***CORRETTO***
Quando arriviamo a destinazione, Harry prende il mio viso tra le grandi mani affusolate prima di scendere
«Cosa mi stai facendo, Mel?»
Io sono confusa e lui ha le mani schiacciate sul mio viso e io non so che dire, ma nella direzione davanti a me c'è la porta di casa di Harry e un ricordo della serata di ieri mi offusca la mente
Dopo aver visto Zayn uscire dalla porta chiedendoci in continuazione cosa avevamo fatto io gli spiegai che ero sbronza ed Harry mi aveva baciata ma lui non aveva dato una bella risposta, ecco perché ero incazzata
«Io... Io... Io avevo voglia di baciare qualcuno, in fondo è pur sempre una bella cosa per divertirsi»
Certo. Lo divertivo. Stronzo.
«Ehi»
«Cosa ti sto facendo? Ti sto facendo divertire, stronzo.»
Detto questo la mia piccola mano raggiunge la sua mascella lasciandogli un segno rosso abbastanza visibile e scendo velocemente dalla macchina e vado verso la fermata dell'autobus
«Cazzo, Mel. Fermati»
Col cazzo che mi fermo, ora sto correndo anche se io non sono molto veloce e infatti mi raggiunge subito afferrandomi bruscamente il braccio
«Mi fai male. Lasciami»
Mi lascia subito il braccio, fortunatamente. Mi mette paura quando fa così.
«Io non pensavo davvero quello che ho detto dopo che ti ho baciata»
«Ma sei fottutamente pazzo o cosa?»
«Tu mi fai impazzire, Mel. Tu mi fai girare la testa, mi fai incazzare e mi fai calmare. Io sono il fuoco e tu l'acqua. Mi distruggerai così capisci? Tu sei l'accendino ed io la sigaretta. Mi consumi ed io non posso sopportarlo. Non sopporto dipendere da te. Non sopporto il fatto che tu abbia questa forza che mi attrae a te e che quando cerco di allontanarmi mi riporta indietro. Mi stai rovinano, lo capisci? E quando io voglio qualcuna di cui non sono degno e voglio allontanarla sparo minchiate eppure con te non riesco a stare più lontano di così»
Rimango a bocca aperta per il poeta che è, dio è proprio bravo
«Sai una cosa, Harry? Sono d'accordo in pieno però non ti dovrai mai più avvicinarti a me non ti voglio più vedere nemmeno in lontananza. Non mi interessa più niente di te, niente. Anzi non mi è mai interessato. E se dobbiamo ferirci a vicenda adesso, io Harry ti odio. Per colpa tua, mi sono rovinata il college e tu sei la mia rovina.»
Inizio a piangere, come il mio solito. Non riesco ad essere arrabbiata senza piangere, incredibile
«Se mi lasci finire, cazzo» subito continua affrettandosi vedendomi
«Tu pur essendo la mia distruzione, sei la mia preferita. Quando non parlo con te, parlo di te. Puoi chiedere, io sto fottutamente diventando pazzo. Voglio provare a conoscerti io voglio sapere tutto quello che nessuno sa, voglio essere parte della tua vita, magari anche del tuo cuore.»
Non so cosa dire, sono confusa ancora più di prima. Anche io voglio conoscerlo ma ho paura che possa succedere ciò che è già successo.
«Mel, una possibilità per fare di te la principessa che meriti di essere. Voglio portarti fuori stasera.»
«Io non lo so, cioè voglio conoscerti anche io, ma con calma ok? E se non ti dispiace non vorrei andare a nessuna festa questa sera»
«Oh no. Non erano le mie intenzioni portarti ad una festa, ti voglio portare a cena»
«Oh, beh grazie»
Sorrido timidamente. E mentalmente rielaboro ciò che é successo: siamo passati dall'urlarci contro all'avere un appuntamento.
Bene.
«Che ne dici di entrare dentro ora?»
Annuisco leggermente e lui cerca di prendermi la mano ma la tolgo, non sono ancora pronta per questo tipo di contatto
«Scusa, non ci riesco ancora»
Annuisce comprensivo prima di sorridere
«Va bene, sta tranquilla»
GIADA's POV
Ieri ho conosciuto un biondino davvero Figo e ci siamo un po' conosciuti, si chiama Niall e mi ha dato il numero. Wow. Quando entro in camera è un disastro. Ci sono dei calzini bianchi enormi per terra il che mi fanno capire che Mel ha dormito con un uomo, spero solo non sia quel coglione di Harry.
Non ho proprio dormito e mi ha riaccompagnato Niall qui. Alla fine non ho dormito da Lou sono stata sveglia, quindi decido di lanciarmi in un sonno profondo
MEL's POV
Dopo aver chiacchierato con Harry al suo appartenendomi ha accompagnata alle lezioni e dopo una lunga giornata sono in camera.
Sono le 7 p.m. e tra poco arriverà Harry. Mi sono messa un tubino nero con delle scarpe fucsia e rossetto- tinta abbinato alle scarpe e solo un po' di mascara. Niente fondotinta, non ho molte più acne di quando avevo 15 anni e ne sono contenta.
Pochi minuti dopo un forte sbattere alla porta mi fa intuire che non può essere Harry. Infatti quando apro la porta spalanco gli occhi e mi si seccano le labbra per la persona che ho davanti.
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Toc, toc!! Chi sarà alla porta?! Lo scoprirete nel prossimo capitolo ;) e scrivetemi nei commenti secondo voi chi potrà mai essere. Chi indovina verrà salutata alla fine del prossimo capitolo✨✨
Besoooo
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AFTER STORM. {h.s} #Wattys2017
Teen Fiction[NON TERMINATA DA ANNI] Più guardavo il vuoto e più mi accorgevo quanto in fondo mi appartenesse d'altro canto. Mi ricordava quanto fossi vuota, senza lui. Quanto io avessi bisogno di lui, ma non c'era. Ma lui mi aveva promesso che ci saremmo sempre...
