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Non lo so se abbiamo ognuno il suo destino
o se siamo tutti trasportati in giro per caso
come da una brezza,
ma io credo,
può darsi le due cose,
forse le due cose
capitano nello stesso momento.
-Dal film Forrest Gump-

Londra, Inghilterra

Sky sollevò velocemente la testa. Non per il suono della sveglia, ma soprattutto perché non respirava più. Aveva la testa immersa nel cucino, il che non permetteva il passaggio d'aria. Si mise seduta, la prima cosa che fece fu sorridere passandosi le dita sulle labbra. -Ciao, tesoro. Tutto okay?- lei annuì, forse un po' troppo entusiasta, si alzò velocemente e corse al piano di sopra. Una volta chiusa la porta alle sue spalle ci si appoggiò contro, chiuse gli occhi e respirò a pieni polmoni. Quel bacio, era stato il migliore della sua vita. Non importava che non fosse reale, era così e basta e non aveva intenzione di rifiutare di ammetterlo a sé stessa. Aprì gli occhi e cercò qualcosa da infilarsi. Quando le cadde l'occhio sul letto, sentì il suo cuore fermarsi. Piegata e da riporre nell'armadio, c'era la maglietta che ricordava indossare nel sogno. Si sedette sul letto e la prese tra le mani. Ormai era completamente pazza, fuori controllo. Sospirò come una stupida, fu come se si fosse svegliata davvero solo in quel momento. Un brivido le percorse la schiena quando ripensò al petto di Harry sul suo, i suoi occhi verdi puntati in quelli scuri della ragazza e le sue labbra, pur essendo un sogno, le aveva lasciato il calore sulla bocca. Sbuffò e avvicinò il naso alla stoffa della maglietta. C'era un profumo. Il profumo di Harry, lo stesso che quando era vicino a lui allungava il collo quasi fosse una giraffa per arrivare a lui e respirarlo. Se lo stava immaginando? Era possibile che fosse arrivata a tanto? Pensò che ormai era questione di tempo e sarebbe stata rinchiusa in un manicomio.

Mentre si guardava intorno per cercare Vivian o Brigit in giardino, prese il cellulare e aprì la casella delle chiamate. Avviò il numero di Carly e ascoltò la linea squillare. "Pronto?" si sentì sollevata nel sentire la voce della sua migliore amica. "Carly, lo so che è quasi ora di entrare a scuola, ma devo assolutamente parlarti" la sentì ridacchiare con qualcuno, improvvisamente si sentì come se fosse pentita di averla chiamata. "Non puoi aspettare fino ad oggi pomeriggio?" alle sue parole, rimase di sasso. Stava parlando con la stessa persona che le telefonava o a cui telefonava in qualsiasi ora del giorno? "Ehm... non volevo disturbarti" Carly rise ancora, più sguaiatamente. "No, nessun disturbo ma... devo entrare in classe" Sky deglutì, mancavano ancora dieci minuti al suono della campanella. "Sicura che vada tutto bene, Carly?" le si mozzò il respiro quando il fastidioso suono della linea interrotta iniziò a pulsare nelle sue orecchie. Che cosa era appena successo? La sua migliore amica le aveva appena chiuso il telefono in faccia? Sentì una morsa prenderle lo stomaco, non aveva mai fatto una cosa del genere. Che cosa le prendeva? Fissò ancora stupita lo schermo ormai nero del cellulare e sobbalzò quando arrivò Vivian alle sue spalle. -Ciao, Sky- lei si voltò passando la lingua sulle labbra. -Ciao- la ragazza aggrottò le sopracciglia. -Tutto okay?- Sky annuì poco convinta. -Si può sapere che cosa ti frulla nella testa? Non è la prima volta che ti vedo con questa espressione persa- la ragazza chinò il capo. -È una storia un po' lunga- Vivian guardò l'orologio al suo polso. -Manca ancora un po', che ne dici di cominciare e finire nell'intervallo?- Sky deglutì. Se Carly non voleva parlarle per un motivo a lei sconosciuto, con qualcuno avrebbe dovuto confidarsi, prima o poi. Le raccontò il più brevemente possibile di Carly, delle sue esperienze con lei, del fatto che per anni erano state, letteralmente, inseparabili. Le disse della strana telefonata della mattina, prima di entrare a scuola. Infine, fu costretta a dirle anche di Harry. Inizialmente Vivian era a dir poco incredula, pensava che Sky la stesse prendendo in giro. Ma poi, gli stessi dettagli, gli stessi strani avvenimenti consecutivi delle notti che erano diventai un'ossessione per Sky, avevano convinto anche Vivian. L'argomento conclusivo poi, fu il bacio che Sky aveva aspettato da tempo.

The Lightning |H.S.|Where stories live. Discover now