capitolo 17

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È arrivato finalmente il tanto sospirato weekend .

Lia e Matteo hanno organizzato un altra serata in discoteca.

Il rapporto con Bryan sembra vada bene, e con la signora anche si sono calmate le acque.

Certo da quando al suo caro Antonio rivolgo solo la parola per dire buon giorno e buona sera. È proprio innamorata marcia si vede, l' atro giorno li ho visto dinuovo troppo vicini in corridoio.

Povero signor Edward, e spero solo che Bryan non se ne sia accorto, potrebbe soffrirne .

Comunque la proposta di Lia e gli altri mi è sembrata allettante, verrà anche Bryan, e la cosa mi fa piacere visto che i nostri rapporti si sono amichevolmente appianati.

Sono sicura che sarò a mio agio anche se ci sarà lui.

E invece siamo qui al locale, la serata procede a meraviglia.

Bryan ogni tanto si avvicina ma in modo amichevole, stasera è particolarmente allegro.

-Vieni a ballare con me?-

Lia è occupata con Matteo, Antonio parla con dei suoi amici , e Miriam grazie al cielo stasera manca.

Ci vado , in fondo non c'è niente di male, Balliamo soltanto.

Ma in realtà il mio cuore fa i salti di gioia al pensiero di sentire il contatto del suo corpo.

Sulle note di "Despacito" , ci divertiamo come matti ad improvvisare dei passi che non conosciamo.

Lui mi fa roteare e poi mi riprende tra le braccia, l' alcol ormai è salito , non smetto più di ridere , il nostri corpi sembrano possano a breve incendiarsi.

Poi, all' improvviso tutto cambia.

Siamo ancora abbracciati quando le luci diventavano ancora più soffuse.

Parte la canzone dei roxette il Must Have Been love.

Continuiamo a ballare però piano. L'abbraccio si fa sempre più stretto, tenero, sento il suo desiderio e lui il mio.

Ci siamo mancati, non c'è bisogno di parole , il nostri sensi parlano per noi.

Sento le sue labbra sul collo, poi piano piano sulla guancia.

Io chiudo gli occhi per godermi la sensazione che mi procura il suo tocco , le nostre labbra stanno per unirsi, non reggero' ancora a lungo.

Lo voglio, con tutta me stessa.

La canzone finisce e riparte la dance.

Mi stacco a malincuore.

-ho sete , andiamo a bere?-

Propongo.

-Va bene andiamo -

Mi prende per mano e mi porta al bancone.

Io mi guardo intorno per paura che i nostri amici notino il nostro affiatamento.

Alziamo i bicchieri guardandoci negli occhi .

-Salute-

Mi dice.                          Poi la sua mano sfiora dolcemente la mia guancia, io non mi oppongono.

E va bene, depongo le armi, non riesco a resistere al suo tocco, a quello che mi trasmette È più forte di me.

Mi prende per mano e mi porta fuori dal locale, come la prima volta.

le colline Proibite Where stories live. Discover now