capitolo-15

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Jimin's pov

Skinny neri, maglia scollata bianca e convers dello stesso colore. Perfetto. Mi guardo un'ultima volta allo specchio e sorrido soddisfatto. Se metto questi pantaloni alla festa nessuno mi resisterà, ne sono sicuro. Finalmente, quando i film mentali su ciò che succederà a casa di Jin si spengono, mi avvio verso il bagno. Prendo la matita e mi trucco per sembrare più sexy.

Mi guardo un'ultima volta, sono soddisfatto. Con gli anni ho sviluppato delle discrete capacità nel truccarmi, quindi non posso di certo lamentarmi. Sistemo i capelli, con piastra, gel e spuma.

Credo di essere quì dentro da più di un ora. Cazzo quanto ci metto. Fortunatamente ho tre amici che mi aiutano.

-Jimin-ah! Dove sei??- Jungkook mi ha chiamato, è vero, ma non sono ancora in ritardo. In fondo sono quello che arriva sempre primo alle feste, non c'è bisogno di preoccuparsi tanto.

-Ehi Kookie, sono a casa. Tu invece?-

-Oh, sono a casa di Jin hyung-

-Di già?? Lo stai aiutando a preparare tutto vero?-

-Ovvio, lo sai che devo sempre avere come te il primo sguardo della casa!-

-Ma se la conosci a memoria! Non è la prima che la vedi...-

-Eheheh, è vero, ma rimane comunque un'abitudine-

-Ahahah, ok arrivo-

Detto questo chiudo la chiamata e prendo le chiavi di casa. Chiudo la porta dietro di me e lascio che l'aria mi raffreddi il corpo. Inizia a far caldo, ma ancora rimane freschetto la sera.

Mi incammino senza pensieri alla festa, saltellando dal marciapiede alla strada. Di macchine non c'è ne sono, è questo il bello di vivere in periferia. Fortunato Jin! 

Ecco la villa apparire. Ogni volta che la vedo, non posso fingermi non stupito. E' sempre bellissima, curata e... WoW.

-Ehi!! Jimin!-

Volto lo sguardo verso l'ingresso e noto Tae che mi saluta a braccia aperte. Che scemo.

-Quanta scena! Smettila dai... Comunque come mai sei già qui? Prima ho sentito Kookie e diceva che ancora non c'eri-

-Ahahaha, sono arrivato con l'auto!-

-Ma sei pazzo!? Hai preso l'auto dei tuoi?? Tu sei tutto rimbecillito...-

-AHHHH, smettila ed entra, c'è da lavorare!-

Corro all'entrata e mi lascio avvolgere dal calore della casa. Hanno già preparato dei tavolini al lato del salone. Devono ancora posizionare i divanetti, il cibo, poltrone, sedie e alcool.

-Jin! Dove sei finito?-

-Ehi, sono qua. Mi dai una mano con il divano?-

-Certo hyung, arrivo-

Ci rimbocchiamo le maniche e in meno di un ora abbiamo finito, le luci sono apposto, mancano gli invitati. Anzi, erano tutti invitati, quindi i ragazzi e le ragazze che hanno accettato.

Passa solo mezz'ora perchè la sala si riempia. Kookie e Tae sono andati in cucina a prendere un bicchiere d'acqua, mentre io sono seduto su un divanetto. Mi si sono avvicinati almeno sei ragazzi e tre ragazze, mi chiedo come non abbiano notato il fatto che sono palesemente gay. Non ho accettato di stare con nessuno di loro, in realtà ho ballato con qualche ragazzo, solo i più carini, ma per il resto sono restato in disparte.

Jin all'inizio della festa, si è avvicinato ad un ragazzo, hanno bevuto un po' e dopo da ubriachi li ho visti andare via assieme nella sua camera. Credo si trattasse di uno delle quarte, con più precisione quel Namjoon. Non sapevo che fosse riuscito a convincerlo a stare assieme. Era ora però, lo guarda da troppo tempo senza mai avvicinarsi.

Ho modo di pensare che se sono andati nella camera di Jin per fare cose poche caste. Invece io sono ancora seduto quì. Mi fa male la testa, ma prendo un altro bicchiere quando misteriosamente me ne ritrovo uno tra le mani. Non ricordo nemmeno le cose che accadono cinque minuti fa. Sono messo male.

Sono arrivato a bere altri cinque shoot, sono distrutto. 

-Rag-gazzo vie-ni a bal-lare?-

-No-oo-o, sono ap-po-sto-

Devo assolutamente alzarmi da quì, se bevo anche solo un altro po' credo che mi butterò nelle mani di uno di questi pervertiti. Allora è deciso, vado a cercare Kookie e Tae. Mi alzo lentamente e barcollando inizio a camminare per il salone. 

-Taeeeeeeee!! Junugkooooooookieeeee!-

Mi sento disperato, solo all'ultimo mi viene in mente che se sono anche loro ubriachi e si amano, senza saperlo, possono essere in una camera a... Ok avete capito.

Vado con passo quasi sicuro verso le scale. Mamma mia, sono tantissime!! Devo arrivare al secondo o terzo piano. Sono morto.

Inizio a fare un gradino alla volta, fatico, ma continuo. 

1-2-3-4-5-6...

Sono finalmente al secondo piano! Inizio a girare per i corridoi alla ricerca di quei due cretini. Le porte sono tutte chiuse, mentre quelle aperte sono vuote. Ne manca solo una. Incrocio le dita e inizio a pregare, non riuscirei a sostenere un'altra scala. Provo a mettere la mano sulla maniglia. 

Che fortuna! Sono ironico... Cazzo è chiusa. Però questa voce la conosco. Aspetta ma questo è Jin! Ahahaha, allora seriamente sono andati lui e Namjoon in camera, ahahah. Sorrido mentalmente e guardo il resto delle scale. Devo trovarli per forza.

Inizio a salire, barcollo ancora di più.

Salgo lentamente le scale, sono stanco e non ho più energie, se non per bere o gridare. Le scale mi uccideranno. Un piede in fallo, fu questo che mi graziò.

-Ahhh!-

Poi sento la presa di qualcuno. Giro lentamente il volto e vedo il ragazzo dello spogliatoio!

Non ci credo, quel ragazzo che mi piaceva tanto. Come si chiamava... Non so se si era presentato, anzi no, sono sicuro che non ha detto il suo nome. Però che occhi, sono impressionato. Forse anche l'altra volta era così, ma non mi ricordo niente.

-Tutto bene?-

O mio dio. Mi ha parlato! Cosa devo fare rispondere? Mi ha appena salvato da una fragorosa caduta quindi credo di sì.

-Oh, ehm ciao-

Ma che cazzo?? Non mi ha salutato... Sono un disastro, un disastro... A risvegliarmi dai miei pensieri è proprio lui.

-Hai bevuto eh? Anche io un po'. Tutto bene?-

-Oh, sì sto bene, grazie. E tu...ehm-

-Yoongi. Min Yoongi- mi porge la mano, forse devo stringergliela. Ma che formalità poi!

-Jimin... Park-

-Bene, allora Jimin sono ok- arrosisco un po'. 

Ma che mi succede?

ᴛʜᴇ ʟᴏᴄᴋᴇʀ ʀᴏᴏᴍ ʙᴏʏ- уσσимιиDove le storie prendono vita. Scoprilo ora