capitolo 28

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Dimmi amore che c'è  che mi devi dire.

Mi guarda mentre sorride ancora di piu.

Ho deciso di prendere la patente della macchina .

-Voglio portarti in giro e poter uscire da solo con te .. non  sarà facile con gli studi e scuola guida. Ma la Voglio  fare, voglio sentirmi indipendente -

Mi si scurisce il cuore al pensiero che sarà tanto occupato e non avrà più tempo per me, ma non posso essere egoista devo incoraggiarlo.

-Tesoro, hai ragione se senti di potercela fare falla. È  una cosa importante per te-

-lo è voglio poter uscire solo con te, essere indipendente, poter uscire quando voglio anche di notte -

Lo guardo male poi mi sorride e mi sussurra:

-Con te s'intende-

Ci baciamo a lungo e passiamo la serata distesi sul letto come nostro solito ormai a guardare la TV.

Due giorni dopo decidiamo tutti insieme di organizzare la cena con  Lia, Matteo, e l'amico del mio amore con la sua ragazza.

Io e Lia ci mettiamo seriamente ai fornelli.

Sono un pò emozionata è  la prima volta che facciamo un incontro ufficiale con gli amici di Bryan, chissà che penseranno di me.

-Che buon odore-

Il mio amore mi compare alle spalle e mi abbraccia da dietro in modo provocante..

Nel fra tempo sentiamo chiamare dalla sala ik nome di Bryan..

La voce si avvicina sempre di più.

È  Nathan. 

-Ha ecco siete qui-

Ci dice mentre Bryan mi abbraccia da dietro.

-Ciao Nathan arrivo, sei solo?-

-No sono con la mia ragazza e di là in sala?-

Bryan e Nathan vanno in sala e io rimango sola in cucina a girare il sugo.

Mi è  sembrato un pò invadente e maleducato sinceramente, si è  insinuato in cucina sensa chiedere il permesso lasciando la ragazza da sola in sala.

Nessuno mai delle persone che sono venuti a fare visita in questa casa si è comportato così, introdursi in cucina senza chiedere il permesso.

Ma vabbè, si vede che il loro rapporto è  più confidenziale.

Io sono vestita carina con un semplice vestitino fusxia sportivo un po corto. E sandali bianchi,molto comodi.

Trucco pochissimo tanto saremmo rimasti in casa tutt la sera.

Raggiungo tutti in sala ed io e Lia serviamo l'aperitivo prima di cena.

Iniziano già ad essere un pò brilli. E non stiamo a niente ancora.

La ragazza di Nathan sembra davvero simpatica, spero solo che ragga l'alcol.

Ci avviamo al tavolo e iniziamo a mangiare frutti di mare e pesce spada e altre specie del Perù, io e Lia ci siamo davvero impegnate.

Stiamo ricevendo un sacco di complimenti.

Bryan è  seduto accanto a me invece che a capolavola in qualità di padrone di casa, a capo tavola si è  messo Matteo e Lia alla sua sinistra accanto a me, poi di fronte a noi si sono seduti Nathan e la sua ragazza.

-È molto che vi conoscete? -            chiedo all'ospite e al mio ragazzo .

-Da due anni mi dice Bryan, ci siamo conosciuti in una sala giochi-

La serata trascorre serenamente,  tra risate e chiacchere, Lia ride come una gallina si vede che è  brilla e anche la ragazza di Nathan sembra divertirsi. 
L'alcol sparisce a vista d'occhio.

-Vado a fare scorta di vino di là, arrivo subito-

Annuncio e mi dirigo in cucina.

Dio mi gira in pò  la testa.. quasi quasi vado in bagno a sciaccquarmi un pò  la faccia. Non voglio diventare sbronza e fare brutta figura.

Cambio strada e vado e cerco il bagno.

Vado in quello grande che è  il più vicino.

Apro la porta entro dentro  sensa chiedere la porta,                         mi avvicino al lavello per aprire l'acqua.

Mi bagno un pò la fronte e le guance con la mano umida di acqua fredda.

Alzo la testa e mi guardo allo specchio aspettando che l'acqua gelida  si asciughi da sola sopra al mio viso.

Quando azo la testa, vedo qualcuno dietro di me!

-Ho Nathan! Vieni pure io ho finito -

Lui sorride e viene verso di me, Ma io sono intenta ad uscire dal bagno, se dovesse arrivare qualcuno potrebbe anche pensare male .

Gli passo accanto velocemente, ma lui si appresta  a sbarrarmi la via d'uscita col suo corpo.

-Aspetta, dove vai?-

Mi chiede, mentre scruta il mio corpo dal basso verso l'alto con occhi di chi non ha buone intenzioni.

-Devo passare per favore, scostati!-

Gli ordino con voce incredula ed insicura, spero di aver capito male il suo gesto, ma mi conferma le sue intenzioni affermandomi il polso.

- Nathan!Stai scherzando vero? -

-Bryan è tuo amico, lasciami!-

-Appunto, è mio amico, noi  ci scambiamo tutto -

Mi salta addosso e cerca di raggiungere con una mano destra parti intime e con il braccio sinistro mi tiene bloccata, io cerco di divincolarmi ma faccio  fatica.

-Lasciami! Stronzo!-

Sposta la mano sinistra sopra la bocca per non farmi urlare.

Le lacrime scendono sul mio volto.

Un'altra volta no, non ci posso credere, e mi chiedo perché gli uomini sono così crudeli, non hanno scrupoli, non hanno conto della nostra volontà e della nostra sofferenza.

-Lasciami ti prego!-

Riesco a dire appena con la bocca otturata dalla sua mano schifosa.

All' improvviso entra Bryan.....

Fine capitolo.

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