Capitolo 21

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Seth

Sapeva come farmi impazzire. Il suo odore, il suo essere così donna e così bambina allo stesso tempo mi faceva impazzire. La sua pelle liscia e calda, la sua voglia che trasmetteva in ogni singolo gesto e respiro. Mi aveva rapito, drogato, stordito; mi faceva perdere il controllo troppo facilmente.
Rinsavii poco prima di toccarla, poco prima di firmare la mia condanna.
-"Devo andare" dissi, alzandomi.
-"Dove vai?" chiese shockata.
-"A prepararmi. Hai detto che dobbiamo uscire?".
Si avvicinò e, guardandomi dalla testa ai piedi, fermandosi sull'addome, con fare sensuale disse
-"Falla con me la doccia".
Tornò a guardarmi negli occhi che ardevano di desiderio.
-"Non posso" risposi, girandomi di spalle e dirigendomi verso la porta
-"Non vuoi" disse Sam.
Mi voltai e uscii dalla stanza, lasciandola li da sola. Avrei tanto voluto rigirarmi, prenderla e baciarla, ma non era la cosa giusta da fare, anche se, io non amavo fare le cose giuste.
Scesi le scale, entrai in camera, vidi Charlotte nuda, appena uscita dalla doccia e, con fare prepotente mi abbassai i pantaloni , estrassi un profilattico dal portafogli , lo misi e mi sfoga i sul suo ventre.
Una volta finito, fui ancora più infuriato con me stesso: se prima il sesso senza amore lo preferivo, ora lo disprezzavo.
-"Vado a farmi una doccia" dissi a Char, prendendo i vestiti e andando in bagno.
Aprii l'acqua calda , mi infilai sotto essa e iniziai a pensare. Dovevo impedire che Sam sposasse William.

Sam

Quando Seth mi lasciò li, da sola, la mia autostima calò precipitosamente. Perché non era rimasto? Perché non voleva più far l'amore con me? Pensandoci razionalmente, era un bene per me visto che stavo per sposarmi, ma egoisticamente volevo che lui mi desiderasse ancora. Mi lavai, uscii e decisi che quella sera sarei dovuta essere bella più che mai.
Decisi di piastrarmi i lunghi capelli neri e di accentuare i miei occhi cielo con uno Smokey eyes nero, valorizzato da molto mascara e la matita all'interno del rigo inferiore dell'occhio. Blush color pesca e rossetto color nude.
Presi un vestitino nero a fascia che rendeva il seno ancor più grande, valorizzava il mio sedere tondo e appiattiva per bene la pancia. Un paio di tacchi neri lucidi e un bracciale di diamanti a tre fasce ed ero pronta! Sentii la macchina di William arrivare e scesi le scale di corsa.
Vidi la porta aprirsi e Seth tornare in casa. Alzò lo sguardo e, quando mi vide, rimase a bocca aperta e io lo stesso. Era bello come non mai: camicia bianca con papillon nero che lasciava intravedere i pettorali e quella V scolpita, pantaloni neri aderenti un pó eleganti che arrivavano alla caviglia e le dottor martens nere lucide. One million inondava le mie narici e il suo sguardo scosse i miei ormoni.
Senza dir nulla uscii dalla casa e salutai William. Era bellissimo anche lui: camicia di jeans, pantaloni blu stretti e nike air max bianche. Anche il suo profumo era buono, Hugo Boss.
Char era magnifica con i capelli raccolti, un filo di trucco e quel vestitino bianco abbinato ad un paio di tacchi fuxia.
-"Sei bellissima piccola. Sono fortunato ad averti" mi sussurrò William all'orecchio.
-"Grazie tesoro" gli risposi. E quando vidi Seth uscire dalla porta di casa, baciai William con passione.
-"Ei, queste cose le facciamo dopo in camera" disse.
-"Non vedo l'ora" gli risposi, facendomi sentire da tutti.
Vidi Seth serrare le mani a pugno; era proprio ciò che volevo. Io desideravo lui e lui desiderava me.
Arrivammo al locale, prendemmo il privé ed iniziammo a bere.
-"Ci porti un giro di tequila grazie!" urlai al cameriere.
E così, da un giro, divennero sei.
Ridevamo tutti quanti e, ubriaca, Char salì sul tavolo ed iniziò a ballare in modo molto provocante.
-"Vieni Sam!" disse incitandomi.
Accolsi l'offerta e salii a mia volta sul tavolino, iniziando a dimenare i fianchi a tempo di musica.
'El perdon' Nicky jam.
Iniziai a passarmi le mani sui fianchi continuando a muovermi. Poi mi spostai i capelli in modo sexy, raccogliendoli e facendoli cadere sulla schiena.
-"Io vado a fumare" disse Seth.
-"Vengo con te" risposi per poi saltargli sulle spalle a cavacecio.
Uscimmo dalla porta di emergenza dove non c'era nessuno, accesi la sigaretta, mi poggiai con le spalle al muro e, con fare spavaldo, lo fissai negli occhi e gli chiesi
-"Mi trovi sexy?".
-"Sexy? Sarebbe un eufemismo" rispose.
-"Allora perché non mi desideri?".
-"Chi te lo ha detto?".
-"Oggi, in bagno, te ne sei andato" dissi.
-"Voglio controllarli Sam, perché tu, per me, non sei solo un corpo con il quale svuotarmi" disse.
-"Non controllarti Seth. Mi sento così viva quando faccio l'amore con te" dissi attirandolo a me con la forza. Le sue mani si posarono sul muro dietro di me, circondandomi , i suoi occhi si chiusero e fece un respiro profondo.
-"Cosa vuoi da me Sam?" chiese.
-"Guardami" dissi. Aprì gli occhi e mi guardò.
-"Voglio che tu mi voglia ogni secondo. Voglio che tu non puoi fare a meno di me. Voglio che tu non riesci a starmi lontano. Voglio che tu mi desideri ogni volta che mi vedi. Voglio solo... Te" continuai. Vidi Seth perdere il controllo e avventarsi sulle mie labbra. Con la lingua, chiese immediatamente l'accesso alla mia bocca ed io non esitai a darglielo. Erano mesi che desideravo riassaporarlo. Mi era dannatamente mancato. Sentii la porta del locale sbattere ma non c'era nessuno.
-"Forse è ora di andare" dissi.
Seth si avventò nuovamente sulla mia bocca, in cerca della mia lingua.
Una sua mano, si posò sul mio sedere stringendolo, mentre l'altra era ben salda dietro la mia nuca. Le mie mani invece erano poggiate sulla sua schiena, come se non volessero lasciarlo andare mai più.
Il mio ventre iniziò ad avere degli spasmi quindi decisi di prendere la mano che Seth aveva dietro la mia nuca e me la misi sul seno. Ci staccammo un attimo da quel bacio, ci guardammo e, senza staccare lo sguardo, si avventò su di esso. Un piccolo gemito uscì dalla mia bocca mentre succhiava e leccava il capezzolo tirato fuori con maestria. Sentii l'altra mano spostarsi dal sedere, fino ad arrivare all'interno coscia, per poi andare nella zona proibita. Iniziò a toccarmi da sopra le mutandine: iniziai a bagnarmi e sentii Seth sorridere soddisfatto.
Si staccò dal mio seno, s'inginocchiò, mi sfilò le mutandine e disse
-"Dio Sam, sei già bagnata".
Si avventò sul mio clitoride senza darmi la possibilità di ribattere. Leccava e succhiava tra un gemito e l'altro, senza sbagliare un colpo, mentre il mio respiro diventava sempre più irregolare; era un maestro del sesso.
Le mie mani afferrarono i suoi capelli mentre le sue dita scivolarono dentro di me, riempiendomi e facendomi bagnare ancor di più. Poco prima di venire si fermò, mi rimise le mutandine, si alzò e disse
-"È meglio se ritorniamo dentro".
-"Cosa? Cioè..." non riuscivo a parlare. Avevo le gambe ancora tremanti, il respiro affannoso e le mutandine completamente bagnate.
-"Sam, io faccio venire solo la mia ragazza" disse, per poi entrare dentro.
Cosa cavolo aveva appena detto? Non potevo crederci. Era un ricatto bello e buono! Lo seguii e , visto che William e Char non erano al tavolo, li andammo a cercare.
Dopo mezz'ora li vedemmo uscire dal bagno e dissi
-"Che cavolo ci facevate li?".
-"Stavamo cercando voi!" rispose Char.
Annuii ma non le credevo. Cosa diavolo faceva insieme a William?
Tornammo a casa e, ancora eccitata per colpa di Seth, decisi di sfogarmi con William. Mi avvicinai per provocarlo ma fui respinta.
-"Qualcosa non va?" chiesi.
-"Sono solo stanco piccola" rispose William.
-"Va bene, buona notte!" dissi arrabbiata, per poi girarmi dall'altra parte.
Non riuscendo a prendere sonno,m'infilai una maglia lunga, un perizoma e decisi di scendere in cucina a prepararmi una camomilla. La bevvi, posai la tazza nel lavandino e uscii in veranda per fumare una sigaretta. Poco dopo sentii la porta aprirsi e vidi Seth, senza maglia, cercare il suo pacchetto fermo sulla soglia della porta. Gli lanciai il mio e dissi
-"Prendi". Mi guardò sorpreso e disse
-"Grazie Sam". Prese una sigaretta e mi ridiede il pacchetto, sedendosi di fianco a me.
-"Ti odio Seth" dissi.
-"Perché?".
-"Perché non riesco a controllarmi quando ci sei tu".
-"Neanche io" disse, per poi provarmi a baciare. Mi scansai, lui mi guardò incredulo e dissi
-"Mi dispiace, non mi lascerai di nuovo in quel modo". Mi alzai, spensi la sigaretta e mi sentii afferrare per un braccio. In un secondo mi ritrovai stesa per terra, sotto di lui.

Scusate se in questi giorni aggiornò poco :( spero che mi perdonerete Vi dico solo che questo libro è quasi finito e....si comincerà con il terzo ed ultimo!! Come pensate che finirà? Troveranno la forza di stare insieme Seth e Sam? A presto!!! E ovviamente...fatemi sapere se Vi è piaciuto :D

Un errore da rifare -Trilogia, libro 2-Место, где живут истории. Откройте их для себя