Capitolo 22

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Seth

Mi avventaisul suo collo, feci un respiro profondo ed inalai il suo profumo,  il mio preferito. Mi faceva diventare matto e perdere il controllo. Alternai baci dolci a morsi quasi dolorosi. Sentivo Sam gemere sotto me e spingere il suo bacino contro il mio. Assecondai quel cercarsi da sopra l'intimo e sentii la mia erezione crescere quando le sue labbra iniziarono a baciare la mia scapola scoperta. Presi il suo viso tra le mie mani e spinsi con foga le mie labbra contro le sue, mentre con la lingua cercai l'accesso alla sua bocca e,  in un attimo, le nostre lingue iniziarono a colpirsi, assaporarsi ed intrecciarsi. 'Staccati da lei Seth' disse la mia vocina interiore. Stava diventando una storia di sesso e provocazioni ed io non volevo. Lei per me era tutt'altro. Mi staccai da Sam, mi alzai e, senza dire una parola, andai a letto e mi addormentai.

-"Seth". Sentii Charlotte chiamarmi.
-"Ei buongiorno" risposi, stropicciandomi gli occhi.
-"Hai dormito bene?" mi chiese sorridendo.
-"Con te dormo sempre bene" risposi,  falsamente.  Il suo sorriso si allargò e mi baciò dolcemente.
-"Vatti a vestire, oggi andiamo a fare una passeggiata" disse.
-"Dove andiamo? " chiesi.
-"Al luna park!" disse saltando in piedi dalla gioia. Io spalancai gli occhi,  l'abbracciai forte e iniziammo a saltare sul letto come due bambini. Anche se Charlotte non era Sam, ci stavo davvero bene insieme. Mi faceva ridere sempre e potevo contare su di lei in ogni situazione.
-"Ci vediamo tra venti minuti fuori in macchina" le dissi per poi correre sotto la doccia. Mi lavai, indossai i boxer, una maglietta bianca, un paio di bermuda di jeans e le Nike bianche. Aggiustai i capelli con la cera,  misi il solito 'one million ed uscii dal bagno.
-"William!". Sentii una voce urlare e vidi Sam precipitarsi giù dalle scale.
Ci fissammo per qualche secondo.
-"Sam? " disse William, dal ciglio Dell porta.
I nostri sguardi si staccarono e il suo incrociò quello di William.
-"Hai preso tu il mio telefono?" gli chiese Sam.
-"Si,  eccolo qui" rispose lui,  agitandolo dinanzi il volto di lei. Sam lo afferrò e, infuriata come non mai disse
-"Perché l'hai preso? Chi ti ha dato il permesso? Quante volte ti ho detto di non toccarlo! ". William rimase spiazzato davanti quella reazione e, a dir la verità, ne fui sorpreso anch'io. Quando stava insieme a me, non si era mai fatta problemi a darmi il suo cellulare. Cosa stava nascondendo?
Uscimmo di casa , salimmo sul range rover e andammo al luna park. William alla guida,  Sam di fianco a lui e io e Char nei posti dietro. Sam fremeva dall'eccitazione : ricordo ancora la sua espressione la prima volta che la portai li.
-"Sei contenta piccola? " le chiese William, prendendole la mano.
-"Contenta?  Sono super felice!  Grazie mille Char! " disse,  per poi sovrastati e abbracciarla.
-"Ero sicura che ti sarebbe piaciuto! Era da quando eravamo bambine che ci volevi andare. Finalmente il tuo sogno si avvera!" disse Char a Sam.
-"In realtà ci sono già stata un po' di tempo fa. Ma avevo molta voglia di tornarci" rispose Sam.
-"Ah si?  Con chi sei andata cuginetta?" chiese Char ridendo.
-"Mi ci ha portato Seth" rispose.
Calò il silenzio per qualche secondo. Un silenzio straziante che decisi di interrompere.
-"Che ne dite se domani andiamo al mare? " dissi.
-"Ottima idea!" risposero tutti all'unisono e,  dopo esserci guardati,  scoppiammo a ridere come amici di vecchia data senza rancore.
Tra le chiacchiere e dopo un paio d'ore di viaggio, arrivammo al luna park.

Sam

Mi sembrava ieri. Io,  Seth e quel bambino perso. Tutti e tre insieme, pronti ad iniziare una vita insieme ma che,  purtroppo, non abbiamo mai avuto il coraggio di vivere. Per prima cosa andammo al tiro a segno. Ho ancora il pupazzo che Seth, un anno prima, mi regalò.
-"Amore voglio quel panda!" gridò Char, saltando al collo di Seth. Mi dava fastidio vederli insieme: lui era mio, da sempre.
Seth, come al solito, non sbagliò un colpo e vinse quel piccolo peluche di panda che Char voleva. Sembrava di rivedere noi un anno fa.
-"E tu quale vuoi, piccola? " mi chiese William, riportandomi alla realtà.
-"Oh bhe, quella foca è carina" risposi. Lui annuì, prese in mano la palla e tirò giù tutte le lattine.
-"Ecco la foca per la mia futura moglie" disse porgendomi il peluche e baciandomi.
-"Grazie mille" risposi sorridendo.
-"Ora dove andiamo? " chiese Char.
-"Montagne russe! " gridò Seth.
-"Guarda che ti sentiamo!" gridò William e ci misimo tutti a ridere come dei matti. Erano proprio buffi quei due insieme.
La giornata scorse liscia, tra grida, risate e tante chiacchiere. Mangiammo dell'ottima pizza e, verso sera, ritornammo a casa. Ci sedemmo tutti e quattro in veranda: io in braccio a William, sulla sedia a dondolo e Char tra le gambe di Seth, seduti per terra.
Continuammo a chiacchierare finché non vedemmo l'ora: era mezzanotte e dieci.
-"Abbiamo passato una bellissima giornata ragazzi, ma è ora di andare a dormire, non pensate?" disse Char.
-"Si, anche perché se continuiamo a stare qui fuori, domani non riusciremo a svegliarci per andare al mare! " rispose William.
Mentre loro continuarono il discorso, sapevo che qualcosa mi stava sfuggendo. Ci alzammo, ci salutammo e, una volta arrivata all'inizio della rampa di scale, mi venne subito in mente! Mi girai di scatto verso Char e Seth ma erano già entrati in camera.
Corsi di sopra, presi il telefono e andai in bagno. Digitai un messaggio, lo inviai e lo spensi. Speravo lo leggesse subito.

Seth

Entrai in camera, presi l'accappatoio e, girandomi verso Char le dissi
-"Vado a farmi la doccia, a tra poco".
Posai il telefono sul comodino della camera e andai sotto la doccia.
Quando tornai vidi Char col mio cellulare in mano e in volto una sorta di espressione confusa.
-"Cosa c'è? " le chiesi. Non avevo nulla da nascondere. Mi diede il telefono e vidi la schermata aperta su un messaggio. Era di Sam
'Tanti auguri bambolino!  Con amore, Sam'.  Ed in allegato c'era la nostra prima foto, quella fatta dopo la nostra prima volta.  Ecco cosa nascondeva sul suo telefono. E si era ricordata del mio compleanno. Un sorriso involontario prese possesso del mio viso e, quando alzai gli occhi, vidi Char in lacrime.
-"Perché?  Perché la ami ancora?".

Scusateeee non sono riuscita ad aggiornare prima!!!  È  un periodaccio per me :( spero mi perdoniate ♡ vi adoro!!!  Fatemi sapere cosa ne pensate

Un errore da rifare -Trilogia, libro 2-Where stories live. Discover now