Come Rain or Shine

19. Grab my heart [Passato]

You take my hand and drag me head first, fearless

And I don't know why but with you, 

I'd danceIn a storm in my best dress, fearless

🌧️

Ieri

Passato

☔

4 mesi prima

Dovrei alzarmi dal letto.

Sono sveglia ormai da una ventina di minuti ma il desiderio di chiudere gli occhi e tornare a dormire è forte.

Il sole del mattino filtra dalle imposte ed illumina il posto vuoto accanto a me, nel letto di Ricky. Non c'era quando mi sono svegliata e nessun rumore fuori dalla porta annuncia il suo imminente ritorno.

So che non vuol dire nulla il fatto che lui mi abbia lasciata da sola a dormire.

Sento ancora il calore delle sue braccia attorno al mio corpo, che mi tengono stretta. Il suo respiro regolare sulla nuca e il suo bacino che aderiva al mio sedere.

Vorrei chiudere gli occhi e mantenere vive le sensazioni provate dormendo abbracciata a lui.

Temporeggio. Mi rigiro tra le lenzuola verde menta, inspirando a fondo il suo odore

Potrei tornare a dormire ma la voglia di alzarmi e scoprire cosa lo sta tenendo così occupato tanto da non tornare nel letto da me si fa più urgente.

Vado in bagno, cerco nel mobiletto qualcosa che possa essermi utile ma non c'è neppure un medicinale.

Ho un sussulto nel trovare la crema cicatrizzante e il disinfettante. Mi causa subito un bruciante senso di colpa al centro del petto.

Torno in camera. Le uniche cose in disordine sono le mie. Il resto della stanza è ordinato ma non di quell'ordine maniacale che tiene Amy, piuttosto di qualcuno che ci tiene a ciò che ha e se ne prende cura.

Guardo i modellini di motori in miniatura e delle moto sportive. Sorrido quando vedo nella libreria accanto la tv tutta la collezione della serie "Sons of Anarchy". È proprio da Ricky.

Mi decido ad uscire, sperando di non imbattermi in Alba ma la fortuna non è dalla mia parte perché anche lei esce dalla sua stanza nello stesso istante.

È vestita di tutto punto, pronta ad andare in ufficio. I capelli castani sono acconciati in una coda alta e il kajal nero le contorna gli occhi scuri.

Anche lei è sorpresa di ritrovarsi me davanti così all'improvviso e il ricordo della conversazione tra lei e Ricky che ho origliato la scorsa notte mi fa irrigidire tutto il corpo.

Passato l'attimo di sorpresa, il suo viso si scioglie in un sorriso e il calore che emana fa rilassare un po' anche me.

«Hai dormito bene, Gabrielle?» Il suo tono è tranquillo ma non riesco a togliermi di dosso la sensazione che lei non mi voglia qui.

Annuisco. «Sì, certo»

Di nuovo ho solo una maglia di Ricky a coprirmi e non ho idea di cosa possa pensare di me sua madre.