Epilogo

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7 anni dopo.

"Papà, sono a casa!" Esclamò la piccola Jolene, correndo verso la cucina.

Harry smise di cucinare, spegnendo i fornelli per servire il cibo. Vista Jolene il sorriso si aprì sul volto mostrando i bianchi denti.

"Hey amore, com'è andata scuola?" Si abbassò per abbracciare sua figlia.

"Ho preso una A nel mio test di matematica," Disse, ma il sorriso le si spense poco dopo, "Ma papi non ha risposto alle chiamate."

"Quando l'hai chiamato?"

"Con le maestre, per dirgli del mio voto, ma-"

"Amore tranquilla, siediti pure a tavola, ora ti metto il pranzo a tavola e chiamo papi, va bene?" La bambina annuì non sicura, ma aveva molta fame e quindi fece come richiesto.

Harry le servì pollo arrosto e purè di patate e lasciò la stanza per recuperare il suo telefono. Mentre passava per il corridoio il cuore palpitò alla vista delle foto di lui e Louis, quelle di sua figlia e i documenti incorniciati della sua adozione. Jolene Tomlinson.

Non erano ancora sposati, ma credeva che alla bambina quel cognome stesse d'incanto. Una volta recuperato il telefono dal comodino, digitò il numero del liscio e quando non rispose si spaventò un po', perché Louis rispondeva sempre o comunque avvisava se faceva ritardo.

Tornò in cucina, ma non trovò nemmeno Jolene.

E poi la sentì,


Look at the stars
Look How they shine for you
And everything you do
,


La canzone proveniva dal salone, quindi seguì la melodia, ritrovandosi Louis fottutamente inginocchiato a guardarlo, con Jolene a saltellare felice accanto a lui.

Si coprì la bocca con le mani mentre gli occhi cominciavano a diventare cristallini. Davvero non se lo aspettava, non da Louis.

"Papà, non piangere." Preoccupata la figlia corse da lui ad abbracciargli la gamba.

"Harry, ti amo. Amo Jolene, te e questa famiglia. Sono destinato a te e questa famiglia e voglio esserci sempre per te, soprattutto quando le stelle brillano a causa tua."

La figlia smise di abbracciare il padre per permette ai genitori di baciarsi finalmente, "Ew!"

Risero ancora con le lacrime agli occhi, e Occhi blu infilò l'anello al dito tremate del riccio.

"Avrei voluto farlo meglio, ma non volevo aspettare,"

"Per me è già perfetta così." A loro andava bene così.


Look at the stars,

Look how they shine for you

And everything you do

Yeah, they were all yellow.

I came along, I wrote a song for you,

And all the things you do,

And it was called Yellow.

So then I took my turn

Oh, what a thing to have done

And it was all yellow.

Your skin, oh yeah, your skin and bones

Turn into something beautiful,

And you know, you know I love you so.




Fine.




Grazie a tutti per avermi accompagnato in questo magnifico viaggio. Sinceramente mi dispiace che sia finita, ma d'altra parte ci possiamo dedicare a qualche altra storia d'amore.

.💛.

SKIN || l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora