Capitolo 10

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A volte volevo solo baciarlo.

E lasciarmi abbracciare,

Ma non potevo.

"Allora, dov'è la pista di pattinaggio?" chiedo mordendomi il labbro. Le mie labbra erano screpolate a causa del freddo che il cielo scuro portava con sè.

"Sono solo 10 minuti a piedi. Pensi di potercela fare?" l'anello del suo piercing al labbro continuava a distrarmi. Lo giuro.

Sorrisi alla provocazione "Certo."

I suoi emm- episodi, direi- sono stati recenti. Beh probabilmente gli ha sempre avuti.

Voglio solo aiutarlo a superare qualsiasi cosa dentro di lui che continua ad abbatterlo.

Si sente sempre in colpa quando diventa scontroso ma, questo è semplicemente lui. Non lo posso cambiare, e anche se potessi non lo farei. Altrimenti chi sarebbe il mio Louis?

Camminare lì sembrava la cosa più difficile del mondo, perché ogni volta che provavo a tenergli la mano- lentamente e con attenzione- lui gentilmente la nascondeva oppure cambiava argomento.

E io ero così stanco di quello.

Smisi di camminare e lui lo notò, guardandosi indietro con aria interrogativa "Cosa c'è che non va?" sapeva che qualcosa non andava come doveva.

"Perché non vuoi tenermi la mano?" L'arie fredda si unì al mio scambio di parole.

Abbassò lo sguardo e alzò le spalle, "Non pensavo che volessi già compiere un passo del genere."

"Beh, nemmeno io. Ma ci sto provando, ti prego non rendermelo difficile più di quanto non lo sia già."

Sospirò, "Va bene Haz. Andiamo?" Prese la mia mano guantata nella sua teneramente. Io arrossì mentre continuavamo a camminare. Così patetico.

Mi piacque.

Una volta arrivati prendemmo la nostra misura di scarpe e le indossammo. "L'hai già fatto?" chiesi nervosamente.

"Si, e faccio ancora schifo. Quindi non preoccuparti. Possiamo fare schifo assieme." disse ridendo. Non mi stancherò mai di questo. 

Iniziammo a 'camminare' sul ghiaccio ed era davvero difficile. Louis stava molto meglio, ma questa era la mia prima volta con i pattini. Mi sentivo un ballerino goffo.

Louis afferra le mie mani coperte dal soffice lattice e  "Ci siamo principessa." arrossii più forte con le ciglia coperte di candido bianco a causa della neve.

Presto, dopo esser caduto tre volte e vari tentativi di rialzarmi, mi presi una pausa.

Rimasi in disparte con le mani in tasca, a guardare Louis pattinare pacificamente.

Catturò i miei occhi e mi sorrise "Dai, Styles!"

Camminai esitante sul ghiaccio, e sarei caduto, se non fosse per Louis al mio fianco.

"Attento piccolo" aveva le mani sui miei fianchi e le mie erano poggiate salde sulle sue spalle. La mia testa diceva che era tutto troppo perfetto e pulito, per non scattare una foto.

Ero più alto di lui di pochi centimetri, e Louis dovette leggermene inclinare la testa verso l'alto per fronteggiarmi. Se avesse sentito la presenza di farfalle che minacciavano di uscire, probabilmente mi avrebbe lasciato scappando a gambe levate.

Il suo splendido blu e i miei banali occhi verdi ne sapevano di più che innamorarsi. Ma due paia di occhi cosa possono fare, quando le bocche si stanno per incontrare.

Era tutto perfetto. Perfetto fino a quanto..

"Froci"





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Capitoli bonus per farmi perdonare l'assenza <3

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