Capitolo 27

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Erano passati alcuni giorni dall'incontro tra Anne, Louis e Harry.

Occhi verdi stava decidendo quale colore di smalto avrebbe indossato quella settimana.

Guardò il bianco corridoio e alzò lo sguardo. Afferrò la boccetta di smalto che aveva individuato e se la provò sull'unghia. Si tolse il guanto. 

"Mamma, perché quel ragazzo indossa cose da femmina?" Chiese una bambina dagli occhi castani a sua madre, indicando la boccetta di smalto.

Harry si voltò e vide la madre cercare di allontanare il più possibile la figlia, come se lui avesse una malattia.

"Quel ragazzo è solo strano, ora andiamo amore" disse guardando per un omento il riccio negli occhi, prima di andare via.

Abbassò lo sguardo e odiò tutto in quel momento. Dipingere il suo indice però gli era piaciuto molto, soprattutto il colore.

Lui è solo strano

Scosse la testa e mise la boccetta di smalto nel cestino per la spesa, insieme ad altre cose che vide nella sezione "Check out"

Lubrificante

Arrossì al pensiero e si allontanò rapidamente. Ripensandoci si voltò perché poteva succedere. Sicuramente non oggi o questa settimana, ma presto.

Lo mise nel cestino e andò a pagare il tutto.

Mentre i suoi articoli venivano passati sul rullo, la cassiera di 40 anni notò lo smalto per unghie, "Che carino. Ha una figlia?"

Harry arrossì, "Uh, no è per me."

"Lo vedo bene su di te," La signora impacchettò ogni oggetto e disse al riccio il totale. Harry sorrise tra sé e sé pensando, oggi non è così male.

Gli diede lo scontrino, canzonando un sonoro, "Buona giornata!"

Harry le sorrise, "Anche a lei!"

"Hai tutto ciò di cui avevi bisogno piccolo?" chiese Louis, avviando il motore della macchina.

"Si." disse Harry," La tua macchina profuma di nuovo, ma non lo è "

"Si, devo prendermi cura di questa bimba, se non lo faccio mia mamma mi ammazza."

Harry rise, ricordandosi della cassiera, "La cassiera si è complimentata con me sullo smalto."

"Che gentile amore, cos'hai comprato?"

"Alcuni snack, oggetti per l'igiene, questo è tutto."

E il lubrificante

"Oh, ok" Louis tornò a guardare la strada mentre guidava.

"Dovremmo andare al lago," disse Occhi blu.

"Dovremmo, sarebbe bellissimo." sorrise l'altro.

"Mhmh." accordò il liscio, poggiando la mano sulla coscia di Harry, "Tu, io, il sole, il lago e il cibo."

"Sembra fantastico, quando?"

"Domani?"

"Certo," Harry si accordò.

"Perfetto."

-


"Hey, Zayn mi ha invitato ad una festa nella confraternita di Garrett." Disse Louis

"Bello" rispose l'altro guardando 'The office'

"Vuoi venire?" si morse il labbro, sperando che il suo fidanzato dicesse di sì.

"No," disse invece Harry, senza ripensamenti.

"Perché no?" Louis mise il broncio.

"Perché ci saranno così tante persone," raccontò il riccio ricordandosi il primo party a cui partecipò. Non se l'era goduto realmente a causa di cosa successe, ovvero 1)Beh, ciò che successe, e 2) La sua fobia.

Anche se adesso il timore si era calmato un po', ricordare di quelle polpette era ancora snervante (?).

"Beh, non ti supplicherò" disse Louis, sospirando, "Starai bene vero? E' ok se ci vado?"

"Certo, mi respiri sul collo ogni secondo, vai a divertirti co Zayn, merdina." Disse Harry, prendendolo in giro.

Louis si chinò per donargli un dolce bacio sulla fronte, Harry ormai ne era abituato. "Chiamami per qualsiasi cosa, ok?"

"Si, non impazzire," Occhi verdi lo guardò di traverso.

Il liscio ridacchiò, "Non posso promettere nulla."

"Eiiiii"

"Stavo solo scherzando piccolo, a dopo. Ti amo"

"Ti amo anche io." disse il riccio quando Louis chiuse la porta, non prima di avergli soffiato un bacio volante.


-


Sono le 10:52 di notte ed Harry non avrebbe dovuto aspettare Louis, perché alcune feste durano anche fino alle 3:00 di mattina.

Voleva scrivergli per accertarsi che fosse tutto apposto. Ma poi si disse mentalmente un 'no'. Louis era un adulto maturo in fondo. Più o meno.

Magari invece dovrebbe scrivergli. Solo in caso.

'E' tutto apposto?' Gli scrisse.

Non ricevette risposta, nemmeno la visualizzazione.

Erano le 11:23 di notte e cominciava ad addormentarsi. Ma Louis era la fuori e non aveva ancora risposto. Magari si stava solo divertendo troppo e Zayn era sicuramente con lui.

Allora scrisse a Zayn.

'Dì a Louis di rispondermi'

Ricevette risposta nemmeno un secondo dopo.

Zayn: 'Lui non è con me'

Harry iniziò a sentirsi confuso.

'C'è una festa alla confraternita'

Zayn: 'Di che cosa stai parlando'

'Mi ha detto che c'era una festa'

Zayn: 'Non ho la più pallida idea di cosa cazzo stesse parlando. Ho dormicchiato tutto il giorno finché non mi hai scritto. Se vuoi prova a chiamarlo.

'Ok'

Zayn: ' Poi fammi sapere se l'hai sentito'

'ok'

Harry cominciò ad andare in panico. Perché Louis avrebbe dovuto mentirgli? Dove cazzo era?

Chiamò Louis, ricevendo solo la sua voce nella segreteria che diceva: Probabilmente sono impegnato ora, richiamami. Ok, ciaooo.

Lo chiamò altre tre volte, prima di inviargli cinque nuovi messaggi.

E' solo l'una e un minuto della mattina, quando Louis gli riscrive.

Louis💘: 'Scusa, mi era morto il telefono. Ho rubato il caricatore di un altro alla festa. Sto tornando a casa. Ci vediamo tra pochissimoXX

Harry volle piangere.




***ANGOLO TRADUTTRICE***

Domande:

-Dove cazzo era stato Louis?


Volevo informarvi chi nella bio del mio profilo ho scritto quando avverranno i prossimi aggiornamenti 💘



SKIN || l.s.Where stories live. Discover now