50. Una triste ballata

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La storia narra di una regina mortale

Bella come un bucaneve nella steppa invernale

Eppure vestiva sempre di nero carbone

Nonostante il popolo la venerasse con adorazione

"Dea dell'amore, dea della pace!

Dea dalla vita troppo fugace!"

Uccise il marito per liberare il suo regno

E i demoni le diedero il loro pieno sostegno

Di un re lontano rimase innamorata

Lui la desiderava, sì, ma la sua vita era segnata

Destinato a vivere solo in eterno

Nessuna gioia avrebbe mai potuto ricevere dall'inferno

Lei per sempre sarebbe stata sposata

E lui mai e poi mai l'avrebbe rinnegata

L'amore ferisce qualunque immortale

L'amore talvolta può esser fatale.





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