Capitolo 26

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Sam

-"Cosa diamine ci fai qui?" chiesi, con gli occhi sbarrati.

-"Non lo so nemmeno io" rispose.

-"Seth, io fra due giorni mi sposo. Va via" dissi.

-"Perchè ti sposi Sam?" mi chiese.

Non sapevo rispondergli. Non mi sposavo di certo per amore, non mi sposavo per obbligo e allora perchè lo facevo? 

-"Non lo so" risposi.

-"Vieni, devo farti sentire una cosa e poi giuro che ti lascio in pace per sempre" disse, prendendomi per mano , chiudendo la porta abilmente con il piede e portandomi in sala.

Estrasse dalla tasca destra del pantalone nero lucido un CD. Mi soffermai a fissarlo mentre lui cercava di inserire il disco nel DVD. Era dannatamente bello vestito in quel modo; profumava di tequila e one million insieme, un tripudio di odori inondavano le mie narici mentre la bellezza accecava i miei occhi mentre si sistemava la chioma nera oramai indomabile: era semplicemente perfetto. Accese il televisore, prese il telecomando e, dopo aver schiacciato il tasto play , partì una canzone. 

-"Balla con me, per la prima ed ultima volta" disse.

-"C-cosa? In queste condizioni?" dissi. Mi attirò a se, mettendo una mano dietro la mia schiena e, con l'altra, afferrò la mia mano. 

'Give me love, like her

Cos lately I've been waking up alone
The pain splatter tear drops on my shirt
I told you I'd let them go

And that I find my corner
Maybe tonight I'll call you
After my blood, turns into alcohol
No, I just wanna hold you

Give a little time to me
We'll burn this out
We'll play hide and seek
To turn this around
And all I want is the taste
That your lips allow

My my my my give me love
My my my my give me love
My my my my give me love
My my my my give me love'

-"Ti chiedo solo questo Sam, dammi solo amore" disse. Mi stava supplicando; colui che non deve chiedere mai, colui che ottiene tutto con un solo schiocco di dita elemosinava il  mio amore. Non riuscii a trattenermi e , le mie labbra poggiate sul suo collo, si schiusero per lasciargli un morso su quella pelle morbida e calda. Sentii Seth inspirare profondamente , come se dovesse controllarsi. Un leggero sorriso di soddisfazione si formò sul mio volto. Erano più di due settimane che non avevamo un contatto così ravvicinato e, al sol pensiero, iniziai a tremare. Se ne accorse e mi mise un braccio attorno al collo mentre con l'altro mi teneva ben salda per la vita. 

'Give me love like never before

Cos lately I've been craving more
And It's been a while but I still feel the same
Maybe I should let you go

And you know I'll find my corner
Maybe tonight I'll call you
After my blood, is drowning in alcohol
I just wanna hold you

Give a little time to me
We'll burn this out
We'll play hide and seek
To turn this around
And all I want is the taste
That your lips allow

My my my my give me love'

Non riuscivo a controllarmi. Avevo bisogno di un suo bacio quindi decisi di staccarmi leggermente da lui che mi guardò incerto e, grazie all'alcool ancora in corpo, cinsi il suo collo con le braccia e lo baciai. Le nostra labbra iniziarono a volersi, mordersi, desiderarsi assieme ai nostri corpi assieme al dolce ritmo di quella canzone che, in poche e semplici parole, racchiudeva ciò che veramente desideravamo entrambi.

Un errore da rifare -Trilogia, libro 2-Where stories live. Discover now