6. Sabotage [Presente]

3.4K 69 35
                                    

Dirty, dirty boy
You know everyone
is talking on the
s c e n e
I hear them whispering
'bout the places
that you've been
And how you don't know
how to keep your business
c l e a n




OGGI

Presente



«Vuole che ti trasferisca da lui?!»

«Te l'ho detto, Amy! Era fuori di sé la scorsa sera».

Apro il mio armadietto con più foga del necessario e afferro il libro di chimica avanzata.

«Era tutto un "adesso farai quello che dico io, Gabrielle"!» Rabbrividisco al solo ricordo.

«Tuo padre? Lo stesso che quando beccò Mickey e Dylan fumare uno spinello si unì a loro?»

«Già. Immagino che sia proprio questo il problema. Deve essersi reso conto che comportarsi da papà moderno non è stata un'idea brillante».

Stef mi rivolge uno sguardo dispiaciuto ma la ignoro.

«Per di più ci si mette anche Ricky con i suoi atteggiamenti da stronzo arrogante».

«Non devi parlare con lui se non te la senti» mi rassicura subito Stef.

Sospiro. Nel profondo è quello che vorrei sentirmi dire e anche ciò che vorrei fare. Odio i conflitti e li eviterei in eterno se fosse possibile ma so che così facendo non risolverei mai il problema.

«Neppure posso ignorarlo per sempre. Se continuo a rifiutarmi di parlare con lui diventerà solo più insistente. Sapete anche voi che Ricky non si è mai fermato davanti a un "no"».

«Qualcuno dovrebbe dare una lezione di umiltà a quello stronzo» sbotta Amy.

Stef mi guarda tormentata. «Sarebbe meglio che tu gli restassi lontana. Non ragioni lucidamente quando si tratta di lui».

«Oppure potresti ripagarlo con la stessa moneta. Uno qualsiasi va bene, l'importante è farti vedere insieme a lui da Irving».

«Come puoi pensare che buttarsi in un'altra relazione potrebbe aiutarla in questo momento?» la sgrida Stephanie.

«E chi parla di relazioni? Chiodo scaccia chiodo, Stef!»

Parlare dei miei problemi con Amy e Stef è come partecipare ad una gara di dibattito.

Amy è diretta e pronta all'azione mentre Stef è l'incarnazione dell'apprensività.
Insieme si compensano ma il più delle volte finiscono per confondermi.

La campanella suona salvandomi dai loro battibecchi.
«Ci vediamo in caffetteria più tardi» me la svigno dirigendomi nella classe di Chimica.

Sono di malumore. È innegabile come ogni aspetto della mia vita si stia rivelando ogni giorno più deludente.

Il mio sguardo si focalizza su Matthew, seduto in fondo all'aula. Appena mi vede tira giù lo zaino dal posto accanto al suo.

Mi avvicino titubante, con un misto di sorpresa per il fatto che mi abbia tenuto il posto che mi fa scoppiettare il cuore.

«Ei».
«Ei» ricambio, sedendomi.
«Tutto bene?» Aggrotta la fronte davanti al mio evidente stato d'animo.

«Ricky» mi limito a masticare tra i denti.
Matt non commenta e mi rendo conto della gaffe. Emette uno strano sbuffo e con la coda dell'occhio vedo che si copre la bocca con la mano fingendo un gesto casuale.

Come Rain or ShineWhere stories live. Discover now