capitolo 31

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Le urla della signora Nataly si sentono fino al piano di sotto.

Grida col piccolo Rian che non vuole dormire, la baby sitter è ancora in vacanza e deve occuparsene lei, è anche se è la madre, la pazienza non mi pare sia proprio il suo forte..

Ebbene si è tornata la strega come la chiama Bryan.

In cuor mio ho sperato che gli succedesse qualcosa di brutto,  solo a lei  però, e che non tornasse, magari solo qualcosa che la parlalizzasse.

Lo so che non è giusto fare questi pensieri.   Sono cattiva e andrò all' inferno forse, ma quella donna me li fa venire, cerco di scacciarli dalla mia mente ma non ci posso fare niente mi vengono, specialmente ora che so quanto male ha fatto a Bryan e a sua madre.

Approposito... Bryan ha iniziato le lezioni all universita' e la sera fa scuola guida.

Che tristezza tutto il giorno in questa casa sensa di lui. Non vedo l'ora che arrivi la sera per rivederlo.

Ormai dormiamo tutte le notti insieme la sera studia con me al mio alloggio, tanto con la porta della sua camera chiusa a chiave nessuno se accorge.

Sono le sette si sera, lo sto aspettando dovrebbe arrivare a momenti,

Lascio la porta non chiusa a chiave così entra veloce e non corre il rischio di essere visto, anche se credo che ormai Antonio abbia parlato con la sua amante.

La battutina me l'ha fatta l'altro giorno lei.

" Vai a pulire la tua stanza preferita " Mi ha detto, riferendosi alla stanza di Bryan.

Mi è  venuto un tuffo al cuore all' ascolto di quella frase.

Eccolo che entra dalla porta.

Ormai è arrivato l'autunno e di sera fa buio presto, facendo diventare l'aria più fredda.

Bryan indossa il chiodo di pelle nero..

Quanto è sexy, lo adoro, ci veniamo  incontro per baciarci come ogni sera.

- Mi sei mancato tanto amore mio, la casa è molto triste senza di te, ed il lavoro mi sembra più pesante -

- Non lo dire a me, io non vedo l'ora di tornare qui da te, mi ha già stufato la scuola, poi anche scuola guida non c'è la posso fare -

Si toglie lo zaino e si butta sul letto ma mi attira con se .

Vieni qui piccola, voglio stare vicino a te. Mi mette il braccio sotto il collo e mi stringe a sé e io lo assecondo.

- Questo autunno non doveva arrivare-

L'estate è passata troppo infretta -

Mi lamento.

-Ti ricordi quella volta in piscina? -

Gli chiedo

- Haha si. come posso dimenticare la nostra prima volta-

Sorride dolcemente.

- È stato bellissimo anche se non volevo ammetterlo -

- Se fosse stato per me sarebbe successo anche di più, lo sai che che ti spiavo tutte le sere da dietro la tua finestra? -

- Lo intuivo che c'era una presenza ma non ne ero sicura -

-Stavo in palestra finché non rincasavi poi appena chiudevi la porta venivo sotto la finestra a spiarti, ma poi tu hai imparato a chiudere tutto,

allora stavo lì ad ascoltare i rumori. Quando uscivi dalla doccia quando accendevi la tv, quando parlavi da sola-

E ride.

- Oh mio dio no, mi hai sentita parlare da sola? Ma lo sai che tutto questo è molto inquietante? Sei un maniaco! Lo hai fatto con tutte le cameriere? Dimmi la verità -

- No! Cosa dici? Solo con te. Non è che ci siano state altre cameriere carine in questa casa.

Tu e Lia siete state le più carine. Ma per lei non ho provato l'attrazione che ho sentito appena ti ho vista.

In realtà credo di essermi innamorato all'istante appena ti ho vista-

- No in realtà io credo che tu sia pazzo, e io con te -

- Sono pazzo, innamorato pazzo -

Rido.

Ci baciamo e lui si mette sopra di me, non tarda il respiro a farsi più pesante.

- No, no, no amoremio , fermiamoci dobbiamo studiare altrimenti la patente la prendi tra tre anni -

- Dopo, studiamo dopo -

Continua a baciarmi il collo.

-No che poi ci addormentiamo e non combiniamo niente come ieri sera, dai amoremio alzati-

- E vabbene, andiamo a studiare-

Ripassiamo fino alle 11 la teoria per la scuola di guida.

Ovviamente poi ci addormentiamo.

Il sesso sta diminuendo piano piano.

Ma il bene che ci vogliamo cresce ogni giorno. Io lo amo sempre di più e lui anche e si vede.

Appena ha un attimo mi manda un messaggio o mi chiama e le sere e le notti le passa tutte con me.

Ma ieri sera purtroppo ha avuto la notizia da suo padre che deve andare una sera Zurigo dal notaio che lo farà entrare in possesso della parte di eredità di sua mamma.

Lui non vede l'ora di andare, ma io ho paura, ho mille dubbi.

" Sarà la stessa persona quando si troverà a gestire tutto quel patrimonio? Mi vorrà ancora? E soprattutto in quella settimana mi mi mancherà da morire"

Quando non sono con lui è come se mi mancasse un braccio.

- Mi mancherai da morire in quella settimana!-

Mi dice mentre siamo sul letto e mi stringe tra le sue braccia.

È come se mi avesse letto nel pensiero.

Io non rispondo, e mi stringo ancora più forte a lui .

le colline Proibite Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora