Un errore da rifare -Trilogia, libro 2-

Capitolo 5

Seth

A quelle parole, il mio istinto animale prese il sopravvento, facendomi perdere la lucidità che avevo sempre mantenuto con lei.

La presi e la buttai sul letto, mi tolsi la camicia lanciandola in un angolino, slacciai la cinta, i pantaloni e li scalciai più in la assieme alle scarpe. La tirai per le gambe e la feci sedere sul bordo del letto; mi fiondai sulle sue labbra, bramose di assaporarmi e l'accontentai. Presi il suo labbro inferiore tra i miei denti e lo tirai per poi morderlo forte. Sentii Sam gemere lievemente e questo mi accecò ancor di più. La spogliai con foga, non potevo più aspettare: dovevo farla mia, all'istante. Le sfilai il cardigan e la maglia e li tirai in qualche parte della stanza. Notai con piacere che non indossava il reggiseno quindi, spingendola all'indietro, m'inginocchiai e le sfilai gli short insieme al perizoma nero di pizzo. Le divaricai le gambe e, appena mi trovai dinanzi al suo punto più sensibile, rinsavii e mi calmai. Le baciai delicatamente l'interno coscia, il ventre, l'inguine , per poi arrivare lì. Mi avventai con foga sul sul clitoride: leccate veloci e coincise la fecero gemere sempre più forte; decisi di succhiarlo e sfregarlo un pò con i denti. Un urlo stridulo di piacere uscì da Sam e decisi che era ora di passare ad altro: la penetrai con due dita mentre la mia lingua tornò a darle piacere, alternandosi a succhi seguiti da gemiti più forti. Sentii le mie labbra iniziare a bagnarsi del suo liquido; era buonissimo e ne volevo di più.

-"Sam, voglio che vieni. Voglio assaporarti" dissi.

-"Oh Seth" disse con respiro corto.

Sentii la sua eccitazione crescere; aumentai il ritmo della mano e della lingua e, solo qualche secondo più tardi, scoppiò in un orgasmo che riversò interamente nella mia bocca. Era la cosa più buona mai sentita prima, linfa per me. Mi alzai per guardarla: aveva l'affanno ma, nonostante questo, mi cercò con lo sguardo. Mi leccai le labbra e , successivamente, le dita; mi guardò imbarazzata. Quando stavo per stendermi sopra di lei, la vidi alzarsi e mettersi seduta sul bordo del letto, mi tolse i box e, guardandomi dal basso, disse

-"Non l'ho mai fatto ma voglio ricambiare. Spero ti piaccia almeno un pó". Annuii.

Quell'aria innocente mi eccitava da morire ed ero il primo ad avere l'onore di provare. Ero stato il primo in molte cose e questo mi piaceva, lo amavo.

Sam prese il mio membro tra le mani, vi posò sopra le labbra che mi fecero venire un brivido dietro la schiena. Lasciai cadere la testa all'indietro, chiudendo gli occhi. Schiuse leggermente la bocca per accoglierlo dentro. Sentivo il calore della sua bocca e l'umidità della sua lingua , fare su e giù, sempre più velocemente.

-"Oh Sam" dissi gemendo. Abbassai lo sguardo su di lei e la sorpresi a fissarmi mentre con la bocca, continuava a darmi piacere.

Presi i suoi capelli con una mano e li strinsi una presa forte, accompagnando i suoi movimenti. Era così brava a darmi piacere, che non credevo fosse davvero la prima volta per lei.

Prima di venire, la staccai e la feci stendere sul letto ma, una volta sopra di lei, con un abile mossa, mi rivoltò e la trovai sopra di me, mentre si muoveva velocemente con i fianchi; le mie mani scivolarono sulle sue natiche, le afferrarono e accompagnarono quel movimento perfetto. I nostri gemiti risuonavano all'unisono per la stanza, il sudore imperlava la nostra pelle e, quando vidi quei seni danzare dinanzi ai miei occhi, mi alzai e , con delicatezza e avarizia, succhiai i suoi capezzoli turgidi. La presi di peso, la spostai e la misi a quattro zampe, ammirando il suo sedere tondo, la sua schiena scoperta dove riscendevano i capelli neri un pò bagnati dal sudore e la sua pelle candida.

Entrai in lei con una stoccata forte e decisa, raccolsi i suoi capelli attorcinandoli sulla mia mano e, tirandoli, con l'altra le diedi uno schiaffo leggere ma deciso su una natica. La sentii sussultare per un momento e mi fermai per chiederle

-"Tutto bene amore? Se non vuoi dimmelo".

