25 • IL COLPEVOLE SARÀ LASCIATO SOLO

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Alcuni tasselli di questo puzzle stanno cominciando ad andare al loro posto.

Per esempio, è ovvio che, per tenere nascosta la faccenda della gravidanza e dall'aborto, la clinica fosse l'unica soluzione possibile, visto che, nell'ospedale di un buco di paese come questo, una voce del genere ci avrebbe messo meno di un attimo a fare il giro di tutti i reparti. È quindi assai probabile che i soldi che Suzy ha cominciato a estorcere a Danny e a Paul servissero proprio a questo. A questo, e a compensare i giorni di lavoro persi in modo che la madre che, a detta di Richard, le confiscava tutto lo stipendio ogni mese, non si accorgesse dell'ammanco che avrebbe potuto insospettirla.

Ma c'è qualcosa che non torna, in tutta questa storia.

Avere una famiglia tradizionale e dei figli era il sogno di Suzy. E questo era, probabilmente, il motivo per cui continuava a stare con Richard, nonostante tutto. E Richard, dal canto suo, si era detto disposto a lasciare tutto, università compresa, per sposarla. Quindi, visto che, a quanto pare, Suzy non aveva alcuna intenzione di lasciare Richard (ma, anzi, stavano per convolare a nozze) perché mai avrebbe dovuto abortire?

«Mio fratello non ne sapeva niente» dice Raisa. «Sono sicurissima. Non l'avrebbe mai lasciata abortire da sola e di nascosto. Piuttosto l'avrebbe sposata subito».

«Ma perché allora non dirgli niente?» chiede Zoe.

«Forse perché il bambino non era di Richard» conclude Fox.

«E di chi era?» gli domanda Zoe, che lo guarda ancora con aria offesa. «Di certo non era di Wendy».

«Evidentemente Susan tradiva Richard anche con qualcun altro» taglia corto Fox e rimaniamo tutti in silenzio.

«Apriamo anche il pacco, dai» suggerisce Raisa. «Magari può esserci utile».

«Ehi, stai bene?» domando a Aveline, sottovoce, mentre Danny e Fox armeggiano con lo scatolone e il coltello.

«Non proprio» sussurra lei, scuotendo appena la testa. «È tutto... terribile. Se penso a quello che deve aver passato Gerald...»

«Merda. Questo sì che è inquietante» esclama Fox, e noi ci voltiamo a guardalo. «È una culla».

Una culla? E perché mai Suzy avrebbe dovuto comprare una culla se la sua intenzione era quella di interrompere la gravidanza? Ci sarà stato qualcosa che le ha fatto cambiare idea? Oppure...

«Tieni, Peppa, un'altra fattura. Puoi tenerla, visto che mi pare che ti piacciano» mi dice Fox, allungandomi un foglio che afferro senza risponderne. «Cosa dovrei farci io, ora, con questo mostro in casa?»

«Potresti iniziare a pensare di mettere su famiglia con Candace» gli risponde Zoe. «Se poi dovessero mancarvi i fondi potrebbe sempre scoparsi qualche altro organizzatore di concorsi».

«Eddai, Zoe» la richiama Raisa. «Non c'è da scherzare. Ti rendi conto di quanto è grave la situazione?»

«Potremmo farla a pezzi e farci il fuoco» propone Fox. «Eh, Danny? Prendo l'accetta?»

Sono per un secondo (e per un secondo solo) distratta dall'immagine di Danny che, a petto nudo e sporco di segatura, riduce in pezzi possenti tronchi d'albero per poi posare l'accetta e venire a fare sesso sfrenato con me, eppure riesco comunque ad accorgermi di un dettaglio che non quadra.

«Aspettate un attimo» dico, ma nessuno mi ascolta.

«...oppure possiamo provare a rivenderla su eBay».

«Aspettate un attimo!» urlo, e tutti si zittiscono e si voltano a guardarmi. «C'è qualcosa di strano!»

Poggio le due fatture una accanto all'altra sul tavolo e invito gli altri ad avvicinarsi.

MUDDY PUDDLE On viuen les histories. Descobreix ara