Capitolo 12

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Jungkook fu il primo a svegliarsi la mattina successiva, guardò le labbra imbronciate di Taehyung mentre dormiva e sorrise tra sé, prima di baciare la fronte del maggiore.

Taehyung si mosse nel sonno, prima di aprire lentamente gli occhi, “Buongiorno.” Disse sorridendo. “Buongiorno Fiorellino.” Rispose Jungkook.

“Ti avrei portato in cucina e ti avrei preparato la colazione, se non ci fosse stato un ospite indesiderato fuori da quella porta.” Jungkook disse, prima che Taehyung lo colpissee delicatamente sul petto, “Non fare così, Jimin non è così male.”

“Non è così male un cazzo. Chi rompe con qualcuno attraverso un bigliettino lasciato sul letto? È disgustoso e stupido.” Jungkook disse mentre si strofinava gli occhi.

Taehyung scosse la testa, “È stato qualcosa di terribile da fare da parte sua, lo so. Ma a parte ciò, è davvero un bravo ragazzo. Quindi non essere così cattivo con lui.”

Jungkook lo guardò, “Non posso crederci che lo stai difendendo.” “Non lo sto difendendo! Sto solo dicendo che non è così cattivo come pensi. Ha fatto una cosa brutta contro un milione di altre buone, non posso odiarlo così facilmente.” Rispose Taehyung, ma ciò fece arrabbiare Jungkook che si alzò dal letto e andò in bagno.

Qualche minuto dopo, Jungkook uscì dal bagno vestito di nuovo con le sue robe, “Se ti piace così tanto, perché oggi non lo passi con lui da solo? Me ne vado.” Jungkook disse prima di uscire dalla stanza, diretto alla porta di ingresso, prima di scontrarsi con Jimin, “Buongio-“ Jimin iniziò, ma venne interrotto da Jungkook, “Vaffanculo.” Fu l’unica cosa che Jungkook disse prima di andarsene.

“Va tutto bene?” chiese Jimin una volta aver visto Taehyung, “Va tutto bene, non preoccuparti.” Taehyung disse mentre tornava nella sua stanza.

30 minuti dopo, Taehyung uscì tutto vestito e pronto per uscire, “Vado a lavoro, ci vediamo dopo.” Disse prima che Jimin lo fermasse, “Posso venire con te? Non ho nulla da fare prima delle 3 e non voglio stare qui da solo.” Jimin chiese e Taehyung semplicemente annuì, prima di aprire la porta e andare a lavoro con Jimin.

Quando arrivarono Taehyung fu sorpreso nel vedere che Jungkook aveva già aperto il negozio, dei clienti erano già seduti attorno ai loro tavoli per la colazione. Non aveva realizzato di essere così in ritardo.

“Non sapevo che Jungkook lavorasse qui.” Jimin commentò, ma Taehyung semplicemente mugolò. “Puoi restare qui.” Taehyung indicò la sedia accanto al bancone dove lavorava Jungkook.

Jungkook guardò rapidamente i due entrare insieme, prima di girare la testa e continuare a fare il suo lavoro. Taehyung si sentiva decisamente in colpa, ma cosa avrebbe dovuto fare?

Quando non c’erano molti clienti rimasti, Taehyung si avvcinò a Jungkook, “Possiamo parlare?” chiese dolcemente. “Non con lui qui.” Jungkook girò la testa verso Jimin, prima di guardare in basso alla tazza che aveva in mano.

“Hey, Jimin, puoi coprirci per favore? Solo cinque minuti.” Taehyung disse e trascinò Jungkook con sé nella stanza sul retro, dopo aver sentito Jimin borbottare un “certo”.

“Cosa c’è che non va in te? Ti stai comportando come un bambino.” Taehyung alzò un po’ la voce e Jungkook ridacchiò seccamente, “Non importa quel che faccio, mi vedrai sempre come un bambino. Mi ami, almeno?”

“Non è vero! Non ti vedo come un bambino! Sei il mio uomo Jungkook. È vero che ti ho trattato come un bambino all’inizio, ma questo è cambiato, mi hai fatto innamorare di te nonostante la differenza d’età tra di noi. E sono contento di averlo fatto, non ascolto quel che la gente ha da dire e fidati di me, so che ogni volta le persone sussurrano cose brutte su di noi quando passiamo e so anche come provi a distrarmi pensando che io non le abbia sentite! Ma lo faccio! Lo faccio sempre! Ma non mi importa più. E sai perché? Perché ti fai perdonare ogni dannata volta essendo la persona più dolce di sempre, sussurrandomi nelle orecchie cose che amo sentire, baciandomi ogni volta che ne hai la possibilità, mostrandomi che mi ami ogni singolo minuto di ogni singolo giorno. E tu mi fai solo innamorare di te, non importa quel che la gente pensa su di noi! Quindi non osare mettere in dubbio il mio amore per te. E perché? Perché ho rifiutato di dire cose brutte su Jimin! Non sono quel tipo di persona che parla male di qualcuno a causa di qualcosa nel passato, quindi per favore non aspettarti che io lo sia.”

Jungkook rimase lì, stordito dalle parole dell’altro, “T-taehyung i-” iniziò prima di scuotere la testa, “Mi dispiace, non intendevo questo. Immagino che fossi solo geloso, ma non ho motivo di esserlo. Scusami, ti amo, per favore non piangere.” Jungkook prese le guance del maggiore, prima di portare la sua testa sul proprio petto, “Va tutto bene piccolo, non piangere.” Disse mentre baciava i capelli di Taehyung.

35.Where stories live. Discover now