capitolo 34

154 11 2
                                    

Racconta  Bryan :

Il cancello della villa ha finito di chiudersi.

Mentre vedo scorrere dal finestrino della Mercedes  la stradina che porta all'uscita della residenza, guardo  imboccare a Matteo la strada principale.   Mi accompagna alla stazione centrale di Lugano.

-Matteo, lasciami guidare un pò così faccio pratica! -

- Se rompi la macchina poi glie lo dici tu a tuo padre? -

-Non ti preoccupare me la prendo  io la responsabilità se faccio un  danno,  mi prendo tutta la colpa  con mio padre e comunque devo iniziare a fare pratica no? -

Matteo sembra indeciso  ma poi alla fine acconsente.

- E vabbene appena ci fermiamo a fare benzina ti lascio guidare-

Ci fermiamo a fare benzina e nel fra tempo scendiamo un attimo a prendere un caffè al bar ..

Matteo va in bagno ed io ne approfitto per mandare un messaggio a Karen.

Dio quanto la amo, sento già la sua mancanza,  se penso a ieri notte ho una piccola erezione.

Ha ragione lei sono proprio un pervertito, mi eccita solo pensarla.

Per quasi quattro mesi, da quando è arrivata alla villa non è mai passato un giorno senza che ci vedessimo, mi sento strano a stare lontano da lei.

Però sono felice di rivedere i nonni e di prendere possesso dei miei soldi.

Ora potrò stare con Karen come è quando voglio,  l'avrò tutta per me,  finalmente.  Le darò  la vita che merita e un giorno la sposerò.

Estraggo il telefono dalla tasca per mandarle un messaggio.

Le scrivo ma non mi risponde.

È  impegnata a lavorare più tardi mi risponderà.

Torna Matteo  dal bagno e adesso gustiamo questo caffè ristretto alla Napoletana,  ci voleva proprio, mi era venuto sonno solo al pensiero fare tre ore treno, che seccatura!.

Arriva la cameriera e Matteo paga i caffè.

Le guardo il seno, sono incorreggibile lo so...

"Però quello di Karen e meglio"

Penso.

- Andiamo ? -

-Hei Shumaker! Mi senti? Non vuoi più guidare? -

-Cosa? Ah certo! Da qui-

Matteo mi lancia le chiavi ed io le  afferro al volo con la mano destra.

-Guardavi le curve della cameriera eh! Malandrino, stai già dimenticando Karen? -

- No pensavo solo che il seno di Karen è meglio di quello -

Matteo ci riflette e poi risponde deciso.

-Beh in effetti.. -

Ammette,

Io lo guardo male, una punta di fastidio si insinua in me.

- Hei tu! Come osi notare il seno della mia ragazza? -

-Hahha perché Karen non è  certo una ragazza  che passa in osservato , ma stai tranquillo che io ho occhi solo per Lia-

-Sarà meglio, a proposito.  Mi raccomando durante la mia assenza, che nessuno le torca un capello dagli un occhio -

-Tranquillo amico mio ci penso io a Karen -

le colline Proibite Where stories live. Discover now