21. Vecchie fiamme.

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ROXIE

Qualcosa non andava.

Era una settimana che Wallace era strano.

Era cominciato tutto da quando Wallace doveva venire da me prima di andare a lavorare perché gli avevo promesso un gioco interessante con le manette, ma oltre a fare un ritardo colossale, tanto che mi ero preoccupata, Wallace mi aveva fatta rivestire dicendomi che la madre lo aveva tenuto al telefono così tanto da fargli venire il mal di testa. Avevo provato a fargli tornare la voglia, ma si era chiuso in bagno per minuti interi. Da quel giorno si comportava in modo strano: era distratto, disinteressato e pensieroso.

Qualcosa non andava.

Adesso mi trovavo a casa sua, seduta sul divano a divorarmi le unghie mentre Wallace era in giardino.

Lo osservai, poi diressi lo sguardo sul ripiano della cucina, precisamente, verso il suo telefono.

Ci eravamo promessi verità, nessuna bugia, nemmeno quella bianca.

Noi ci fidavamo l'un l'altra.

Wallace mi avrebbe parlato se ci fosse stato qualcosa che lo tormentava. Lo avrebbe fatto, no?

Non avevo ragione per iniziare ad essere insicura e tornare la Roxie di prima. Di Wallace potevo fidarmi.

Tornai a guardarlo mentre faceva avanti e indietro con le mani sui fianchi.

Lui non era Tucker, Wallace non mi avrebbe mai tradita in alcun modo.

Non mi avrebbe tradita. E poi con chi? Conoscevo tutte le donne della sua vita.

No, dovevo smetterla, di Wallace mi fidavo ciecamente.

Ero una sciocca a pensare male. Le mie paranoie passate cominciavano a rovinare il mio rapporto attuale.

Dio, cos'avevo che non andava?

Mi alzai in piedi e lo raggiunsi. Appena mi vide tirò un sorriso. «Ecco la mia donna.»

«Stai bene?» Domandai passando le dita sulla barba che teneva curata.

Wallace annuì posandomi la mano sul fianco. «E tu, stai bene?»

«Sì, a parte che mi mancano i tuoi baci. Vieni qui.»

Era una settimana che non baciava se non ero io a cercarlo. Come il sesso, e quando accadeva sembrava distante.

Mi protesi verso di lui e le sue labbra atterrano sulle mie. «Mi faccio una doccia veloce.» Disse allontanandosi.

Ecco appunto.

«Wallace, sicuro di stare bene?»

«Sarà la stanchezza.»

Annuii poco convinta.

Lo seguii fino al bagno e lo sguardai con le braccia incrociate mentre si svestiva. «Vuoi che ti raggiunga?»

«Scusa, non mi sento in vena, faccio una doccia veloce e ti raggiungo in salotto.»

Okay... questo sì, che era strano.

«Ti sento distante, Wallace. Di colpo mi stai allontanando. Che diavolo succede?»

«Non è così, io ti amo, ricordi?»

«Sì, lo ricordo.»

Wallace, ormai nudo, mi venne vicino e si chinò per baciarmi. «Cerca di ricordarlo sempre, okay?»

«Capisci che è sospettoso quello che dici e che fai?»

«Devi solo fidarti di me, Roxie.» Mi baciò ancora prima di darmi le spalle ed entrare in doccia.

Mostrami la fiducia (#3 Nightmares Series)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora