CAPITOLO 1

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Il vagone del treno è così movimentato e chiassoso che non si riesce a comprendere l'altoparlante che ci informa che siamo arrivati a destinazione , sono orami 6 ore che sto seduta su questa poltroncina di questo treno ad alta velocità  eppure mi sembra una vita talmente  che è scomoda .
Mi alzo facendo attenzione a non cadere , perché non solo sono scomodi ma anche stretti , ma dico io , chi  cavolo li ha creati aveva un minimo di conoscenza ? Sapeva che c'è un minimo di distanza da rispettare ?

Con fatica riesco a prendermi la valigia dal soppalco e mi incammino verso le porte del treno , non vedo l'ora di tornare a casa fare una doccia e mettermi a letto , questo viaggio mi ha distrutta non contando il fine settimana movimentato trascorso a Napoli .

Sono scesa  giù nella mia città come faccio ogni weekend che posso per trovare i miei familiari  e i miei amici .
Era un mese che non li vedevo , essendo stata impegnata con lo studio e il lavoro qui a Maranello non sono riuscita a scendere , ma appena ho potuto non ciò pensato due volte a prenotare i biglietti .
Mi è servito questo distacco dalla mia solita vita  monotona .

Il treno si ferma segno che siamo arrivati in stazione , la quale riesco ad intravederla dalla porta , in me sto esaltando ma quando penso che per arrivare a casa mi ci vogliono ancora circa 30 minuti di macchina mi viene voglia di restare qui , sono scesa alla fermata più vicino a Maranello cioè quella di Modena .

Esco fuori dalla stazione e vedo la mia coinquilina ad aspettarmi con la sua auto .

Vittoria Belluno , la mia coinquilina dal carattere casinista e iperattivo , ci siamo conosciute frequentando lo stesso corso di specializzazione all'università e ci siamo ritrovate ad affittare casa insieme per scappare da quelle stanze universitarie .

<< caio coinquilina, com'è andato il viaggio ? >> mi dice appena mi avvicino a lei salutandola  con due baci sulla guancia .

Il suo profumo di lavanda mi invade le narici , ha quei capelli castani scuro attaccati in una coda alta gli occhi marroni contornati da un filo di ombretto e mascara e indosso porta una tuta , non si è applicata tanto nel prepararsi , ma in fin dei conti perché doveva , la comodità prima di tutto .

<< pesante , non vedevo l'ora di scendere , tu che mi dici , che hai fatto in questi giorni ? >> mi apre lo sportello del bagagliaio e mi aiuta a mettere la piccola valigia che mi sono portata dietro

<< oh non ne parliamo  ho trascorso un weekend  noiosissimo neanche fossi una vecchietta >> mi metto a ridere alle sue parole , il suo noioso avvolte può essere un divertimento per altri , ama la vita movimentata e non le do torto essendo della capitale è sempre stata abituata così

<< perché ? >> sono curiosa di scoprire cosa l'ha fatta annoiare , nel frattempo mi siedo sul mio sedile passeggero  << hai presente quel ragazzo della caffetteria ? >> annuisco alla sua domanda mentre lei parte con l'auto , destinazione casa

<< alla fine ho deciso di dargli un opportunità e sabato ci sono uscita , ma ti giuro non lo avessi mai fatto >> scoppio a ridere nel vedere i suoi atteggiamenti sorpresi dal comportamento di quel povero ragazzo

<< voglio sapere tutto >> le confesso tra una risata è un altra << secondo me non sei pronta a scoprire dove mi ha portata , allora mi viene a prendere e fin qui tutto apposto , fin quando non si ferma davanti al cinema , mi porta al cinema capisci , al cinema >> lo dice enfatizzando le ultime parole ancora incredula dal gesto del ragazzo , dai forse credeva di far bene ... però torto  non le do , non si può sentire come primo appuntamento il cinema ma dai

