***CORRETTO***
Quando apro la porta sento una mano tirare la mia dal basso.
«Ehilà, Mel. Vuoi bere qualcosa insieme a me?»
Tutto ciò è davvero esagerato. Parla con una voce proprio da ubriaco messo malissimo. Ma io non capisco cosa c'è di bello nel scolarsi un' intera bottiglia di alcol se non di più solo per divertimento
«Harry, che ci fai davanti la mia porta alle fottute 3 del mattino?» Dico guardando l'orologio al polso
«Ahh, Mel. Vieni a divertiti. Perché non fai venire anche la tua amica?!»
«Harry, vai a dormire. Sei troppo ubriaco per tenere un discorso coerente.»
«Ma che diavolo sei?! Una suora?? Una puritana?»
Lo afferro per la maglietta nera a maniche corte, abbassandomi
«Ascoltami, se tu pensi questo puoi anche andartene da qui, perché di certo non sono io corsa dietro la porta di casa tua. E tanto per tenerti informato, non sono né una suora né una puritana. So cosa vuol dire ubriacarsi fino allo sfinimento e per questo non capisco che senso ha per te, se non c'è un motivo logico. E con questo, ho finito di sprecare i miei minuti con te.
Vado a dormire, buona notte.»
Con questo faccio per ritornare dentro fino a quando non sento un peso sul mio piede. Noto Harry accasciato a terra.
Sapevo che aveva bevuto troppo.
Dopo qualche secondo di tentativi per tirarlo su, sento Giada chiamare dalla stanza.
«Mel, che succede vieni a dormire.»
«Uhm, Giada mi aiuteresti a portare dentro questa specie di cadavere»
Sento il rumore del letto che mi fa capire che sta scendendo dal letto.
«Mel, che diavolo?... Oh cazzo. Che ci fa Harry Styles disteso sul tuo piede?»
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Spero vi sia piaciuto, votate e perdonatemi per il capitolo un po' troppo corto, ma è un capitolo di passaggio
Un bacio vi amoooo
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AFTER STORM. {h.s} #Wattys2017
Teen Fiction[NON TERMINATA DA ANNI] Più guardavo il vuoto e più mi accorgevo quanto in fondo mi appartenesse d'altro canto. Mi ricordava quanto fossi vuota, senza lui. Quanto io avessi bisogno di lui, ma non c'era. Ma lui mi aveva promesso che ci saremmo sempre...
