali per ogni avventura. Dopo due ore di macchina, finalmente Taehyung si fermò su una montagna piena di alberi ed erba.

Prese fuori alcune cose dalla sua macchina, tipo la tenda.  “Aiutami a montare la tenda.”  Chiese a Jungkook, cosa che lo fece ridacchiare, “Ci hai davvero portato in campeggio Taehyung? Si gela qui.”

“Nessun problema! Ho portato tante coperte.” Taehyung disse entusiasta e iniziarono a montare la tenda.

In trenta minuti circa, la loro tenda era pronta con tante coperte e cuscini all’interno per loro. “Ora dimmi, per cos’è tutto ciò?” Jungkook disse una volta aver accocolato Taehyung al suo fianco nella tenda.

“Ho realizzato che fai sempre delle cose carine per me e mi hai detto che ami vedere l’alba ed è impossibile farlo da casa nostra, così ho cercato questo posto e pensato che avremmo potuto guardare l’alba insieme mentre facciamo campeggio qui, lontano da tutti dove nessuno può giudicarci.” Taehyung disse dolcemente, prima di baciare le labbra dell’altro. “Spero che tu non sia arriabbiato per l’averti svegliato ad un orario come questo.”

Jungkook gli sorrise, “Questa è la cosa più carina che qualcuno abbia mai fatto per me. Amo che tu mi abbia portato qui, grazie.”

“Usciamo adesso, il sole sta per sorgere.” Taehyung tirò il braccio di Jungkook, così che potessero prendere le loro coperte ed uscire fuori.

Si accocolarono tra le coperte, mentre Taehyung si mise tra gambe di Jungkook, la schiena appoggiata sul petto del minore.

I due rimasero lì seduti, a guardare il sole che sorgeva, prima di stendersi sulla schiena coccolandosi.

“Mi fai sentire come se Plutone e Giove fossero allineati con il Sole e io fossi lì a fluttuare.” Taehyung sussurrò, cosa che fece sì che Jungkook lo guardasse.

Dopo un minuto risponde, “Sei così strano Taehyung, ma questa è la cosa più bella che qualcuno mi abbia mai detto.”

Taehyung sorrise, prima di sentire Jungkook parlare nuovamente, “Vorrei che potessimo vivere così. Solo le parti felici, nessuna delle terribili. Nemmeno il leggermente sgradevoli. Questo è quel che voglio fare con te- darti solo il bene, mantenere lontano il male, così che il bene sia l’unica cosa che abbiamo attorno.”

Taehyung sorrise di nuovo, “Non potrei mai dire quanto sono fortunato ad averti.” Questo fu tutto quel che disse, prima che si baciasse con Jungkook liberamente dove nessuno poteva vederli.