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                                    Juliette



Il nostro ritorno al castello non fu dei migliori, il Re sembrava furibondo mentre parlava con Edward e James.

«Cosa vi è saltato in mente?! poteva scappare!» iniziò a sbracciarsi e per poco non colpì in faccia il povero consigliere.

«Peccato che io sia ancora qui, se volevo scappare l'avrei già fatto» constatai in loro difesa
«Questo non li giustifica! sono degli irresponsabili, e tu...» mi puntò un dito contro
«In realtà dovresti ringraziarci, e stata Juliette ad allenare quel branco di maiali, insieme a Edward ovviamente»
intervenne James facendo distogliere l'attenzione da me, il volto del Re si fece più corrucciato.

«Lei? se loro hanno fatto tutto, io che ti ho mandato a fare James Lawrence?!»

«Beh..ho minacciato un paio di persone, ho tenuto d'occhio lei, l'ho anche....non vorresti saperlo» gli diedi un pizzicotto sul fianco senza farmi vedere facendolo sobbalzare.

Edward se ne stava in silenzio ad osservarci, loro padre scrollò la testa senza più alcuna voglia di mandare avanti la conversazione, ma prima di andarsene si rivoltò da noi
«Ora che ci penso voglio presentarvi una persona, che tra l'altro tu James, avrai un legame con essa» lo vidi inarcare un sopracciglio in modo confuso
«Di chi stai parlando padre?» gli chiese Edward incuriosito
«Della sua futura moglie» era tutto felice mentre pronunciava quelle parole.
Mentre a me si formò un macigno alla bocca dello stomaco facendomi sentire male.

Una ragazza dai lunghi capelli biondi entrò nella grande sala, i suoi occhi azzurri ci scrutavano attentamente analizzando uno ad uno.

«Lei e Raissa» la ragazza ci sorrise sedendosi davanti a noi «Ciao, e un piacere conoscervi ragazzi»
Ne io ne James ricambiammo il saluto, Edward si voltò da noi facendoci cenno di dire qualcosa ma non gli dammo retta.

«Sono un po' stanchi per il viaggio, di solito sono più... sociali» minimizzò lui sorridendo.
James aveva una faccia apatica tenendo entrambe le mani sul tavolo, rigirava nervosamente l'anello che teneva all'indice
«Oh fa niente» non gli scollava gli occhi di dosso, sembrava volerlo mangiare.
La cosa mi dava tremendamente fastidio.

«Vi stavo dicendo lei e Raissa, regina di un grande impero, purtroppo la sorte non è stata abbastanza clemente con lei, suo marito fu ucciso in un attacco e lei rimase vedova, ma ora è pronta a ricostruire la sua vita, insieme a noi, unendo i nostri regni e fortificandoli, lei sarà la sposa di James»

James sembrò strozzarsi con la sua stessa saliva mettendosi a tossire, mi sentivo spaesata, le sue parole mi rimbombavano in testa facendomi venire il mal di testa.

«Io..vado» mi alzai dalla sedia quando sentì degli anelli freddi a contatto con la pelle del mio braccio facendomi venire i brividi.

«Juliette..» aveva uno sguardo preoccupato
«È tutto ok, vado a trovare Iris» feci un sorriso di circostanza dileguandomi dalla sala.

Ero davanti alla porta di iris, sentivo gli occhi pizzicare, ma promisi a me stessa di non far scendere nemmeno una lacrima.

Lui si sarebbe opposto?
Lo voleva?
Prova quello che io provo per 𝑙𝑢𝑖?

Bussai alla porta e dopo poco Iris la aprì concedendomi  un grosso sorriso «Juliette! finalmente sei tornata» mi gettò le braccia al collo regalandomi un abbraccio, e seppur all'apparenza insignificante esso sembrò diminuire il dolore che provavo.

Mi sdraiai sul suo letto guardando il soffitto, lei si mise accanto a me scrutandomi attentamente «Non mi piace la tua espressione Juliette» disse accarezzandomi i capelli «Cos'è successo?»
mi misi su un fianco voltandomi da lei
«A volte non mi capacito di comprendere il mio destino..e come se..mi regalasse delle gioie, per poi strapparmele via senza alcun ritengo»
lei annuì seria «Lo capisco più di quanto credi Juliette, ma tu non stai parlando di "piccole gioie" qui c'entra qualcuno in particolare» disse mimando le virgolette con le dita, io annuì in tutta risposta.
«Sono successe molte cose nel frattempo che siamo stati via... io penso di essermi innamorata di James..»

Dreams||seguendo il destino (1)Where stories live. Discover now