Capitolo 16

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Due giorni dopo, Taehyung si svegliò e il suo cuore si fermò quando vide un bigliettino sul letto dove Jungkook avrebbe dovuto star dormendo vicino a lui.

Prese il fogliettino nelle sue mani, ma non riusciva ad aprirlo e leggerlo. ‘E se mi avesse lasciato anche lui? Perché mi lasciano tutti attraverso un bigliettino? Non merito una spiegazione? Pensavo che stessimo bene insieme. Stupido Taehyung.’ Taehyung pensò mentre delle lacrime gli solcavano il viso.

Decise che avrebbe dovuto aprire il bigliettino per vedere perché Jungkook se n’era andato in quel modo. Proprio allora, ci fu un colpo alla porta della camera da letto, prima che si aprisse e che Jimin entrasse. “Ehy ehy perché stai piangendo? È tutto ok?” Jimin corse vicino a Taehyung per confortarlo, ma Taehyung scosse la testa.

“Hai visto Jungkook oggi?” Taehyung domandò fra le lacrime, ma Jimin scosse la testa, “No, mi sono appena svegliato. Pensavo che fosse qui con te.” Jimin spiegò, prima che Taehyung gli desse il bigliettino che Jungkook aveva lasciato, “Ha lasciato questo per me.” Sussurrò e singhiozzò.

Gli occhi di Jimin si spalancarono per un secondo e tutti i sensi di colpa gli crollarono addosso, pensando che quella doveva essere la situazione in cui lasciò Taehyung un anno prima.

Jimin in realtà non sapeva che dire, come poteva confortare il maggiore se gli aveva fatto la stessa cosa, ma ci provò lo stesso. “Sono sicuro che abbia una buona spiegazione Tae, cosa diceva il bigliettino?”

Taehyung scosse la testa, “Non l’ho ancora aperto.” Spiegò e Jimin sospirò, “Taehyung, sono sicuro che non ti lascerebbe così. Ti ama.”

“Questo non ti ha fermato dall’andartene.” Rispose Taehyung e Jimin si sentì di merda, fin quando non vide Jungkook entrare dalla porta nella stanza. “Che succede?” chiese Jungkook quando vide Jimin seduto sul letto vicino a Taehyung che lo guardò dopo aver sentito la sua voce.

Jungkook mi se giù le buste nelle sue mani e andò verso Taehyung, “Piccolo perché stai piangendo? Cos’è successo?” chiese preoccupato.

Jimin decise che avrebbe dovuto lasciare i due da soli, così uscì e chiuse la porta dietro di lui. “Pensavo che mi avessi lasciato.” Taehyung disse e provò as asciugarsi le lacrime, ma Jungkook rimosse gli mani dal viso e invece baciò via le lacrime di Taehyung.

“Non ti lascerei mai piccolo. Perché dovresti pensarlo?” Jungkook disse dolcemente, mentre accarezzava la guancia dell’altro. “Perché quando mi sono svegliato non c’eri e ho trovato questo accanto a me e-“ Taehyung indicò il biglietto e Jungkook capì immediatamente da dove ciò veniva. Taehyung aveva pensato che l’avesse lasciato come aveva fatto Jimin.

Jungkook lo abbracciò e gli baciò il capo, “Non ti lascerei mai Taehyung, specialmente non in quel modo. Ero solo fuori a prenderti la colazione dato che è il nostro giorno libero. Pensavo che potessimo rimanere qui, mentre viziavo la mia piccola principessa oggi.”

Taehyung si allontanò dall’abbraccioe lo guardò, “Non ti merito.” Jungkook sorrise prima di scuotere la testa, “Avrei dovuto pensarci di più, prima di lasciarti un bigliettino così. Scusami, non succederà di nuovo. Adesso per favore sorridimi.”

Taehyung non poté fare a meno di sorridere, perché che diamine aveva fatto per meritare qualcuno di magnifico come Jungkook? Era ben oltre di lui, ma lo amava.

“Ti amo.” Disse Taehyung e Jungkook gli baciò il naso, “Ti amo anch’io, adesso smettila di piangere a lasciami darti da mangiare, hmm? Ho portato il tuo preferito.”

Taehyung annuì mentre seppellì la faccia nel collo di Jungkook, “Ma rimaniamo così per un momento.” Disse, prima di sentire Jungkook abbracciarlo più forte, baciargli i capelli e annuire.

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