Capitolo 35 (bonus)

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“Non vado da nessuna parte con te, tu brutta faccia di forchetta!” Taehyung urlò a suo marito, mentre imbronciava un po’ le labbra, prima di lanciare un cuscino in faccia a Jungkook.

Jungkook prese il cuscino e sospirò, “Piccolo non credi che stai un po’ reagendo esageratamente?” chiese avvicinandosi a Taehyung che era seduto sul letto.

Si sedette vicino a lui e presenla sua mano nella propria, “Non imbronciarti, non posso sopportarlo.”

“Se non puoi sopportarlo, allora indossa la fottuta cravatta blu! Voglio che siamo abbinati! La cravatta rossa è brutta!” Taehyung continuò a tenere il broncio, prima di sentire Jungkook sospirare e arrendersi.

“Ok. Indosserò la stupida cravatta blu. Felice? Ora puoi smetterla di tenere il broncio?” Alla fine Jungkook disse a Taehyung che sorrise e lo abbracciò immediatamente, “Sei la faccia di forchetta più bella del pianeta.” Disse prima di baciare le labbra del minore.

Jungkook gli sorrise prima di dire, “Mi sono potenziato da faccia di cucchiaio a faccia di forchetta in una settimana! Non avevo mai fatto un traguardo simile prima d’ora.”

“Lo sai che sei la più bella faccia di utensile che io conosca, vero?” Taehyung disse baciando il naso dell’altro, prima di sentirlo ridacchiare. “Hmm, lo so.”

Taehyung e Jungkook si stavano preparando per la festa che Jimin stava tenendo con suo marito per celebrare il loro matrimonio, che era avvenuto un po’ di tempo prima, questa volta invitando solo gli amici stretti.

Taehyung insisteva per l’indossare delle cravatte abbinate, idea che non garbava molto a Jungkook, fin quando Taehyung non si era imbronciato chiaramente.

Dopo essersi preparata, la coppia si mise in macchina iniziando a guidare verso la casa di Jimin, che adesso era collocata q Seoul, dove lavorava suo marito.

Quando arrivarono, Jimin andò instantaneamente verso di loro e abbracciò Taehyung, “Sono così contento che voi siate venuti. Mi siete mancati.”

Taehyung ricambiò l’abbraccio prima di rispondere, “Non mentire. Eri probabilmente troppo occupato con la tua luna di miele per sentire la mia mancanza.”

Jimin si allontanò per colpirgli leggermente il petto, ma una mano circondò il suo polso per fermarlo, “Cosa ti ho detto sul colpire mio marito, Park? Ha mentito? Eri occupato a fotterti Yoongi, o meglio nel tuo caso, era Yoongi a fotterti, ma non parliamo di ciò. Ad ogni modo, non ci hai chiamati nemmeno una volta.” Jungkook disse, sfottendo il maggiore.

Jungkook e Jimin erano diventati davvero dei buoni amici col tempo, cose che certe volte faceva sì che Taehyung volesse buttarsi da una collina, perché i due erano così fastidiosi quando si alleavano contro di lui.

“Sei ancora noioso come al solito, Jeon. E solo per farti sapere, non è sempre Yoongi a fottere. Stronzo coglione.” Disse colpendo la fronte del ragazzo più piccolo.

Taehyung sospirò, “Adesso non è il momento per i vostri fastidiosi battibecchi, bambini. Abbiamo una festa a cui partecipare.”

Solo allora, Yoongi, il marito di Jimin -ovviamente- camminò verso di loro e poggiò la mano attorno alla vita di Jimin, “Non dirmi che i bambini sono tornati a farlo.” Yoongi disse a Taehyung che rise un po’ e annuì, “I bambini devono fare i bambini, è ok.”

Jungkook e Jimin si imbronciarono entrambi, cosa che fece sì che entrambi i loro mariti ridacchiassero e baciassero via i bronci dai visi dei loro amanti.

“Andiamo dentro.” Yoongi disse finalmente ritornando dentro, continuando a tenere la vita di Jimin intanto che l’altra coppia li seguiva da dietro.

35.Where stories live. Discover now