***CORRETTO***
«Diavolo, Mel sono le 3 e mezza e lui sta dormendo a culo a aperto sul tuo letto»
Rido per il linguaggio poco fine che ha usato e do un leggero colpetto alla spalla di Harry pregando che si svegli, ma l'unico segnale di vita che dà è il fatto che stia russando pesantemente fin quando la sua mano si muove per cercare qualcosa, qualcuno. Io.
Mi prende la mano per controllare che accanto a lui ci fosse qualcuno.
Io scanso la presa e decido di lasciarlo dormire dato la sua sbornia
«Mel, lo vuoi svegliare?»
Lo guardo dormire per circa un minuto mentre analizzo la situazione.
Ha un grosso cipiglio sul volto mentre dorme, come se qualcosa lo turbasse in continuazione non l'avevo mai visto ridere, ridere per davvero, da quando sono qui.
Non voglio svegliarlo, sembra quasi tenero mentre dorme imbronciato.
No, Mel. Lui è scortese e pervertito, non tenero.
«Non lo svegliamo, lasciamolo riposare. Non può neanche guidare ubriaco.»
«E dove andiamo a dormire?»
Giada sembra turbata e stizzita, mentre le rivolgo un sorriso.
«Aww andiamo, Giada. Tu dormi sul tuo letto e io- boh»
Non so veramente dove dormire, per un momento penso di accoccolarmi vicino a lui, ma poi mi ricordo che non va bene e che lui è un tale stronzo.
«Ah Mel. Mannaggia a te che lo fai dormire, vieni vicino a me»
Mi stendo vicino a lei per dormire e ci giriamo dai lati opposti
***
Giada dorme e io non riesco a dormire dopo essere caduta molteplici volte dal letto guadagnando un sacco di spinte e sberle se non pugni da Giada
«Mel, vieni vicino a me»
Sobbalzo alla voce di Harry, che ora mi sta fissando appoggiato su un lato con il gomito
«Sei andato di matto o qualcosa del genere?»
Io stare vicino a lui? Non se ne parla.
«Vieni e basta.»
Ma guarda te! È anche prepotente, ma la cosa mi attira. Faccio un verso di lamento e mi siedo sul letto
«Così distanti, eppure così vicini» mi sembra di sentire, poi però aggiunge «Stenditi accanto a me, voglio sentire il tuo respiro.»
Che?
È così intenso e attraente ma, no.
«Non se ne parla, Harry. Non sono qui al college per farmi prendere in giro.»
«Prendere in giro?» Si acciglia e sospira prima di parlare di nuovo
«Io non sono qui per prendere in giro nessuno, voglio solo conoscerti per diventare amici»
In qualche modo la parola 'amici' sulle sue labbra non mi piace, non capisco il perché ma non lo apprezzo molto
«Adesso stenditi vicino a me e smettila di pensare ad ogni cosa che fai»
«Perché non torni a casa tua?»
«Mel sono ancora ubriaco e non posso guidare e poi a casa mia c'è una festa» sbuffa visibilmente infastidito
«Come sei venuto qui allora?»
«Mi ha accompagnato una tipa»
Una tipa... Solo dio sa chi era e cosa altro hanno fatto
«Perché vuoi che mi stenda vicino a te?»
«Avanti Mel, sai benissimo che non riesci a dormire con la tua amica perché continua a darti sberle nel sonno. Io non occuperò molto spazio mi farò piccolo piccolo, promesso.»
YOU ARE READING
AFTER STORM. {h.s} #Wattys2017
Teen Fiction[NON TERMINATA DA ANNI] Più guardavo il vuoto e più mi accorgevo quanto in fondo mi appartenesse d'altro canto. Mi ricordava quanto fossi vuota, senza lui. Quanto io avessi bisogno di lui, ma non c'era. Ma lui mi aveva promesso che ci saremmo sempre...
