ᴛʜᴇ ʟᴏᴄᴋᴇʀ ʀᴏᴏᴍ ʙᴏʏ- уσσимιи

capitolo-2

Min Yoongi... Che bel nome. Appartiene al ragazzo più affascinante di tutto il suo quartiere e anche oltre eh, non è molto alto certo, ma con un pelle così chiara che sembra trasparente, delle ciglia lunga che contornano i suoi profondi occhi neri e i capelli tinti di un grigio quasi nero. 

Ha un carattere ribelle, gli piace essenzialmente stare solo anche se con Namjoon e Hoseok fa sempre un eccezione, insomma con degli amici così non si può rimanere indifferrenti! 

Adora i gatti, quando era piccolo non parlava d'altro, così si beccò il soprannome di Yoon Meow Meow. Carino no? Eheh, lui lo detesta, ma in fondo secondo me non è del tutto vero. La cosa che detesta di più è un altra. Mi spiego meglio.

Bisogna sapere una cosa importante di questo ragazzo, detesta essere svegliato presto. LETTERALMENTE DETESTA. Non c'è niente da fare, se le cameriere della casa si presentano davanti alla sua camera e pretendono di farlo alzare dal letto, sono praticamente già morte. Con uno sguardo agghiacciante le congeda e poi sistema la faccenda con il padre, che farebbe di tutto per il figlio. Quindi consiglio vivamente di non essere voi a svegliarlo, a meno che non vogliate trovare un modo alternativo di morire... 

Va a scuola, di mala voglia ovvio, ma ci va. Passa le lezioni in silenzio, rispondendo solo quando interpellato, per il resto del tempo rimane con le braccia incrociate e gli occhi fissi sull'orologio, guardando ogni singolo movimento delle lancette, aspettando l'ora successiva.

Il suo unico punto di sfogo durante la giornata sono Nam e Hobi, che lo fanno sempre sentire importante, amato, compreso, al sicuro. Che lo fanno sentire parte di un qualcosa. Di un gruppo di amici, che si conoscono da quando vanno alla medie. 

Un giorno Yoongi si ritrovò solo in banco ad aspettare il compagno che si sarebbe dovuto sedere affianco a lui, ma per errore Hoseok aveva scambiato il posto per il suo e non conoscendosi non fece alcuna importanza il malinteso. Anzi li fece conoscere permettendo così all'amicizia di nascere. 

Un'altra grande passione di Yoongi è il basket. Mio dio, passerebbe ore con il pallone, a farlo volare per il campo fregandosene della gravità, saltando da un punto all'altro con estrema scioltezza, afferrando il pallone e lanciandolo dritto nel canestro, alzando le braccia in aria ogni qualvolta che faceva punto. Correva mandando al diavolo tutta la stanchezza, perché il basket gli piaceva da morire e non poteva dare ascolto a semplici fatiche che gli chiedevano di tornarsene in panchina comodamente. No, doveva continuare perché adorava tutto quello, anche lo sforzo. Cosa che con il tempo gli diede tanti vantaggi: muscoli ben marcati, forza incredibile (dato il suo aspetto mingherlino) e estrema confidenza con la resistenza a lungo termine. 

Vive con solo il padre nel centro di Seoul, in un bellissimo palazzo, tutto specchi e vetri enormi, sopra gli uffici dove lavora il suo genitore. 

Lui si trova nei piani alti e da lì ha una bellissima vista di tutta Seoul, sia di notte che di giorno... Un incanto. Se si guarda il panorama dalla sua camera ci si sente il re dell'universo e questo è l'effetto che ha anche sul signorino Min lo spettacolo. 

Si sente un re.