capitolo 33

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Sono passate 24 ore e più da quando non sento Bryan.
Matteo non è riuscito a mettersi in contatto con lui, ed il signor Edward ancora in casa non si è visto, almeno possiamo chiedere il numero dei nonni.

"Dio mio, speriamo che non gli sia successo nulla ".

Finito il mio turno vado al mio alloggio..

Entro in casa, tolgo la divisa e vado a fare una doccia rinfrescante.

Aspetterò le sei per vedere se Matteo riesce a farsi dare il numero dei nonni di Bryan.

Uscita dalla doccia, mentre sto per vestirmi sento bussare alla porta.

'TOC TOC'

Saranno Lia e Matteo .

- Sii, un attimo! -

Quando apro la porta mi trovo davanti la baby sitter.

-Ciao', entra, compaiono qui? -

-Volevo fare due chiacchiere, tra una cosa e l'altra ci incrociamo poco noi due. Disturbo?-

- No no , figurati entra pure -

Le faccio segno di accomodarsi, ma in realtà disturba e come! Sto aspettando Lia e Matteo e se arrivano e ce lei non possono darmi notizie di Bryan, accidenti, spero che sono si trattenga molto.

-Allora! Quando facciamo un uscita tutti insieme? L'ultima volta non sono potuta venire perché avevo degli impegni, però conto di venire con voi la prossima volta-

-Ma certo, ne parleremo con Lia, di sicuro qualcosa organizziamo-

Le rispondo mostrando a fatica entusiasmo.

-Be' come ti trovi alla villa? Ti sei ambientata? E un po dura qui vero? I padroni sono molto esigenti -

Io non so che risponderle, perché queste domande proprio adesso?

Per un attimo mi perdo nei miei pensieri e smetto di ascoltarla.

-Hei Karen, lo sai che mi piace un ragazzo? Lo frequento danpoco tempo, si chiama Simon, mi piace da morire, ve lo presenterò nella prossima uscita che faremo vedrai, è molto simpatico-

"Hoddio ma quando se ne va, mi sta frastornato con le sue chiacchiere, non c'è la faccio a reggerla stasera "

Mi rabbuio ma lei continua a farmi domande.

-E tu invece? L'amore come va?-

-Be.. io ... -

Non so che dirle.

-Senti karen lo so che ti vedi con Bryan, vi ho visti un ginocchio cucina-

-Cosa? Quando?-

-Giorni fa e anche altre volte -

Cerco di capire quando mi avrebbe vista, siamo stati sempre così attenti.

Non mi viene in mente niente.

- E va bene si, mi vedo con Bryan, ma non è un avventura, noi stiamo insieme sul serio, e quando tornerà dal suo viaggio lo diremo ai suoi-

-Ecco, ti volevo parlare proprio di questo, Karen, tu sei una cara amica e non voglio lui ti prenda in giro -

- Cosa? Ma che dici? Che ne sai tu se lui mi sta prendendo in giro o no ?-

- Vedi, io sono anche amica di Miriam, la conosco da tanto tempo e ci scriviamo..... e... proprio questa mattina mi ha mandato un messaggio con la foto di lei e Bryan-

Spalanco gli occhi.

-Non ci credo!! Voglio vedere questa foto! -

Prende il cellulare e mi fa vedere la prova che quello che dice è vero.

C'è Miriam accanto a Bryan e e i nonni.

Lui sorride e Miriam ancora di più.

-Allora è vero -

-È vero eccome! E non è tutto. Mi ha detto che arriveranno anche i gentili di Miriam li e stasera annunceranno il fidanzamento ufficiale, Sai sia i Nonni di Bryan che i genitori di Miriam sono molto all'antica.

Una lacrima scende sul mio viso.

Ecco perché il signor Edward non si vede, deve averli raggiunti.

-Ma perché mi ha preso ingiro in questo modo?-

-Perché è ricco, viziato e se l'è potuto permettere? -

Cerco di trattenere le lacrime, mi manca il respiro, la rabbia, la delusione opprimendo il torace.

La ragazza mi abbraccia, mi dispiace averti detto queste cose. Ma non potevo fare altro, non mi sembrava giusto tacere ancora, e da tempo che so di te e Bryan, e so anche che sta con Miriam, ho taciuto fin ora mi è sembrato opportuno dirti tutto a questo punto -

-Non ci posso credere, come ha potuto fingere in questo modo fin ora, e poi era sempre con me, quando si vedevano? -

- Credo a scuola, ma ora che hai intenzione di fare? Gli dirai che sai tutto ?-

-Non lo so. Devo ancora realizzare -

-Mamma mia karen, pensa se tornano dal viaggio insieme e tu devi fargli anche da serva, sarebbe insostenibile la situazione, non credi?-
orto la mano alla bocca, questo pensiero mi sconvolge.

-Sai che faccio a questo punto ? . Preparo le valigie e scompaio stanotte stessa -

-Beh mi dispiace dirlo, ma credo sia la soluzione migliore per te, prima o poi quei due si sposeranno o verranno qui a convivere, avresti sempre problemi-

- Si ho deciso!
Partirò per Milano stasstessa-

-E a Lia cosa dirai?-

-Non lo so, inventerò una balla , -

La ragazza mi abbraccia.

-Ti auguro tanta fortuna Karen, sei una ragazza in gamba, sono sicura che troverai un uomo che ti ami come meriti-

Uscita da casa mia, chiudo la porta a chiave.

Un fiume di lacrime bagnano il mio viso, ma mi devo fare forza, devo affrontare tutto, da sola, voglio scomparire sensa lasciate traccia, non dirò niente neanche a Lia e Matteo.

Li chiamerò una volta arrivata a Milano.

Ma perché la mia vita dev'essere un continuo scappare, perché non me ne va una giusta? Perché le persone mi ingannano sempre?

Se non avessi visto la foto non avrei mai creduto alle parole di Lara.

Ma purtroppo l'ho vista, non ci sono dubbi sulle sue colpe.

Non c'è la faccio più.

Lacrime e lacrime continuano a cadere dai miei occhi.

Ma poi cerco di fare un respiro profondo per vedere di calmarmi, corro in bagno a sciaccquarmi la faccia ma urto la sedia aperta dove era seduta quella ragazza che sensa volerlo mi ha distrutto il cuore .

Metto un pò di trucco sul viso, non voglio che arrivi Lia e si accorga che ho pianto.

Abbondo col fondotinta e mascara, aggiungo il contorno occhi ed ombretto scuro.

Non si vede nulla, cercherò di non guardarla negli occhi potrebbe accorgersi che c'è qualcosa che non va.

Fine capitolo

le colline Proibite Where stories live. Discover now