capitolo-6

103 11 0
                                    

Yoongi's pov

-No-n ci cap-pisco più nien-nte-

Perfetto, ancora una volta dovevo dare ragione a Hobi. 

Ogni volta che decidiamo di incontrarci per rimanere sobri, magari a parlare come persone normali, finivamo per ubriacarci. E' passato tanto tempo dall'ultima volta che ho bevuto così tanto. Forse perché quando sappiamo che alle nostre feste è invitato anche alcool riusciamo a controllarci e ha tirare fuori solo poche bottiglie.

Yoongi's flashback

-Siamo sotto casaaaaa!- 

-Ma non urlare che mio padre e tutto il palazzo ti sentono e vengono fuori a bastonarti! Sono le undici Hobi!-

-Non me ne frega niente! Ho una sorpresa!-

Sapevo già che si trattava di qualche bottiglia di suo zio. Lui conserva sempre le marche migliori, con un bel po' di anni di fermentazione e un gusto veramente irresistibile. Non era mia intenzione bere questa sera, però un bicchiere non me lo toglieva nessuno.

Invito Hoseok a sedersi in camera mia, mentre aspettiamo Nam. Ma che cazzo starà facendo? Lui non è mai in ritardo alle nostre rimpatriate, per così dire.

Si presenta solo dopo una mezz'ora buona, anche lui con un pensierino. Altre bottiglie, ma cosa hanno in mente? Avevano proprio voglia di bere sti due. Ma in fondo anche io sto iniziando a sentire il bisogno di un buon vino.

-Scusate, c'era traffico in strada e... Ash, fa niente comunque tenete-

-Seeeeee, a quante siamo?-

-Non voglio saperlo, in camera ne ho qualcun'altra che ho fregato dalla cucina, con le vostre saranno cinque, sei-

-Allora iniziamo a prenderle per contarle poi vediamo-

E così finimmo per aprirle praticamente tutte, all'inizio stando in piedi e bevendo senza troppa fretta, poi saltando da un punto all'altro della stanza gridando a più non posso, infine accasciandoci senza più forze, finendo il contenuto degli ultimi bicchieri.

Questa è la storia di come Yoongi invita a casa i suoi amici, di come si ubriacano e di come infine passano la notte: completamente distrutti.

Fatto sta che ora siamo in camera mia, Namjoon sul letto con la bocca aperta e gli occhi chiusi e Hoseok steso per terra, sul pavimento insieme a me. Non riesco a dormire, ci provo come Nam, ma la sbornia si fa sentire. Un mal di testa! In questo momento se non fosse per la mia incapacità di parlare o sbiascicare anche una singola parola, sono sicuro che butterei fuori dalla bocca tutto il mio peggior vocabolario.

-Rag-gazziii, sieete viv-i?-

-Sì-ìì. Noon ti preocc-upa-re Joonie.-

Bene, almeno domani mattina quando entreranno in camera Minsuh e Jin-ae non troveranno tre cadaveri. Rimane comunque un dubbio, come cazzo fanno a parlare quei due!? Io non riesco nemmeno a respirare tra poco, invece loro lì che discutono tranquilli. Seriamente ho bevuto così tanto?

Quasi a leggermi nel pensiero ecco che i miei migliori amici rispondono alla mia domanda, nemmeno a farlo apposta.

 In fondo ci conosciamo da quando siamo piccoli, siamo sempre stati noi tre, passavano solo gli anni, ma la nostra amicizia rimaneva e rimane ancora oggi indelebile. Se loro non possono leggermi nella mente, non so chi potrebbe.

-Yoo-ongi tu per-chè stai-i zit-to? Regg-gi bene a tut-to l'aaal-cool di sol-ito-

-E ch-he ha bev-vuto -trooop-po. E' proc-ccupa-to per qualc-cosa, ve-ero?-

Mi tocca rispondere, in fondo siamo finalmente arrivati al punto della situazione per cui li ho invitati a casa. 

Alzo una palpebra e mi guardo attorno, non è cambiato niente dall'ultima volta che ho chiuso gli occhi. Apro la bocca, ma non riesco a far uscire alcun suono. Stringo gli occhi, serro i pugni e parlo.

-De-ev tr-ooo-var-re u-un rag-gazzo-

Ce l'avevo fatta, non so se essere orgoglioso di ciò che è appena accaduto o meno. In fondo si tratta comunque di un post ubriacamento bello forte.

-A-ah, per-chè?-

-Pee-erchè n-on vo-oglio s-ta-are so-olo-

-Ti cap-pisco-

Certo che mi capiscono, sono i miei migliori amici. Anche loro sanno come ci si sente, perchè quando dicevo che eravamo sempre stati noi tre, non scherzavo.

 Solamente noi tre. A volte c'era stata qualche piccola storiella tra Hoseok ed uno di terza quando è entrato nella scuola di Nam, o a volte ero stato io a portare in camera ragazze incontrate nei bar. Insomma sono pur sempre, un ricco e affascinante ragazzo pronto a tutto. Eppure non c'era mai stata una relazione duratura.

-Lo-o soo-

Stare per sempre insieme era il nostro sogno quando avevamo dodici anni, poi abbiamo capito che dalla vita per quanto un'amicizia potesse essere bellissima, volevamo di più. Sentire di appartenere a qualcuno dicono che e fantastico, sapere che qualcuno di appartiene è lo stesso. Abbracciarsi o scriversi buona notte, sono piccole cose che scaldano il cuore, senza mandarlo in fiamme. E' bello fare i primi passi con una persona, anche se non si sa come andrà a finire. E' tutto particolare. Ma per ora nessuno tra noi tre sa cosa significa.

-Un-n gior-rno incon-tre-remoo l-le per-sone giuste-

-Pe-er ora fat-ti pass-are la sbronza-

Vorrei ridere. Che amici che mi sono toccati! In fondo però anche se non siamo fidanzati stiamo bene insieme. Perchè siamo un gruppo di scemi, e gli scemi assieme stanno alla grande.





ᴛʜᴇ ʟᴏᴄᴋᴇʀ ʀᴏᴏᴍ ʙᴏʏ- уσσимιиWhere stories live. Discover now