capitolo 19

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Scendo le scale e continuo il mio lavoro.

Pulisco la sala. Passo nervosamente lo straccio sul vetro della credenza in soggiorno, che brilla ormai, anzi tra un pò si consuma se continuo a strofinare in questo modo.

- Okey, qua ho finito -

Do' uno sguardo veloce alla scalinata per vedere se lui scende ma non si vede,
poi passo in cucina.

Sono incazzata nera!

Come ho fatto a non pensarci, come ho fatto a non accorgermi che c'entrava la droga anche stavolta.

Non posso fare a meno di pensare a mio fratello ai suoi atteggiamenti, a come era cambiato, e me ne sono accorta che era già troppo tardi.

-Accidenti, credevo di poter dimenticare il passato, ma non è affatto possibile a quanto pare -

Una lacrima scorre sul mio viso morendomi sulla bocca.
L'asciugo velocemente con la mano, faccio un respiro profondo e mi inoltro in cucina ad aiutare Lia,

non voglio che si accorga che ho pianto.

-Hei Karen cosa hai?-

Mi chiede  incuriosita e preoccupata.

-Niente, tranquilla -

Alzo le spalle..

-Da quando sei scesa dal piano superiore che hai quella faccia strana, e non è la prima volta che succede.... che ci sarà mai lassù che ti sconvolge sempre, Bryan per caso? Ma certo Bryan!

hai litigato con lui dimmi la verità-

-Ma no Lia che dici? Lui non c'entra -

-In Effetti l'ultima volta che siamo usciti tutti insieme sembravate andare molto d'accordo, però in casa nemmeno vi salutate-

Mi viene in mente quella sera in discoteca, a quando siamo scappati a nasconderci perché non riuscivamo più a stare lontani.

Divento rossa in viso pensando alle sue mani sul mio corpo, e l'emozione che ho provato .

Mi si stringe il cuore al pensiero di dovermi allontanare dinuovo da lui.

Passa qualche secondo e poi ribatte..

- Hei tu, non me la racconti giusta!! C'è qualcosa che devo sapere?
Che tipo di rapporto avete tu e Bryan? -

- Normale, siete voi che organizzate serate con lui, ma oltre ad aver scambiato un ballo con lui l'altra sera, non c'è nulla di più tra di noi-

-Sicura? Eppure mi sembra che quando c'è lui tu cambi espressione-

- Ma no, non è vero, è soltanto una tua impressione Lia.
Dai sbrighiamoci ad apparecchiare che si è fatto tardi -

Riesco a deviare il discorso in un attimo.

Lia sobbalza....

-Cavolo! Hai ragione, ci siamo perse in chiacchiere. -

Laviamo i piatti mettiamo apposto la cucina e ci sediamo a bere il nostro caffè del pomeriggio. Poi andremo al nostro alloggio a riposare.

-È finita anche oggi finalmente! -

Lia si stravacca sulla sedia tirando la testa indietro. Poi si ricompone e annuncia...

-Tra poco i signori partiranno in vacanza col piccolino. E ci sarà meno lavoro, che bello -

Dice.

-Cosa? Partono?-

-Si per due settimane, vanno nella loro casa di vacanza-

le colline Proibite Where stories live. Discover now