23.

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Le notti che seguirono furono inspiegabilmente fin troppo tranquille. Il mio stato d'animo, che un tempo era allegro e allo stesso tempo preoccupato per Frodo era collassato. Dopo quello che era successo io stesso non mi riconoscevo più. Non riuscivo a pensare più a niente, non riuscivo a provare emozioni, ed il problema più grande era che non me ne accorgevo neanche. L'unica cosa che riuscivo a compiere era muovere le gambe per camminare.

Fuori udivo solo lo stridulo di Smeagol e lo scrollare del vento sul mio volto, ma dentro...dentro non sentivo più nulla. Il mio cuore, la mia testa, il mio sangue sembravano aver perso la ragione...come me. Solo un pensiero girava nella mia testa, solamente uno. Avevo detto a Frodo che lo amavo, e lui non mi aveva risposto come speravo. Forse ero paranoico, cercavo in tutti i modi di non prendermela troppo, quel momento per lui era molto difficile. Ma in tutta coscienza la mia mente non riusciva a non pensare che magari lui non provava quell'immenso sentimento che invece io provavo da anni. Quell'amore rimasto segreto e inconscio da quando lo conobbi.
Lui mi amava? Non mi amava?
Io non sapevo che cosa lui provava per me. Ma speravo con tutto me stesso che voleva passare la vita con me come io con lui.

Quasi non mi accorsi del momento in cui Frodo, dopo giorni di assoluto silenzio, si accovacciò accanto a me. Quella fu la prima cosa che sentii. Sentii il battito del mio cuore, il sangue ricominciare a pulsare al momento che la sua spalla toccò la mia.
Il sole stava per tramontate, noi ci eravamo fermati in uno spiazzale circondato da alberi. Gollum dormiva, io non ci riuscivo. Non più.

"Va tutto bene?" Mi chiese incerto.
L'impulso della sua voce arrivò qualche lungo instante dopo che lui parlò. Non me ne resi conto neanche quella volta.
Annuii, non sapendo neanche come la mia testa si fosse mossa da sola.
Sto bene, mi ripetevo. Sto bene, sto bene, sto bene.

Per un istante il mio sguardo scivolò involontariamente sul polso ferito di Frodo. Dopo giorni i suoi tagli erano coperti da una sottile crosta, il tempo faceva il suo effetto, non parevano aver preso un infezione.
Udii Frodo sospirare "Cosa c'è che non va?" Mi chiese nuovamente.
Io non risposi. Non ne ebbi nemmeno la forza, quasi non udii la voce di Frodo...quasi non la percepii.
"Sono preoccupato per te, Sam." Disse, guardando l'orizzonte coperto dalla nebbia.
"Sono giorni che non parli. Non è da te."
Non ricevendo risposta da me, continuò "Lo so che quello che è successo non è neanche immaginabile. Ma devi capire che non avevo scelta."
"C'è sempre una scelta." Bofonchiai d'un fiato, lui trasalì.
"Sam, io..."
"La scelta di non portare l'Anello. Perché? Perché ti sei offerto quel giorno? Che qualità pensavi di avere? Pensavi di diventare un eroe forse, di viaggiare come hai sempre sognato? Beh, ti sbagliavi." Mi alzai di getto.
Il suo sguardo era impenetrabile.

"Questo è diverso, Frodo. Mettitelo in testa. Quello che abbiamo visto in questo maledetto viaggio non è stato come le nostre finzioni infantili. Questa è la realtà e la realtà fa schifo! È crudele e ti fa solo del male. E tu hai patito tutte le conseguenze."
Il mio tono fu più duro di quanto avessi voluto, ma per troppo avevo chiuso quelle parole dentro me stesso.

Quando incrociai la prima volta lo sguardo di Frodo il suo viso puntava terra, gli occhi erano sbarrati, era incapace di guardarmi.
"Finzioni infantili? Erano questo per te...?"
"Lo sai che non intendevo questo."
"E cosa allora?!" Le sue parole mi si rivoltarono contro, lui sospirò intensamente "Mi sono offerto quando nessun altro lo avrebbe fatto, sono stato l'unico. E così mi ringrazi?"
"Ringraziarti? E per cosa? Per aver accettato una missione suicida? Non ti capisco Frodo...non più."
"Sei tu che sei voluto venire con me, nessuno ti avrebbe obbligato, né tantomeno io."
"Pensavi davvero che ti avrei lasciato da solo? Siamo cresciuti insieme, Frodo! Ci siamo comportati per anni come fratelli, come fossimo una cosa sola. O non lo rammenti...? Parli di imprese eroiche quando tutto questo è solo..."
"Solo cosa?"

Wherever you are  [IN REVISIONE]Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz