***CORRETTO***
Canzoni capitolo
•Hurts- Christina Aguilera
•Human- Christina Perri
•Fools gold- One Direction
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MEL's POV
«Dove sono le cicatrici?»
Non riesco a rispondere in questa posizione lui ha le mani contro il letto che mi intrappola, il respiro caldo sulla mia pelle e le sue gambe perfette sulle mie.
Di cicatrici ne ho due sotto al seno e non gliele farò vedere, due sullo stomaco e cinque sulla schiena.
«Dimmi dove diavolo sono?»
«Non ho intenzione di fartele vedere» riesco a rispondere con tutta la forza che ho, nonostante la posizione intensa in cui siamo messi, Harry è davvero il sesso in persona.
«Ok. Le cerco io»
Ma che cazzo? No, non può cercarle come se fosse niente, però lui ostinato non me la lascerà passare, quindi è meglio evitare altri litigi.
Prende tra le dita l'orlo della maglietta e lo indica per avere la mia approvazione per alzarla ed io annuisco leggermente e mentre mi fa sedere la toglie nel modo più veloce possibile lasciandomi solo in reggiseno, risucchia un respiro, probabilmente perché il reggiseno che sto indossando non è uno di quelli che uso di solito semplici, questo è blu con il pizzo.
«Cazzo, Mel sei così bella»
Mi fa di nuovo stendere e appena sono distesa sul letto nota tutte le cicatrici a parte quelle appena sotto il seno
«Oddio Mel, quante! Sono davvero marcate, io non pensavo fossero così tante. Ti fanno male?»
Passa il dito sulle cicatrici facendo molta attenzione, ma a me non fanno più male
«No, non mi fanno più male da tanto tempo»
I suoi occhi meravigliosi percorrono tutta la parte nuda del mio corpo per poi farli sprofondare nei miei vuoti, senza una traccia di emozione, da quando Harry mi ha cacciata e lo vedevo con quella rossa io mi sono come prosciugata, lui mi ha prosciugata.
Mi è entrato nella pelle e ha deciso di non uscire più.
Appena i suoi occhi si fermano improvvisamente il mio cazzo di corpo risponde al suo: il mio respiro diventa pesante, i miei battiti raddoppiano e la mia pelle è diventata una distesa di brividi
«Amo il modo in cui il tuo corpo risponde anche solo con un mio sguardo. Ne hai altre?»
Annuisco
«Dove? Cioè posso vederle o sono in posti dove non è possibile»
Parla molto tranquillamente quindi io faccio lo stesso
«Ne ho cinque sulla schiena e due non le puoi vedere»
«Dove sono le altre due?»
Arrossisco e lui con la mano mi fa girare leggermente a pancia in giù
«Uhm, sotto uhm sotto... Al seno»
«Oh, ok.»
Alla vista delle altre cicatrici riesco a sentire il suo sussulto. Subito dopo sento il suo respiro caldo sulla mia schiena, segno che si sta avvicinando pericolosamente.
Ecco di nuovo i brividi. Oh. Adesso sento le sue labbra sulle cicatrici.
«Sei così bella, anche con queste imperfezioni che ti rappresentano.»
Sospiro per ciò che ha detto, come possono essere perfette se rovinano il mio corpo?!
«Harry, non sono bella. Per di più con queste cicatrici»
«Melany, ma ti sei vista? Sei bellissima, okay? Okay. Sei una delle più belle ragazze mai viste»
Mi siedo raccogliendo la maglietta e infilandola.
«Mi spieghi ora chi te le ha fatte e cosa è successo? È stato Mike?»
***
Dopo avergli spiegato 'tutto' tralasciando la persona che mi ha davvero procurato le cicatrici lui rimane perplesso e ovviamente non può evitare di fare la domanda fondamentale
«Mi dispiace tanto. Ma chi é stato a farti queste cicatrici allora?»
Io mi trovo ormai da un po' con la testa sulle sue gambe e questo è strano, prima litighiamo e poi siamo pace e amore.
«Beh, è stato un amico di Mike, io non voglio parlarne»
«James, mi ha detto l'altro giorno che avrei dovuto ringraziarlo per una cosa che ha fatto per te quando io ero troppo occupato a fare altro, di cosa parlava?»
Cazzo.
Ora come glielo dici?
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Ehilaaaaaa, come state? Io bene. So che è corto, ma tra poco arriverà un colpo di scena quindi volevo un capitolo di passaggio. Se volete presto il capitolo fate arrivare a 7 voti il capitolo e 3 commenti esclusi i miei. Vi amo come al solito e commentate la vostra parte preferita è che colpo di scena vi aspettate.
Ciaoooo
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AFTER STORM. {h.s} #Wattys2017
Teen Fiction[NON TERMINATA DA ANNI] Più guardavo il vuoto e più mi accorgevo quanto in fondo mi appartenesse d'altro canto. Mi ricordava quanto fossi vuota, senza lui. Quanto io avessi bisogno di lui, ma non c'era. Ma lui mi aveva promesso che ci saremmo sempre...
