16. Love the way you lie [Presente]

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You're still the oxygen I breathe
I see your face when I close my eyes



🌧️

Oggi

Presente




«Non partecipi a nessuna attività extrascolastica o sportiva. I tuoi crediti formativi sono troppo bassi, signorina Davis» la consulente scolastica mi guarda con quella sorta di commiserazione che suscito a tutto il corpo insegnanti. Tutti meno che quella strega della professoressa Hopkin, certamente.

Rigiro l'anello che porto all'indice persa nei miei pensieri. Per molti avere una carriera scolastica brillante ed entrare in una prestigiosa Università rappresenta l'obiettivo principale. A me, invece, non importa nulla. Certo, non è sempre stato così. Una parte di me sospetta che un giorno rimpiangerò tutto il menefreghismo che sto dimostrando ma la verità è che le mie priorità si sono capovolte così spesso nell'ultimo anno che faccio fatica a riconoscere cosa voglia realmente.

Il pavimento sotto ai miei piedi trema ad ogni passo che tento di compiere.

«Potresti tornare a far parte del club di tennis» continua imperterrita la consulente, «Per non parlare del club di dibattito. Anche il Fort News è a corto di studenti che si occupino di scrivere gli articoli e creare nuovi contenuti per le pagine social».

Storco la bocca, pur mantenendo lo sguardo puntato sul mio anello. Rebecca gestisce il Fort News. Basta per escluderlo a priori.

«Potresti interessarti al laboratorio artistico». Amanda. «O a quello di fotografia», Stephanie.

Sospiro e allungo la mano per prendere la brochure informativa con tutte le attività extrascolastiche offerte dalla Fort Sutter. «Troverò di certo qualcosa che fa per me, signorina Clarke».

Mi alzo e punto alla porta dell'ufficio per uscire ma la consulente scolastica mi blocca.

«Avere un buon curriculum scolastico è fondamentale per entrare all'Università, signorina Davis» mi ricorda come se fosse possibile dimenticare ciò che ci inculcano fin dal primo anno.

Annuisco e mi congedo. Abbiamo avuto sempre un obiettivo preciso, io e le mie amiche. Diplomarci, entrare nella stessa Università e prendere una casa in affitto dove vivere tutte insieme, solo noi cinque.

Non ricordo il momento esatto in cui è successo ma, da un giorno all'altro, questo progetto ha smesso di rientrare tra le mie priorità.

Cammino spedita per il corridoio diretta al mio armadietto. La campanella che segna l'inizio delle lezioni sta suonando e ciò significa che sono in ritardo per la lezione di letteratura inglese.

Gli ultimi ritardatari si stanno affrettando a raggiungere le classi quando io mi fermo a prendere i libri che mi occorrono.

Ancora sovrappensiero, salto sul posto non appena sento due forti braccia circondarmi la vita.

«Eccola qui la mia ragazza» Matt preme le labbra sul mio collo. «Ti stavo aspettando. Volevo darti il buongiorno prima di andare a lezione».

«Non sono la tua ragazza, Matt» brontolo, sfuggendo dal suo abbraccio. Infilo il libro di letteratura nella borsa a tracolla, chiudo con stizza l'anta e mi giro a guardarlo.

Come Rain or ShineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora