XXXVIII

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Morgana si risvegliò a causa della luce del sole che illuminava il suo visto. Mugolò infastidita e si girò dall'altra parte del letto, trovandolo vuoto. Aggrottò le sopracciglia e chiamò Merlino, ma non ricevette nessuna risposta. Pensò che forse si era alzato presto per fare una passeggiata e non pensare a Gaius.

Merlino, infatti, si era diretto nei sotterranei perché voleva sapere cosa Aridian stava facendo a Gaius e vedere come le guardie del re lo prendevano con la forza e lo scaraventavano in cella senza nessun rispetto e pietà per lui era troppo da so...

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Merlino, infatti, si era diretto nei sotterranei perché voleva sapere cosa Aridian stava facendo a Gaius e vedere come le guardie del re lo prendevano con la forza e lo scaraventavano in cella senza nessun rispetto e pietà per lui era troppo da sopportare. Doveva fare assolutamente qualcosa, ma non sapeva cosa, perciò si diresse dall'unica creatura che gli avrebbe dato una risposta. Prese una torcia e raggiunse la grotta del Grande Drago

《Ho fatto una grossissima stupidaggine e ora Gaius morirà per questo》confessò.

《Raccontami cosa è successo》lo incitò il drago.

Merlino sospirò profondamente e poi parlò.

《C'è un cacciatore di streghe. Ha arrestato Gaius per stregoneria, ma sono io lo stregone》. Il drago lo fissò, non aprendo bocca e Merlino proseguì.

《Beh, voglio confessare, è l'unico modo per salvarlo》.

《Allora la tua stupidità non ha fine!》esclamò il Grande Drago.

《Io non sacrificherò mai un amico per salvarmi》ribatté Merlino.

《Gaius è già condannato. Se confessi, il cacciatore di streghe metterà al rogo entrambi》gli fece notare la creatura.

《Ma è stata colpa mia》insistette lui.

《Se fossi tu a morire, metteresti in pericolo la vita di tutti coloro che contano su di te》rispose il drago.

《Deve esserci qualcosa che posso fare! Ti prego, aiutami! Non posso stare a guardare, mentre viene ucciso Gaius. Non c'è la faccio!》esclamò Merlino in preda alle lacrime.

《Merlino, vedo che questa situazione ti fa soffrire, ma non ti posso aiutare perché non so come fare. Mi dispiace》disse il drago per poi alzarsi in volo.

Merlino rimase lunghi secondi a guardare il vuoto, non sapendo più che fare. Tornò nelle sue stanze e come immaginava Morgana non c'era più. La ragazza, infatti, si era diretta in camera sua per cambiarsi l'abito, quando all'improvviso le guardie bussarono alla porta per prelevarla e condurla da Aridian. Il solo sentir nominare il suo nome bastò per farle venire dei brividi di terrore lunga la spina dorsale e più si avvicinava alle segrete, più la paura che il cacciatore di streghe avesse scoperto il suo segreto stava aumentando nel petto.

Durante il tragitto vide il medico rinchiuso nella cella e lo implorò con lo sguardo di intervenire, ma quest'ultimo non poteva fare niente per aiutarla nelle condizioni in cui si trovava. Si maledì mentalmente per essersi lasciato sfuggire il nome di Morgana, mentre Aridian lo interrogava perché conosceva bene la sua bravura nel incutere terrore alla gente per farla confessare anche se era innocente. Sperava solo che Morgana non avrebbe dovuto passare la tortura che stava sopportando lui da quando si era dichiarato volutamente colpevole per proteggere Merlino. Non aveva nessuna paura di morire perché sapeva che fino a quando la vera identità di Merlino e di Morgana era al sicuro, lui poteva anche andarsene sereno.

Come l'oscurità e la luceWhere stories live. Discover now