Prima parte: Capitolo 1

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Vivevo con mio padre Hamfast Gamgee in via Saccoforino ad Hobbiville. La Contea era una meraviglia, conoscevo ogni albero, ogni filo d'erba, ogni posticino dove mi nascondevo per giocare. Beh, in realtà giocavo da solo. Ero un bambino molto timido e non riuscivo a fare amicizia con nessuno. Di giovani Hobbit era pieno. I più vivaci, forse i leader del gruppo erano Meriadoc Brandibuck e Peregrino Tuc, ma da tutti chiamati solo con i diminutivi Merry e Pipino. Sembravano inaffidabili ma tutto sommato potevano dimostrarsi simpatici. Desideravo giocare con loro, ma allo stesso tempo preferivo restare da solo ad esplorare le bellezze della Contea e aiutare mio padre con i fiori e le piante di casa mentre lui faceva il Gaffiere al Pub.

Avevo sei anni quando lo vidi per la prima volta. Abitando vicino a casa Baggins - la casa del signor Bilbo - non fu proprio un colpo di fortuna. Stavo annaffiando accuratamente le piantine fuori casa mia, come ogni giorno, mio padre era a lavorare e la mia curiosità era al culmine a quell'età. Sapevo che Bilbo non riceveva molte visite e non gli andavano a genio i visitatori. Se ne stava segregato in casa a scrivere non so cosa per quasi tutta la giornata. Ma quel giorno cambiò.
Notai che alla sua porta si cinsero tre Hobbit di statura più alta e snella rispetto a quelli dì Hobbiville. Un uomo non molto robusto, con capelli ricci e biondi come il miele, una giovane donna dai capelli ramati e mossi, che bussò alla porta. Per la mano aveva un bambino, forse della mia età, ricciolino con un dolce sorriso sul volto mentre osservava una farfallina blu posarsi da fiore a fiore. Il mio sguardo era molto curioso verso quel piccolo hobbit. Non riuscivo ad intravedere ogni suo dettaglio, fino a che entrarono e non lì vidi più. Sapevo di non poterlo fare, ma avevo solo sei anni, troppo piccolo per sapere cosa era giusto. Posai L'annaffiatoio a terra e mi diressi verso casa Baggins, in cima alla collina.
Sbriciando dalla finestra riuscii ad intravedere il signor Bilbo molto entusiasta nel vedere quelle persone. Abbracciò forte il bambino che lui ricambiò con un sorriso, dopodiché si misero tutti seduti. Non sentii molto, solo che era tanto tempo che non venivano ad Hobbiville, e vari saluti. I loro nomi erano Drogo Baggins e Primula Brandibuck provenienti dalla Terra di Buck in una casa che sentii si chiamava Villa Brandy. Conoscevo la Terra di Buck nella Contea, ma mio padre non mi ci aveva mai portato. Non appena Bilbo pronunciò il nome del bimbo, mentre lo prendeva in braccio, non compresi il perché il mio cuore perse di un battito. Frodo. Frodo era il suo nome.

Ad un tratto, sporgendomi troppo aldilà, il vaso che mi teneva in piedi scivolò e io con lui. Esso si ruppe in mille pezzi, la terra all'interno imbrattò parzialmente i miei riccioli color del miele e io finii a terra massaggiandomi il di dietro per la caduta.
Fortunatamente non si accorsero di nulla.
O almeno era quello che credevo.
Quando sbirciai di nuovo, il piccolo Frodo non era più nella stanza. Lo cercai con gli occhi fino a che sentii una vocina sottile dietro di me.

"Ciao."

Io trasalii e scivolai di nuovo. Quando riaprii gli occhi ero a testa in giù con i piedi all'aria, sbattei le palpebre più volte accorgendomi che sopra di me c'era il bimbo che mi copriva dal sole.

"Scusa. Non volevo spaventarti." Esclamò.

Io non riuscivo ad alzarmi. Rimasi imbambolato osservando il visino del piccolo Frodo da vicino, per la prima volta.

La prima cosa che notai furono i suoi occhi celesti. Erano belli come l'oceano anche se lo avevo visto solo dai disegni di mio padre. Il suo viso era estremamente delicato solo al semplice sguardo. La sua pelle era bianca e Il suo nasino sembrava avere una forma perfetta. Le sue guance erano rosee come il cielo al tramonto e gli zigomi erano piuttosto accentuati, forse per il grande sorriso che teneva.

Mi porse una mano per aiutarmi ad alzarmi e quella fu la prima volta che lo toccai.

"Dispiace a me." Borbottai, giocando con le pellicine delle mie dita. Non osavo guardarlo, mi sarei bloccato ancora.

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