-"Non smettere Seth, fai tutto ciò che vuoi" rispose ansimante.

Perchè mi provocava così? Perchè non riuscivo a mantenere il controllo?

Continuai a penetrarla e a sculacciarla, tirandole i capelli quando iniziava a non inarcare più la schiena. Aumentai il ritmo e iniziammo a gemere sempre più forte finchè, fradici di sudore, non venimmo insieme. Vedendola cadere, le cinsi la vita e l'abbracciai da dietro, lasciandole un dolce bacio sulla nuca. Mi alzai, andai al bagno e preparai la vasca con acqua calda e bagnoschiuma alla lavanda. Una volta riempita, tornai in camera, la sollevai dal letto e la portai in bagno. La misi a mollo ed entrai con lei, poggiandola sulle mie ginocchia, faccia a faccia.

-"Sei stanca piccola?" le chiesi.

Sam poggiò la testa sulla mia spalla e rispose

-"Diciamo che è stato più intenso del solito. Sono esausta ma felice". Vidi un sorriso compiaciuto nascere sul suo volto e quello mi consolò. La lavai con cura, tra risate e baci , uscii dalla vasca, la sollevai, la coprii con un telo e la riportai a letto. Andai al bagno , presi un telo per me , mi asciugai e mi misi al suo fianco, aspettando che si addormentasse per poi seguirla.

Sam

Seth sembrava come impazzito. Quando mi girò nel letto e mi prese per i capelli avevo paura ma, si mostrò una cosa davvero piacevole, come le sculacciate. Avrei voluto che non finisse mai, avrei voluto vedere sempre quel lato selvaggio di Seth. Mi piaceva e non volevo rinunciarci. Dopo aver fatto l'amore mi portò in bagno e mi lavò ed io non potevo fare a meno di baciarlo. Avevo ancora voglia di lui ma non avevo le forze per affrontare un'altra ora così intensa. Una volta a letto mi addormentai subito e non ci mise molto ad arrivar mattina.

Appena sveglia, vidi il viso dolce e rilassato di Seth, che ancora dormiva profondamente. Rimasi a fissarlo estasiata, compiaciuta e felice , pensando che quella perfezione fosse mia, mia soltanto. La nausea mattutina non si fece aspettare e quindi dovetti abbandonare quella scena meravigliosa. Mentre ero piegata sul water, sentii delle mani familiari sorreggermi i capelli: era lui.

-"Mi dispiace di averti svegliato" dissi.

-"Non ti preoccupare, sono felice di essermi svegliato" rispose mostrandomi un sorriso a trentadue denti.

-"Grazie Seth" gli dissi, guardandolo con gli occhi dell'amore.

-"Di niente piccola, grazie a te per ieri. Questo è il minimo" disse con sguardo malizioso.

-"Se mi dai il tempo di lavarmi i denti, magari possiamo fare un secondo round" ribattei.

Mi guardò un pò perplesso e poi rispose

-"Mi piacerebbe molto, ma non voglio che ti stanchi troppo. Ora ci laviamo, andiamo a mangiare qualcosa e poi ti porto da una parte. Stasera se non sarai troppo stanca penseremo a quel round, anche se , vedendoti ora, mi è difficile resisterti"

-"Allora non farlo" dissi correndo al lavandino. Mi lavai velocemente i denti e gli saltai al collo, baciandolo con passione. Mi prese in braccio, mi sfilò il telo, mi buttò al letto e mi concesse il bis della sera prima.

Ero stremata ma era ora di andare. Aprii l'armadio e notai vari vestiti. Optai per una canottiera nera, uno short di raso nero a palloncino e un paio di converse nere. Feci una coda alta e corsi da Seth che mi aspettava fuori dal bagno. Era perfetto come sempre con quella maglietta bianca un pò lunga, i bermuda di jeans e le nike air max. Il suo profumo inebriava le mie narici e , aggrappandomi al suo collo, non sapendo bene il perchè, sentii di dovergli dire

-"Seth, grazie davvero per tutto. Sei tutto ciò di cui avevo bisogno, basta stringerci la mano per superare il mondo".

I suoi occhi si fecero assenti, con un velo di paura. Mi scostò ed indietreggiò: cosa stava succedendo? Cosa avevo detto per aver questa reazione da lui?

Come promesso ho aggiornatooooooo

Domani ne pubblicherò un altro ma adesso...fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo lasciando un commentino qui sotto :D

—-> passate a leggere "Una storia senza fine" di anda-nico & "La nostra stella" di crazyforlove00<—- Ed ora....stellinate <3