<< rimango sconvolta , però dai forse credeva che fosse una buona idea >> confesso nascondendo la voglia di ridere che ho << e credeva male , ma dai , ci vorrebbe un manuale su quali luoghi evitare come primo appuntamento per questi poveri ragazzi >> tutti i torti non ha , molti ragazzi ne hanno bisogno , ma fosse solo quello il problema , qui non si trova un ragazzo fatto bene neanche a pagarlo , mi sa che le sfigate però siamo noi

<< immagino l'hai liquidato subito dopo >> dai parliamoci chiaro chi non l'avrebbe fatto << e certo , per il resto ieri l'ho passata a studiare eeee senti qua ...>> vittoria che passa la domenica a casa a studiare è un evento  raro  , ma immagino dalla felicità delle sue ultime parole che qualcosa sia andato bene , quindi lo studio ha fruttato qualcosa di positivo << cosa ?>> chiedo dalla voglia di sapere che mai ci sarà di eclatante

<< come sai stamani avevo l'esame che non sono riuscita a passare il mese scorso >> annuisco alle sue parole , me lo ricordo quel esame maledetto , mi impegnai così allungo che se non lo superavo ero capace di far succedere una guerra , casa che però non posso dire di vittoria essendo che è stata bocciata

<< l'ho superato >> mi urla tutta contenta << e indovina un po' mio padre ci ha regalato due biglietti per il museo della Ferrari incluso di giro in pista guidando noi >> non ci credo , non , ci , credo, guiderò una Ferrari ??

La famiglia di vittoria economicamente sta abbastanza bene , certo non è quella famiglia che strabocca di soldi ma comunque riescono a farsi passare sfizi che non tutti posso così su due piedi , o almeno io .
Un giro in Ferrari  costa in media sui € 200/250 escludendo tantissime cose .

<< non ci credo , ma io lo amo allo zio tommy >> lo zio tommy è il padre lo chiamo così perché fin da subito abbiamo legato come fosse un secondo padre o appunto uno zio << ma ami più me >> esclama questa frase distogliendo per un attimo lo sguardo dalla strada e guardandomi con un sorrisetto malizioso sulle labbra ,  gli do un pugno leggero sulla spalla ridendo e lei dietro di me .

Sono felicissima e devo ringraziare solo la mia coinquilina , era da tempo che ne stavamo parlando di voler fare questa esperienza .
una volta al mese o anche più allungo , il circuito di Maranello lo aprono anche a noi semplici tifosi , di solito è sempre chiuso poiché possono  usufruirlo solo i piloti .

Il resto del tragitto verso casa lo passiamo a suon di musica a tutto volume. Una volta arrivati a Maranello mi faccio fermare in pizzeria , ho una fame assurda non mangio da mezzogiorno e constatando con l'orario sono quasi 8 ore che non mangio , ci sta una bella pizza napoletana .

Scendo dall'auto non prima di aver chiesto se la volesse anche lei e mi incammino verso la pizzeria

<< due pizze Margherita d'asporto per favore >> ordino al cameriere e nel frattempo che aspetto due ragazzi in disparte, ma non tanto lontano da me , immagino anche loro stiano aspettando le pizze,  stanno parlando

<< ho sentito dire che oggi sono arrivati i piloti della Ferrari , si fermeranno fin quando non dovranno partire per il gran premio di Monza >> dice uno di loro all'altro

Quindi Leclerc e Sainz sono qui a Maranello , non oso immaginare allora tutti i tifosi appostati davanti ai cancelli della Ferrari o semplicemente il casino che ci sarà al museo . D'altronde è appena iniziato il campionato mondiale di f1 dopo le pause estive quindi ci sarà casino tutto l'anno .

Non sono una gran appassionata di formula 1 ne capisco poco in realtà , quello che mi appassiona è la storia della Ferrari , e il fatto che ora ci sarà tutto questo movimento qui a Maranello solo per incontrare i due Ferraristi mi fa capire che poche sono le persone che vogliono soffermarsi alla storia  della Ferrari .

🏎️ "Dite a un bambino di disegnarvi una macchina: egli ve la farà rossa" 🗣️
Enzo Ferrari

ROSSO FERRARI ( Charles Leclerc )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora