28. Love me like you do [Presente]

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Whenever you're in trouble
won't you stand by me
Oh, stand by me
Won't you stand by



🌧️
Oggi
Presente
☔️



Stephanie's POV


Esco dal Bakery Inn con una coppetta di gelato tra le mani. Chris mi sta tenendo la porta aperta e ha un sorriso trasognato - mentre mi guarda passare - che riesce a scaldarmi le guance.

Lui stringe un cono alla crema e mi affianca all'istante mentre attraversiamo la piccola piazza circolare di Chant Valley.

C'è un vivace via vai per i negozietti e le boutique tutt'attorno. Halloween è alle porte e le vetrine mostrano decorazioni spaventose di ogni tipo.

«Che cosa fai?» chiedo sfilando la mano dalla sua.

Chris mi rivolge un sorriso imbarazzato. «Ti dà fastidio?»

Mi guardo attorno, prendendo un lungo respiro. «Sì».

«Uhm, okay. Ricevuto» scrolla le spalle senza smorzare il suo buon umore. Noto però che continua a guardarmi con la coda dell'occhio.

«Cosa, Chris?» sbuffo.

«Posso sapere il perché?»

«Ci troviamo in mezzo alla gente» spiego.

«E allora?»

«Potrebbero vederci»

Scuote la testa e accenna un sorriso. D'un tratto mi circonda le spalle con il braccio e io mi irrigidisco.

«Ti dà fastidio anche così?»

«Senti, è stato un errore uscire. Tu sei molto carino, Chris, ma io...», inizio, scivolando via dal suo abbraccio.

«Qual è il problema, Stef?»

Non c'è alcuna forma di fastidio sui tratti del suo viso. Solo curiosità.

Mi chiedo come faccia a non stancarsi dei miei modi diffidenti.

«Te l'ho già detto»

«Se fossimo da soli ti darebbe fastidio lo stesso?»

«Non lo so» rispondo di getto. «Uhm... no, non credo» aggrotto la fronte, poi torno ad alzare la testa e a guardarlo «A te non imbarazza farti vedere insieme a me in mezzo alla gente?»

Scoppia a ridere. «Assolutamente no, Stef. Ma se per te è imbarazzante posso riaccompagnarti a casa oppure camminare con te senza toccarti»

So che nessuno che popola la piazzetta in questo momento sta facendo davvero caso a noi, però mi sento comunque gli occhi di tutti addosso, ora che sono in compagnia di un ragazzo, e un senso di colpa mi fa pungere la pelle.

Continuo a immaginare di vedere Tom sbucare fuori all'improvviso ed essere uscita insieme a Chris non mi sembra più una mossa così intelligente.

«Possiamo tornare verso la macchina?»

Il nervosismo mi si deve leggere in faccia perché Chris acconsente subito, senza provare a farmi cambiare idea.

Per un po' ce ne stiamo in silenzio mentre ognuno consuma il proprio dolce, finché non raggiungiamo il punto di partenza dove è parcheggiata l'auto di Chris.

«Non credevo fossi una da gusto alla frutta» prova a fare conversazione.

«Mi piacciono i sapori freschi» spiego, gettando via la coppetta ormai vuota.

Come Rain or ShineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora