***CORRETTO***
Canzoni capitolo
•Down- Jeson Walker
•When I was your man- Bruno Mars
•Crazy in love- Beyoncé
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MEL's POV
Ho quasi smesso di pensare ad Harry, giuro.
Quasi?! Non hai fatto altro
Bastarda, coscienza
È passata una settimana esatta da quel 'ciao Melany'.
E si, se ve lo stavate chiedendo, ho un grosso livido sul polso.
Harry mi ha davvero fatto male, non pensavo che mi sarebbe comparso un livido così evidente e scuro, ma purtroppo è così. E c'è di più il succhiotto vicino la mascella è ancora ben visibile non è andato via nemmeno un po', io pensavo che i succhiotti avessero la durata di massimo 4 giorni invece dopo 7 giorni è ancora lì tutto intatto che non ha voglia di sparire.
Ogni cosa mi ricorda lui, per questo ho quasi smesso di pensarlo.
Ora sto scrivendo con l'ennesima fottuta sigaretta in mano. L'altro giorno mi hanno invitato ad una festa, ma ho preferito rimanere nel dormitorio a fumare e a scrivere. In tutta questa settimana sono andata a scuola, ma non ero molto attenta.
Nei corridoi non facevo altro che incontrare Harry e quella rossa insieme.
Lo ammetto mi ha dato fastidio.
Finalmente l'hai ammesso
Non ho mai capito del perché dopo quel 'quando ci sono io ti proteggerò' o una cosa simile lui ha smesso di essere carino facendosi la rossa alla festa, poi è tornato da me, abbiamo dormito vicini e poi mi ha cacciata.
È il ragazzo più incasinato della terra dopo di me. Io sono la più incasinata.
«Signorina Gave, vuole spiegarci come si procede con questo algoritmo?»
Ma vaffanculo, proprio l'algoritmo?! Ovvio. Proprio mentre sta per chiedermi qualcos'altro dal fondo dell'aula si sente un 'io' che dalla voce riconosco subito che é lo stronzo di Harry
«Dica lei, Styles»
Harry inizia a spiegare ed io non riesco a guardarlo mentre parla, non posso ancora far incrociare i nostri sguardi.
Non di nuovo.
«Bene, le metto mezzo voto in più nel voto della verifica precedente. Così adesso va ad una bella B»
Sbuffo per il culo che ha Harry. È il cocco di tutti i professori.
***
Finalmente finisce la lezione e mentre sto uscendo dall'aula di mate, sento dolore sul polso già pieno di lividi che mi fa capire che è Harry.
Strattono la presa e mi giro guardandolo male.
Lui alla vista dei miei lividi spalanca gli occhi per poi riprendere il mio polso.
Ora che vuole?
Romperti le scatole per l'ennesima volta no?!
Hai ragione
«Sono, sono stato.. Io?»
Annuisco e faccio per allontanarmi ma lui mi riafferra il polso e io trattengo un urlo per il dolore
«Smettila! Devi smetterla, capito? Mi fai male. Non ti basta aver fatto comparire un livido e portare sempre una sciarpa dove mi hai fatto un dannato succhiotto insensato?»
Ovviamente ignora la mia domanda e mentre accarezza la parte dolente inizia a parlare.
«Dov'è la mia fascia?»
La sua fascia l'ho tolta il mattino in cui mi ha cacciata, ero soppressa dalla rabbia così l'ho messa sotto al cuscino almeno continuo a dormire meglio ma non voglio metterla, quando a lui non frega niente di me
«Dannazione, rispondi»
Non ho intenzione di rispondere quando lui non risponde mai a me
«Vattene via, Harry. Ti ho già detto che non voglio più vederti»
«Non mi dici nemmeno grazie?» dice con un sorrisino
«Per cosa, Harry? Per avermi cacciata?»
«Per averti salvata in matematica»
«Non mi hai salvata, io sapevo spiegarlo»
«Si, si. Hai ancora la mia maglietta che indossavi quando sei rimasta a dormire da me?»
Sta cercando di umiliarmi o qualcosa di simile?!
«Si, se puoi passare più tardi dalla mia camera te la ridó»
«Oh, no. Voglio che la tieni» dice con lo sguardo basso
Io non terrò mai più nient'altro di Harry.
Vedremo, partiamo dalla sua fascia che hai ancora
Smettila, stronza
«Ok. Te la porto io domani»
Mi riprende il polso e per l'ennesima volta mi sta facendo ancora male
«Ho detto che la tieni.»
Lui non mi dice cosa fare.
«Mi stai facendo male. E non mi dici cosa fare. Oggi o te la vieni a prendere o te la porto domani io. Addirittura la butto»
Sospira prima di lasciarmi il polso, finalmente.
«Ok. Passo oggi, ragazza ostinata.» Ridacchia ma io non ricambio.
Non sono affatto felice per ciò che ha fatto quindi non lo saluterò e tanto meno riderò insieme a lui per un insulto nei miei confronti.
Faccio per andarmene ma ovviamente con lui non è mai semplice un cavolo e quindi mi afferra il polso però stavolta l'altro e ciò mi fa incazzare di più, vuole farmi apparire un livido anche all'altro polso?
«Dannazione. Smettila, okay? Okay. Non toccarmi mai più, mi fai solo male capito?»
Lo lascia notando che stava per tornare rosso come quella volta in cui mi è apparso il livido.
«Scusa non volevo. Non so controllare la mia forza, contro il tuo corpo debole»
«Non toccarmi e basta. Oggi ti vieni a prendere la maglietta e abbiamo finito con l'incontrarci» dico dura
Mi fa male il cuore per ciò che ho detto, ma dovevo. Lui mi provoca solo dolore, ma non solo esteriore anche interiore che è ancora peggio.
«Quando vengo nella tua camera devi farmi vedere una cosa. E non te lo sto chiedendo. Ciao, a dopo»
Faccio per ribattere, ma lui se ne va prima che io possa aprir bocca, ma chi cazzo si crede di essere lui? Un bastardo ecco cosa è.
***
Appena torno in camera al termine delle lezioni la porta è aperta e lui è già seduto, ovvio.
«Harry, chi ti ha date le chiavi della mia camera?»
Parlo abbastanza scocciata, mi sta davvero stufando il suo atteggiamento
«Le ho prese dalla tua borsa oggi a scuola»
Parla anche tranquillamente dopo che mi ha dannatamente rubato le chiavi della camera.
«Ma chi diavolo ti credi di essere per rubarmi le chiavi dalla borsa? Ecco perché la porta era già aperta» dico con fare prepotente
Fa spallucce e mi ritrovo a cercare le MIE chiavi dalle sue tasche
«Ehi, ehi, ehi. Piccola, così arrivi troppo vicino al mio cazzo» Ridacchia mentre io sussulto allungando una mano per farmi dare le chiavi, ma anziché darmi le chiavi mi tira per la mano e in un lampo sono paralizzata sotto il suo corpo
«Harry lasciami.»
«Fammi vedere le cicatrici, subito»
Cosa?
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Ciaooooooo, allora spero che questo capitolo vi sia piaciuto se è così allora cliccate la stellina in basso e commentate con la vostra parte preferita..
Vi lovvooooo🙈✨
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AFTER STORM. {h.s} #Wattys2017
Подростковая литература[NON TERMINATA DA ANNI] Più guardavo il vuoto e più mi accorgevo quanto in fondo mi appartenesse d'altro canto. Mi ricordava quanto fossi vuota, senza lui. Quanto io avessi bisogno di lui, ma non c'era. Ma lui mi aveva promesso che ci saremmo sempre...
