Chapter 11

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***CORRETTO***

-ora-

Ora non ci faccio molti pensieri perché in fondo mi sono rassegnata dopo averlo lasciato venendo qui in America.
Purtroppo a volte mi ritrovo a ricordare alcuni dei nostri bei momenti insieme anche se non merita nemmeno essere ricordato.

***

È passata una settimana da quando ho allontanato Harry dal bacio e mi dispiace un po', ma proprio non ci riesco e poi se devo dirla tutta mi ha messo paura quando ha sbattuto un pugno sul muro della colonna

Quando entro dalla porta della stanza noto Giada quindi sorrido salutandola

«Ehi»

Mi guarda e sorride intimidita

«Ciao, Mel»

Noto che è indaffarata a frugare qualcosa tra i vestiti

«Qualcosa non va?»

Mi permetto di domandarle, penso stia cercando un vestito che probabilmente non trova

«Uhm, no. Solo che non trovo il mio top nero, mi serve per la festa di sta sera, tu vieni?»

La guardo pensierosa, in realtà non so se andarci, ma magari mi aiuterebbe ad avere un po' meno pensieri sul perché Harry mi abbia ignorato completamente per tutta la settimana, no dico, seriamente si è offeso solo per un bacio?

«Ma si dai. Che mi metto?»

Pensa un po', prima di indicarmi il vestito rosso appeso vicino al letto che ho portato a lavare il giorno prima

«Non è un po' troppo?»

«Nah, credimi. Considerando tutte le puttane che ci saranno praticamente semi- nude sei stra vestita e coperta. E poi, hai visto il tuo fisico stupendo da invidiare?! È perfetto per quel vestito»

Lo guardo torva e poi sorrido, va bene dai, in fondo non è esagerato e volgare

«Ok, dai. È carino. Ma non sono d'accordo sul mio fisico»

Sbuffa e mi da un colpetto sulla spalla

«Sta zitta, lo sai anche tu.»

La ignoro e inizio a mettere il vestito abbinando il mio amabile e non più personale intimo in pizzo rosso.
Poi prendo i tacchi bianchi e mi trucco poco: con un po' di mascara, fard e burro cacao per non far screpolare le labbra.
Dopo poco Giada si è vestita e sta da dio con il top nero che finalmente ha trovato ed un paio di jeans con lo strappo sulle ginocchia e anche lei porta i tacchi, solo neri.
Mi guarda con la faccia dolce capendo che vuole essere truccata.
La trucco simile a me e la convinco a farle qualche onda ai capelli rendendoli più mossi e armoniosi.
Finalmente siamo pronte.

«Mel, come andiamo?»

Ovvio con la mia macchina, a quanto pare non ce l'ha lei

«Con la mia macchina ovviamente»

«Oh per fortuna hai un auto.. La festa è a casa di Louis»

«Ah ok, dove si trova?»

«Mi ha detto che ti aveva già dato l'indirizzo»

Ah già dimenticavo, me l'aveva dato quando sarei dovuta andare alla sua festa il venerdì scorso ora dovrebbe essere sul cruscotto nella macchina

***

La casa è di ampiezza normale, né troppo grande né troppo piccola. Solo che contiene un mucchio di persone. Non conosco nessuno in questa casa se non Giada e Louis, fin quando mi accorgo di Lara che si sta trastullando con il ragazzo moro con cui sta sempre in classe, mi pareva si chiamasse Zayn... sono avvinghiati contro il muro mentre Lara gli tocca quasi il cavallo dei pantaloni ed io mi ritrovo a sospirare disgustata
Dopo qualche minuto si accorge di me e io faccio per girarmi da Giada ma è sparita, bene.

Non conosco nessuno

***

«Mel?»

Mi giro ritrovandomi di fronte a James, il fratello del coglione che non mi ha cagata per l'intera settimana

«Ehi, James» gli sorrido e lui ricambia

Fa per toccarmi il braccio, ma io mi scanso in fretta

«Sei una meraviglia quest'oggi. Ti dona il rosso»

Sorrido diventando bordeaux e lui ricambia il sorriso, ma divertito dalla mia reazione, appena James nota qualcosa o meglio qualcuno dietro di me sbianca e sparisce anche lui in mezzo alla folla, così mi obbligo a girarmi per vedere chi fosse la fonte di paura. Quando mi giro vedo Harry con un volto abbastanza incazzato, poi fa per avvicinarsi a me ed indietreggio appena muove la mano verso il mio viso. Ho paura

«Stai tremando, non aver paura» mi sistema una ciocca dietro le orecchie e rilascio un sospiro che non ricordavo di aver trattenuto.

«Perché tremi? Hai paura di me?»

Non rispondo, non voglio peggiorare le cose dicendoglielo e quindi preferisco tacere

«Lo devo prendere come un si?»

Parla sempre sussurrando pur essendoci il volume della musica al massimo, sembra quasi preoccupato, poi lascia perdere

«Sei bellissima»

Io inghiotto il nodo in gola e cerco di forzare un sorriso

«Non mi piace il fatto che continui ad ignorarmi e a respingermi»

Io ignorando? Ma se lui da tutta la settimana non si è nemmeno degnato di un saluto

«Tu mi hai ignorato» riesco a dire con tutta la mia forza, poi dopo aver bevuto un paio di drink mi sento la testa pesante, molto pesante.

Non ci vedo più, non mi sento le gambe, Harry impreca qualcosa mentre cado a peso morto tra le sue braccia forti che mi tengono

«Cazzo,ora?» Sento Harry a malapena prima di cadere in un profondo sonno

Cosa mi è successo?

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Ma ciaoooo, spero vi sia piaciuto così lasciate un voto e poi fatemi sapere la vostra scena preferita se volete, sono curiosa ahah
Besooooo

AFTER STORM. {h.s} #Wattys2017Donde viven las historias. Descúbrelo ahora