Chapter 9

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***CORRETTO***

«HARRY, TOGLITI DI DOSSO A MEL!!»

Ma chi diavolo urla a quest'ora del mattino?!

Strofino leggermente gli occhi con il dorso della mano per arrivare alla fonte che mi sta infastidendo. Dio, avrei potuto mettergli qualsiasi cosa in bocca per farla finire

«ALZATI, SUBITO!»

«Scusami?»

«Hai capito benissimo, alzati e sparisci, maniaco di merda»

Perché urla? È fottutamente fuori? Potrebbe svegliare Mel, come ha svegliato me, ma a quanto vedo sembra abbia il sonno pesante fortunatamente

«Ma che diavolo ti salta per la testa di urlarmi alle fottute 6.30 del mattino?»

Sgrano gli occhi per l'orario, cioè mi ha seriamente svegliato a quell'ora

«SPERO TU NON ABBIA FATTO NIENTE DI MALE! O TI POTREI UCCIDERE DA UN MOMENTO ALL'ALTRO»

«Ma che problemi hai? La sveglierai così!»

«Perché era nel letto con TE

«La stavi uccidendo con il tuo fottuto modo di dormire»

«Io?»

Incrocia le braccia e picchiettando un piede a terra in un modo fastidioso.
Non capisco come le ragazze siano così protettive nei confronti delle proprie amiche

«Si, proprio tu»

MEL's POV

Sento delle urla urtare il mio sistema nervoso, e riconosco subito Harry e Giada che discutono sul perché io avessi dormito con lui.
A quanto vedo non scorre buon sangue tra i due.
Decido di far finta di dormire per ascoltare un po', ma Giada esce dalla camera.

«Melany, so che sei sveglia!»

Harry, mi fa scattare. Come ha fatto a saperlo? Subito dopo risponde ai miei pensieri

«Era ovvio che non stessi più dormendo. Il tuo respiro ha iniziato a diventare più pesante e il tuo battito accelerare. Una persona non dorme con il battito a mille»

Rimango a bocca aperta per quanto lui sia astuto e purtroppo non posso fare altro che fare spazio ai ricordi

Era lì che mi guardava dormire, sentivo la sua presenza non potevo fare altro che sorridere mentalmente, ma lui già aveva capito che ero sveglia. Infatti poco dopo mi sorprese come il suo solito

«Sei bellissima quando dormi, Mel»

Era una sensazione bellissima poter dormire sapendo che una persona come Mike mi apprezzava sempre, quando dormivo, parlavo, incavolavo, scrivevo, in tutto. Lui si alzò per dirigersi verso l'altro lato del letto proprio dove ero distesa io.

«Anche se non parli, so che sei sveglia»

Lui conosceva benissimo tutto di me, anche se non avevamo mai avuto rapporti sessuali io e lui ci completavamo

«Io vado a farmi una doccia, Harry.»

Annuisce senza dire niente e va via anche lui dalla stanza.

I miei pensieri sono solo ricordi della vita che avevo quando stavo con Mike, lui mi amavo ed io lui. Non capivo del perché le persone che si amavano tanto alla fine non rimanevano una cosa costante nella vita di egli. La mia mente era un vortice di ricordi che sembravano bruciare ancora sotto la pelle, volevano scoppiare, esplodere, ma non potevo e non volevo. Così mi limitavo sempre a far finta che tutto andasse per il meglio e che andavo avanti bene, pur sapendo che lui non era più con me, e che lui probabilmente non lo era mai stato.

Finalmente tocca a me entrare nella doccia e posso sciogliere un po' delle mie tensioni attraverso l'acqua bollente, purtroppo noto che nemmeno l'acqua bollente funziona. Tutto gira in torno a lui. Qualsiasi cosa mi ricorda lui. Per fino guardare il mio riflesso allo specchio mi ricorda lui, perché dentro di me c'è lui ancora troppo evidente.

Quando torno in camera non c'è nessuno e quindi decido di passare un po' il tempo chiamando mia mamma. Dopo uno, due, tre, quattro, cinque squilli decido di lasciar perdere. Da quando ha il nuovo compagno non fa altro che ignorarmi, continua a dirmi di voler farmelo conoscere, ma sinceramente non è che mi interessi più di tanto.

Dopo due ore a giocare a candy crush decido di andare in caffetteria dato che le mie lezioni inizieranno tardi oggi.

***

Quando cammino in caffetteria vado per sbaglio contro una ragazza con i capelli castano chiaro quasi sul biondo scuro e gli occhi castano

«Diavolo, guarda che cazzo hai fatto»

Le avevo fatto cadere tutta la cioccolata calda sulla maglietta bianca, cavolo sono così sbadata

«Scusa, non volevo»

Mi guarda con un espressione molto arrabbiata e stizzita

«Certo. Non volevi, quindi se io mi prendessi la tua bellissima maglietta blu e ti lasciassi con solo il reggiseno posso trovare una scusa del tipo: non volevo»

Una voce alle mie spalle mi fa sobbalzare

«Io lo gradirei molto, ti pagherei dico davvero. È da ieri che ci provo»

Lei si ricompone subito come se già lo conoscesse

«Styles, sei in cerca di altro sesso?»

Ma che linguaggio usa questa ragazza?!
Lui scuote la testa e lei ridacchia per poi rivolgermi la parola

«La prossima volta cerca di guardare a chi versi la propria cioccolata addosso»

Sto per rispondere quando Harry naturalmente si intromette

«Aww, Lara, non essere così impertinente in fondo che sarà mai un po' di cioccolata, dovresti esserci abituata a sporcarti le magliette quando ci cade sempre l'alcol alle feste»

«Era nuova questa maglietta»

«Chiedo di nuovo scusa, se vuoi ti posso regalare una maglietta nuova delle mie»

Lei fa un sorriso malefico e questo mi fa sogghignare

«Che tipo di magliette sono?»

Sorrido per aver intuito di aver accettato la mia richiesta

«Uhm ne ho un po' del genere di quella che stavi portando oggi»

«Ok, andiamo a vederle»

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Ciaooooo, diciamo che la maggior parte del capitolo è dedicato ai ricordi che fa su Mike. Prossimamente scoprirete cosa è successo tra Melany e Mike. Ma soprattutto Harry cosa c'entra con questa storia.
Ah un'altra cosa, per chi non lo avesse notato la parola sorriso durante la conversazione con Lara (a proposito ti saluto, luce) è in grassetto apposta, scoprirete più avanti il perché.
Ma comunque spero vi sia piaciuto e se ho ragione votate lol
Un besooooo

AFTER STORM. {h.s} #Wattys2017Where stories live. Discover now