Chapter 3

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***CORRETTO***

«Che diavolo stai facendo?»

Fruga nella mia roba e per di più é seduto sul mio letto

«Uhm, stavo posando il cellulare nella tua fottuta borsa»

Ma che cazz? Si permette anche di rispondere così?! È assolutamente fuori di se.

«Perché hai preso il mio telefono?» cerco di mantenere la calma

Sto perdendo la pazienza, non ha il diritto di toccare la mia roba e per di più rispondere in modo scortese

«Mi ha svegliato, continuava a suonare e suonare e ho risposto» fa anche spallucce

«Che? Cosa hai fatto?»

«Hai sentito!»

Questo è davvero troppo, come diavolo si è permesso?!

«Dico, ma chi ti ha fottutamente dato il permesso?!»

«Era divertente la tua amica» cambia discorso

Che? Io sono seria e lui mi dice che una mia certa amica con cui ha parlato è divertente?!

«Aww, Mel non è niente di che»

Sta scherzando, spero.

«Uno: Mel è solo per le persone gentili
Due: ti pare sia normale dormire sul MIO letto e per di più rispondere al MIO telefono?!»

«Ehi, piccola. Vacci piano!»

Piccola?? È serio? Ma chi crede di essere?!

«Tu non mi chiami piccola. Ma cos'è che tu e tuo fratello avete questa mania di dare nomignoli alle persone che incontrate?»

«Hai incontrato James?»

«Uhm si. Quindi? Rispondi alla mia domanda.»

«Ti piace mio fratello?»

I cambiamenti d'umore mi fanno girare la testa, quindi lo ignoro e lo caccio con qualche spinta dietro la schiena assicurandomi che se ne vada.

Quando sono sicura che se ne sia andato decido di andare a fare una doccia, la mia prima doccia al college con i bagni pubblici.

Noto che c'è una ragazza poco più alta di me con un cipiglio sul viso tutta sola, allora approfitto per fare amicizia.

«Ehi, qualcosa non va?»

«No, perché che vuoi?»

Non sembra molto amichevole, infatti dopo poco, prima che io possa risponderle, va via.
Oggi non è la mia giornata ed io non sono molto brava a fare amicizia.

***

Quando torno in camera, c'è Harry seduto sul mio letto e quindi mi ritrovo a fare un verso di lamento prima che me ne accorga, ma la cosa che mi fa arrabbiare di più è il fatto che ha delle mie mutandine di pizzo rosso in mano.
Gliele strappo da mano e lo fisso a braccia incrociate.

«Mi piacciono quelle, sono sexy.»

Ne ho abbastanza di lui, dico davvero.

«Hai una fidanzata, quindi sparisci e non toccare le mie cose, soprattutto il mio intimo, ma chi diavolo pensi di essere per entrare senza permesso e per di più con le mie mutandine in mano?»

«Non ho più la fidanzata, quella puttana scopava con un altro e io uguale» fa spallucce

Sussulto per il suo linguaggio volgare e noto che ovviamente non ha risposto alla domanda di chi si crede di essere

«Ora dov'è?»

«È andata a vivere da quello stronzo come lei» fa di nuovo spallucce

«Ora dovrei vestirmi, quindi vai via.»

«Puoi spogliarti davanti a me, mi faresti uno show»

Lo guardo disgustata dal suo atteggiamento e lo faccio uscire

«Ti do 3 minuti, dopodiché entro»

AFTER STORM. {h.s} #Wattys2017Where stories live. Discover now