Capitolo 23

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1:01 am


Louis' POV


Harry orami si era addormentato. Gli accarezzai dolcemente i capelli, baciandoli il collo lentamente.

Avvertii le palpebre calarsi a causa del sonno, e così mi abbandonai alle braccia di Morfeo, ma non prima di aver sussurrato all'orecchio del mio amore, "Ti proteggerò sempre, non importa cosa succederà"

Feci quella promessa silenziosa molto tempo fa, ma mi resi conto che fosse meglio dirla a voce alta.



-



Harry's POV



Mi svegliai come se gli eventi precedenti non fossero mai accaduti. Mi guardai attorno, senza però trovare Louis. Improvvisamente entrai in panico. Dov'era?

Alzandomi mi infilai le pantofole, e i miei occhi saettarono subito verso il comodino, trovandoci un biglietto e accanto un panino mezzo mangiucchiato.



Harry, mi dispiace, ma quel bastardo deve sapere cosa gli succederà, deve imparare le buone maniere. Devo farlo.

Con amore- Louis.



No no no, Louis non deve finire nei guai per me, cazzo. Fanculo.

Afferrai velocemente il telefono e in fretta composi il suo numero. Per fortuna mi rispose,

"Ehi, Har-"

"Non farlo, per favore" ormai tremavo, "Per favore Louis, non fare nulla di irrazionale."

"Amore, quell'uomo ti ha toccato"

"Potresti anche andare in prigione."

Louis non rispose.

"Come puoi farmi questo? Come puoi lasciarmi subito dopo avermi detto che mi ami?" Mi accorsi appena in tempo di star urlando.

"Harry, devi capire ciò che ti ha fatto quell'uomo-"

"So che quello che mi ha fatto è sbagliato, ma devi lasciar perdere, la polizia ha già avuto a che fare con quell'uomo, se ne occuperanno loro." La parte della polizia non era vera, ma preferirei mille volte di più avere Louis al mio fianco, che dietro le sbarre.

"Harry" disse Louis già stanco.

"Ti prego, fallo per te, per me," Chiusi gli occhi, godendomi l'oscurità provocata dalle palpebre serrate, "Fallo per noi."

Si udì un lungo e pesante sospiro.

"Va bene,"

Sorrisi limitandomi un po'

"Ma appena succede si nuovo, lo giuro che non la passerà liscia."

"Va bene, è tutto ok,"

Sapevo che Louis era un leone pronto ad essere rilasciato dalla gabbia, ma per ora lo stavo domando. Sapevo che non sarei stato abbastanza per fermarlo, un giorno, ma pregai che quel giorno arrivasse il più tardi possibile.

Un po' lo sapevo nel profondo, che alla fine lui non mi aveva fatto nessuna promessa.


-


POV terza persona


"Semplicemente non capisco," disse Fionn, "Perché le Kardashian sono importanti? Sono famose per essere famose."

Fionn, Louis e Harry avevano deciso di andare al cinema assieme, e camminando, videro la scaletta dei film che sarebbero stati proiettati.

"Non so il motivo, ma per qualche ragione mi spaventavano a morte" Disse Occhi blu, facendo ridere Harry.

Finirono per guardare un Horror, prendere i pop-corn e sistemarli dove c'era il riccio, in mezzo.

Durante la scena in cui la coppia venne uccisa, Louis si chinò verso Occhi verdi, "Ehi, stai bene?"

"Si, mi sento solo un po' stordito," rispose l'altro, toccandosi la fronte.

"Possiamo andarcene se vuoi"

"No, no va bene." disse sicuro il riccio, "Penso solo di aver bisogno del bagno." Cominciò ad alzarsi, e così fece anche Louis.

Harry si voltò, sussurrando aspramente, "Sono un'adulto, posso andarci da solo in bagno."

"Ma-"

"No, siediti e guarda il film" ribatté e Louis eseguì il comando, "Grazie, tornerò."

Camminò silenziosamente verso i bagni, guadagnandosi qualche occhiata stranita a causa delle sue mani guantate.

Una volta entrato, facendo il più piano possibile, si lavò le mani, prendendosi il suo tempo. A un certo punto, sentì qualcuno dietro di lui. Alzò lo sguardo verso lo specchio e rimase a bocca aperta.

"Ti sono mancato?"




**Angolo traduttrice**


Chi cazzo sarà il ragazzo che Harry ha visto riflesso nello specchio?

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